Molly: "Mi chiedevo se ti andasse una tazza di caffè"
Sherlock: "Nero, con due zollette. Grazie."
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Mike: "Un mio vecchio amico, John Watson"
Sherlock: "Afghanistan o Iraq?"
John: "Scusi?"
Sherlock: "Dove è successo? In Afghanistan o in Iraq?"
John: "Afghanistan. Ma come fa a saperlo?"
-----------------------------------------------------John: "Tutto qui?"
Sherlock: "Tutto qui, cosa?"
John: "Vuole condivide un appartamento con me?"
Sherlock: "Problemi?"
John: "Noi due non ci conosciamo affatto, non conosco questo posto e nemmeno il suo nome"
Sherlock: "Io so che lei è un medico militare e che è stato ferito in Afghanistan. So che ha un fratello che si preoccupa per lei ma non gli chiederà aiuto perché non lo approva, probabilmente perché è un alcolista o meglio perché di recente ha lasciato la moglie. E so che la sua analista pensa che il suo zoppicare sia psicosomatico, diagnosi corretta temo. È sufficiente per frequentarci, non crede?
Il mio nome è Sherlock Holmes e l'indirizzo è il 221B di Baker Street.
Buonasera."Mike: "Sì, fa sempre così"
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John: "Quartiere di lusso, deve essere molto costoso"
Sherlock: "La signora Hudson, la proprietaria, mi fa un prezzo speciale, mi deve un favore. Qualche anno fa suo marito è stato condannato a morte in Florida. Io riuscii ad aiutarla."
John: "Quindi lei è riuscito a bloccare quell'esecuzione?"
Sherlock: "Oh no, la confermai"
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Sherlock: "Lei è un medico militare. Uno bravo? "
John: "Molto bravo"
Sherlock: "Avrà visto molte ferite, morti violente, anche qualche malattia magari"
John: "Certo, si. Abbastanza. Ne ho viste anche troppe"
Sherlock: "Vuole vederne altre?"
John: "Oh dio, si"
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John: "È stato... incredibile!"