Capitolo 5

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MICHELE'S POV

Avevo il telefono sequestrato. Come al solito. Il giorno dopo non tirai fuori l'argomento, dovevo fare il disinteressato. Al cambio dell'ora Francesca mi disse
"Oi hai letto il messaggio??"
Io: "eh no... il mio telefono è inaccessibile."
Francesca: "beh rendilo accessibile che ci sono novità."
Io: "ok..."
Veronica: "ah vabe io ti ho già risposto... ci divertiremo un sacco non vedo l'ora!"
Si, era un chiaro invito ad una festa. Il pomeriggio riuscii a recuperare il telefono e lessi il messaggio... proprio come immaginavo. Lo dissi subito a mia madre, ma lei mi disse che dato i precedenti miei e di Francesca -ci odiavamo- sarebbe stato sicuramente uno scherzo. Dunque il giorno dopo dissi a Francesca:
"Comunque ho visto il messaggio..."
Francesca: "e..."
Io: "E mia madre insiste nel dire che dato che l'anno scorso... beh non eravamo... cioè ci odiavamo. L'invito è tipo uno scherzo."
Francesca: "ma no. Ma cosa. Cioè l'anno scorso era l'anno scorso.. ora siamo... amici (?)."
Io "eh lo so gliel'ho detto!"
Francesca: "beh ridiglielo."
Valentina: "cosa mi sono persa?"
Francesca: "la mamma di Michele pensa che l'invito alla festa sia uno scherzo dato che l'anno scorso ci odiavamo. Che poi mado è vero. Ti odiavo proprio. Cioè ora..."
Valentina: "Già ora cosa è cambiato?" Faccetta compiaciuta
Io: abbasso lo sguardo
Francesca: "NIENTE.... CIOÈ. BASTA VALE LALALALALA" *scappa in bagno*
Ok ottimo modo per non affrontare questi discorsi.
Alla fine convinsi mia madre a scrivere alla mamma di Francesca e così mi diede l'okay per andare alla festa.

FRANCESCA'S POV

Lunedì 31 ottobre 2016. Ci fu un ponte per la festa di Tutti i Santi, scuole chiuse più tempo per l'organizzazione.
Festoni messi da una settimana, zucche piazzate, candeline-fantasmini sparse, lanterne arancioni che davano il giusto effetto, qualche teschio sparso per casa ed una tavola arancione imbandita di dolcetti. Ormai era tutto pronto. Rimaneva solo da aspettare, la parte che odio di più delle feste. Iniziai a vagare su YouTube e mi misi ad ascoltare non so quante canzoni di Martin Garrix, me ne capitò una di cui il ritornello era a me noto per i tanti musical.ly, "In The Name Of Love", ho dei bellissimi ricordi su questa canzone... principalmente quelli che sto per raccontare.
17:01, suona il citofono, nah è Luca. Dopo alcuni minuti di imbarazzo suona di nuovo il citofono, Michele, salvezza. Appena arrivò si sciolse subito il giaccio; gli feci fare il grande tour di casa mia dato che non c'era mai entrato e dopo in camera mia. Suona di nuovo il citofono, e ancora. Nell'arco di mezz'ora arrivarono tutti, potevamo iniziare con la festa. GoPro attivata, karaoke in coppia, obbligo o verità e qualche musical.ly scoordinato. Fu uno dei giorni migliori di sempre... quando succedeva qualcosa, di qualsiasi tipo, io e Michele ci guardavamo di scatto negli occhi e sorridevamo. C'era una sintonia pazzesca tra noi... o era quello che credevo.
Abbiamo fatto anche un po' di karaoke, Michele a volte mi prendeva il microfono e viceversa, non stavamo un attimo fermi... insomma, le ore passarono molto in fretta, verso le 20:00 decidemmo di tornare un po' bambini e andammo in giro per il palazzo a fare Dolcetto o scherzetto. Dopo giocammo a obbligo o verità, iniziai io,
"Uhm, beh credo proprio che sceglierò una persona con cui non ho assolutamente niente contro, quindi non è assolutamente mirata, è una scelta casuale... MICHELE."
Tutti a ridere, quanto sono divertente?
Io "obbligo o verità?"
Michele "verità dai..."
Io "sei innamorato di qualcuno?"
Istanti di riflessione...
Michele: "...no."
Tutti: "seeeeeee"
Mentiva. Lo sapevo.
Luca: "Michele ora tocca a te."
Michele: "bene, allora ragazzi ci tengo anche io a sottolineare che è del tutto casuale la persona che sto per chiamare e che non ci sono assolutamente secondi fini.... FRANCY."
Valentina: "Eh no però. Così vi chiamate solo voi due. DEVI FARLO A QUALCUN ALTRO."
Vale ogni tanto farebbe meglio a chiudere la bocca.
Verso le 21:00 gli ultimi rimasti, tra cui Michele, capirono che forse era il caso di andarsene, accompagnai tutti alla porta e mi abbracciai con tutte le mie amiche... poi passò Michele;
Io: sto per abbracciarlo, mi fermo di scatto e mi rendo conto che è Michele. "beh.. ehm... allora ciao.."
Michele: "Ciao Francy, e grazie."
Poco dopo mi arrivò un messaggio da Michele:
"Grazie per avermi invitato, sono stato benissimo e mi sono divertito tantissimo!"
Non si poteva concludere Halloween in modo migliore...

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