Siamo alla fine

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High School Musical - What Time Is It?

La scuola ormai stava finendo. Lo si capiva dal sole caldo che invadeva le aule, dalla miriade di ragazzi che girovagavano nei corridoi cercando qualche zona dell'edificio non baciata ancora dal sole e dal suo calore, dalle ragazze che si sventolavano con i quaderni e maledivano loro stesse per non aver legato i capelli e averli  lasciati liberi sulle spalle.

Nonostante ciò, si capiva veramente che la scuola stesse finendo, dall'eccitazione e dalla felicità che i ragazzi avevano; si ammucchiavano davanti agli armadietti a discutere su dove organizzare la prossima festa da sballo e come avrebbero fatto ad ottenere tutto l'alcol necessario. Un gruppo di ragazzi in particolare non vedeva l'ora che arrivasse l'estate. I loro compagni li chiamavano 'Party Animals' perchè dove arrivavano loro, la festa diventava assolutamente selvaggia.

"Finalmente un altro anno sta finendo. Non vedo l'ora di andare in vacanza e lasciarmi alle spalle questo schifo. Nella mia testa ho solo la gita di fine anno e le ragazze del quartiere a luci rosse di Amsterdam" disse il ragazzo dai capelli più scuri, Zayn.

"Ah ragazzi, qui non abbiamo ancora finito. L'estate è appena iniziata, sapete che significa?" chiese il ragazzo spuntato da dietro le spalle di Zayn, con un sorriso alquanto inquietante impresso sul volto.

"Che Florence per il caldo si metterà quei fantastici top semi-trasparenti e io potrò ammirarle le tette da lontano senza sembrare un maniaco?" chiese sognante il ragazzo biondo platino, chiudendo lo sportello del suo armadietto e, insieme ad esso, il suo indice.

"Assolutamente no, testa di paglia" rispose Louis alzando gli occhi azzurri verso il cielo. "Dobbiamo organizzare la festa più figa dell'anno prima di andare in gita. Provate ad immaginare: spogliarelliste amatoriali, musica da sballo e soprattutto tanto, troppo, alcol. Sarà la festa più bella di tutte proprio perché la mattina dopo nessuno si ricorderà un cazzo" continuò il ragazzo sorridendo. Sapeva che questo tipo di discorso avrebbe catturato l'attenzione dei suoi amici più di ogni altra cosa: una festa è sempre una festa.

"Ok andata, che festa sia. La organizzeremo a casa mia, mio padre ha un viaggio di lavoro tra due settimane e starà via un paio di giorni. Nel frattempo vedo di procurarmi le chiavi del suo mini bar"  rispose Liam poggiando le mani sulle spalle di Zayn che gli stava davanti.

" Liam sei un grande, per fortuna che ci sei tu focalizzato sulla festa e non sul culo di Rosalie come Niall" commentò il ragazzo dagli occhi azzurri dando al biondo un sonoro schiaffo sul retro del collo e richiamando così la sua attenzione.

Niall guardò l'amico stranito e oltraggiato dal gesto poco decoroso nei suoi confronti. 

"Ma che cazzo Louis!" fu la soave frase che gli rivolse.

 Lo schiaffo di Louis aveva fatto così tanto rumore che Rosalie si era girata verso Niall e lui, per paura di essere stato beccato a guardarle il sedere, con un riflesso involontario, aveva fatto cadere tutti i suoi libri per terra. Le sue ultime parole furono: "Ti giuro Louis che appena arriviamo ad Amsterdam, ti prendo e ti affogo nell'Amstel" 

Prima del rumore della campanella, l'ultimo suono che riecheggiò nel corridoio, furono le risate dei tre ragazzi che si aggrapparono ai propri armadietti cercando di non cadere a causa delle  convulsioni.

*

Il sole era alto nel cielo e il suo calore faceva bollire gli oggetti e le strade. Prendere la macchina, sarebbe stato un gesto da incoscienti, eppure Amber, Farrah e Cindy si ritrovarono sedute in macchina di quest'ultima, cercando di toccare il meno possibile i componenti dell'automobile ed evitare così una scottatura. 

Camp FlopWhere stories live. Discover now