||The Princess and The Dragon||~a Draco MalfoyxReader Story

Capitolo 7

Pian piano il tempo passava,ogni giorno,ora, minuto,piccolo secondo,amavo Draco con tutta me stessa.

Amavo di lui ogni suo piccolo gesto,ogni carezza sulla guancia,ogni dolce sorriso,ogni bacio sulla guancia o sul collo,ogni piccola attenzione che mi dedicava.

I soffici capelli biondi che lasciava accarezzare solo e soltanto a me,gli occhi d'argento nei quali amavo perdermi,i modi gentili e affettuosi che assumeva quando eravamo soli.

Tutto amavo di lui,e quel tutto doveva essere mio,mio e mio soltanto.

Finalmente arrivò il venerdì prima della gita ad Hogsmeade, programmata per il giorno seguente.

Ormai il piano era stato delineato.
Avevamo pagato alcune Serpi per bloccare Potter in un'aula vuota per tutta la durata della gita,in modo che sembrasse che sarei andata con lui.

Avevamo ottenuto un suo capello da Finnigan un paio di settimane prima,come programmato.

La Pozione Polisucco,che ci era stata data dallo stesso Draco,era tutta contenuta in una fialetta incantata per contenere tutte le boccette che ci aveva consegnato il biondino.

Blaise aveva acconsentito a recitare la parte dello Sfregiato,dietro compenso ovviamente.
In questo momento ci troviamo in camera io,Astoria,Pansy e Blaise a rivedere il piano per il giorno seguente.

"Molto bene,ragazzi,rivediamo il piano.
Blaise,tu dovrai essere già ad aspettarmi nell'atrio sotto forma di Potter,il quale sarà già bloccato in un'aula.

Pansy e Astoria,voi mi accompagnerete fino all'entrata,poi ci lascerete soli.
Dovrete portare Draco ai Tre Manici di Scopa verso le due,noi saremo già lì ad aspettare.
Dovrete fargli notare che sono venuta con Potter,ma non troppo.
Giusto di sfuggita,con nonchalance.
E studiate la sua reazione. Probabilmente verrà al mio tavolo a prendere in giro "Potter",e se è geloso,forse proverà a portarmi via.

Se sembra indifferente,anche se mi sembra difficile,fate finta di niente.Tutto chiaro?"

Tre voci mi risposero "sì" all'unisono,tre teste annuirono e quattro bocche sorrisero sicure.

Passai la notte in agitazione,infatti mi addormentai solo verso l'una.
Fortuna che mi sarei potuta svegliare tardi il giorno dopo.
Pansy mi svegliò alle nove con l'usuale cuscinata in testa.

Ci vestimmo alla velocità della luce,facendo una rapida colazione,e subito tornammo in dormitorio per scegliere cosa indossare.

Noi ragazze Serpeverde siamo fatte così.
Ci servono almeno quattro ore di tempo per decidere cosa mettere e come truccarsi.

Come se non fosse così per ogni ragazza di questo mondo.

Dopo tre esaurienti ore in cui proponevamo l'un l'altra vari outfit scartati uno dopo l'altro,trovammo la combinazione giusta in perfetto stile Serpeverde.
Astoria optò per un look punk:jeans neri strappati,maglia verde con stemma Serpeverde argentato a maniche corte e chiodo nero,ai piedi stivaletti dai lacci grossi.
Al polso,uno splendido bracciale d'oro a forma di serpente.

Pansy,invece,ne scelse uno un po' più casual: anch'essa jeans neri,un maglione verde e cappello di lana dello stesso colore,sciarpa da Serpe e una borsa di pelle nera,stesso materiale del cinturino dell'orologio che aveva deciso di abbinarci,insieme a degli stivaletti dal tacco basso.

Io,infine,avevo deciso per un elegante-ma-non-troppo:maglia nera a maniche lunghe,gonna verde e calze nere sopra al ginocchio.
Ai piedi stivaletti neri tacco 12,al collo un nastrino verde chiaro con lo stemma della mia casata come pendente.
Per il trucco,decisi per eyeliner nero e lucidalabbra rosa chiaro,brillantinato.
Poi all'ultimo Astoria mi applicò anche dell'ombretto sfumante in varie tonalità di verde.
Lasciai i capelli sciolti, raccogliendo quelli sul lato sinistro dietro all'orecchio con alcune forcine.