Capitolo 1

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'Dormi dormi tesoro mio, al risveglio troverai me'
era la canzone che mi cantava mia madre dopo i brutti sogni, ma questo non è un brutto sogno, questa è la realtà. Mi manca la mia vecchia casa, a Somerville. Lí era tutto magnifico, avevo tutto ciò che si poteva desiderare : una grande villa che tutti invidiavano, Tessa e Meredith, le mie migliori amiche, senza le quali mi sento totalmente persa, una scuola perfetta ed ottimi voti. Non potevo chiedere di meglio, ma ora eccomi qui, In macchina verso Boston, la grande città. Sin da piccola non mi piacevano le città eccessivamente popolate, e somerville,81.322 abitanti era perfetta. C'era un piccolo teatro, ma abbastanza grande per ospitarmi tutte le settimane; una biblioteca nella quale passavo giornate intere tra lo studio e la lettura ed un parco che, quando scendeva la neve,diventava la mia seconda casa. Ma il luogo che mi mancherà più di tutti sarà la mia adorata Somerville High School. Mi incontravo tutte le mattine con Tess e Mer davanti al grosso portone color mattone, dove ci raccontavamo i gossip che avevamo scoperto il giorno precedente ed aspettavamo il suono della campanella di inizio lezioni nel bar della scuola, con il nostro cappuccino e brioche. Le risate con loro non mancavano, in qualsiasi momento e a qualsiasi ora. Con gli insegnanti mi trovavo benissimo, erano gentili e cordiali ed ero la preferita di tutti loro, visti i miei voti sopra la media. Avevo instaurato un rapporto d'amicizia magnifico con i miei compagni, eravamo una grande squadra inseparabile, sempre pronta a difenderci l'un l'altro sia nel torto che nella ragione e ci davamo soprannomi divertenti : il mio era Secchia, proprio per il mio andamento scolastico. A me infastidiva un po' perché io ci mettevo dedizione in ciò che facevo e ci tenevo particolarmente ai miei voti, ma capendone la natura scherzosa, soprassedevo. Davanti alla classe di biologia si trovava Alex, il mio primo amore, e anche colui con il quale ho avuto la mia prima relazione. All'anniversario del sesto mese Tessa mi ha riferito che lo aveva visto baciarsi con un'altra, fuori dal cinema, ed allora non ho indugiato a lasciarlo, schifata dal suo atteggiamento poco maturo. Ma, dopo quasi un anno, mi ha chiesto di tornare con lui e lo stesso pomeriggio in cui mi Alex si era nuovamente dichiarato, mia madre mi ha annunciato della nostra partenza quasi imminente. Mi disse :' Tesoro, il mio capo mi ha offerto un lavoro, dove mi darebbero un incarico più importante, quello che ho sempre desiderato, a Boston, che dista solo 30 minuti da qui. Potresti rivedere i tuoi amici quando vuoi e credimi che é una città splendida. Andremmo a vivere con Philip che ha un appartamento molto grande... cosa ne pensi? ' per non ferire i suoi sentimenti le ho detto che non mi sembrava una brutta idea, anche se mi sarebbe dispiaciuto molto. Ma in cuor suo sapeva che la mia vita era a Somerville, che odiavo le città come Boston, la quale aveva 673.184 abitanti e che l' idea di andare a vivere con il suo fidanzato non mi entusiasmava come le avevo riferito poco prima. 30 minuti possono sembrare niente, ma avrei dovuto cambiare casa, scuola e amici, anche se non avrei avuto grandi difficoltà a rivederne i vecchi. Così ho cercato di vivere l'ultima settimana nella mia città natale al meglio, godendomi ogni luogo e persona come se non li avessi più rivisti. Ma ora sono qua, a ripensare alla mia vecchia vita, in macchina verso Boston, ascoltando la mia canzone preferita
quando sento mia madre cantarla a squarciagola

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