INFINITI NOI

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Arriviamo proprio nel punto esatto. Tutto intorno è circondato da alberi, e si sente il rumore del fiume che scorre lungo il corso. Se non fosse per le circostanze potrei affermare che questo posto è splendido, ma tutto mi fa pensare tranne che a quello. Io e Christian scendiamo dalla moto e cominciamo a guardarci intorno. Un capannone abbandonato distrugge quel panorama tutto intorno. Tre macchine della polizia parcheggiano non lontano da qui...non voleva dare nell'occhio, e le predisposizioni del signor Danies sono state abbastanza chiare. Nessuno doveva notare nulla...

Il signor Danies scende dalla macchina affiancato dal suo fedele Mike. Indossa gli occhiali da sole, e lo vedo dal suo sguardo, è pronto a scattare.

La signora Danies invece si guarda attorno come se stesse ricordando dei momenti non del tutto felici. Ha gli occhi ancora lucidi...quegli stesso occhi che mi hanno fatto perdere la testa per sua figlia. 

<< Kyle...dobbiamo dividerci per cercarla >> mi dice Christian guardando i poliziotti discutere sul da farsi.

Buoni annulla....sono solo bravi a catturare dei pesci in un acquario. 

Mike si avvicina verso di noi con aria cupa.

<< Kyle...dividetevi e cercate qualche indizio. Ogni minima cosa può esserci utile per trovarla >> il suo non sembra tanto un ordine, quanto una speranza. Anche lui come noi vuole trovarla al più presto. E' di poche parole, ma a fatti è davvero unico.

Il signor Danies sta parlando con alcuni agenti dando loro delle predisposizioni. Non lo vedo molto convinto...Nonostante Sidney si vanta di uno dei distretti più attivi di tutta l'Australia, stanno dimostrando tutto il contrario.

Mi accendo una sigaretta, e vedo la signora Danies dirigersi verso di noi.

<< Mamma...la troveremo >> l'abbraccia Christian, e scoppia in un pianto disperato.

Il respiro comincia a farsi più affannoso, mi sento come se i miei polmoni stessero per scoppiare da un momento all'altro.

<< Kyle...non potrò ringraziarti mai abbastanza per quello che stai facendo >> dice sorridendomi.

E mi esce un sorriso spontaneo...è impossibile non essere gentile con questa donna. E' la reicarnazione della bontà. 

Sono una coppia formidabile, non solo nel lavoro, ma anche nella vita. Non mi sorprenderebbe se mio padre facesse grossi affari con lui, ammesso che non li abbia già fatti.

Christian si allontana insieme a Mike, che gli spiega cosa fare, ed io resto solo con la madre della ragazza che mi ha fatto perdere la testa.

Appoggia la sua mano sulla mia guancia e mi guarda con ammirazione....

<< Mia figlia è fortunata ad avere un uomo accanto come te >> mi dice d'un tratto. E resto di sasso di fronte a quelle parole.

<< Non sa quello che dice signora Danies. >> cerco di essere duro

<< Lo vedo quello che c'è tra voi. Ci sono passata anch'io...e in voi rivedo me insieme a Patrick. Sei una persona sicura...sai quello che vuoi...e Selene...Selene è in grado di placare i tuoi incubi. So quello che ti è successo...ma so anche che sei cambiato. E in questo momento me lo stai dimostrando >> parla con un nodo ala gola.

La guardo e mi incupisco << La troverò.....fosse l'ultima cosa che faccio >> e me ne vado.

Mi avvicino a Mike e mi accosto accanto a lui. 

<< Dobbiamo trovarla. Non mi fido di questi pivelli >> sbotta di colpo sottovoce per non farsi sentire.

Inarco leggermente un sorrisino << non mi puoi trovare più d'accordo >> e ci avviamo verso quel capannone.