Sex Lessons - Logan Henderson

Sesso o/e amore

K: ciao, accomodatevi
L: grazie
*tenevo Emily per mano, avevo la mano sudata. Ero agitato. Ormai con Kendall e gli altri del gruppo non avevo più un rapporto, da un momento all'altro mi ritrovo a casa di Kendall, il mio (ex) migliore amico.*
M: ciao ragazzi!
E: ciao Mica! Come stai?
M: tutto bene, tu Logan come stai?
L: bene grazie.
K: vuoi una sigaretta?
L: massi, va bene
*uscii in cortile con Kendall e mi accesi la sigaretta*
K: allora? Come va la vita?
L: bene, ho una ragazza, amici, e sono felice
K: come passate le giornate tu ed Emily?
L: perché continui a farmi domande di merda di questo genere!? Cosa t'importa della mia vita sessuale con lei
K: perché ci tengo a lei! E tu, tu negli ultimi due anni sei stato a letto con almeno 10 ragazze diverse!
L: ormai sto con lei da mesi. Non c'è niente da dire
K: comportati bene
L: ma sei mio padre!?
K: no...
L: allora smettila di comportarti come se lo fossi!
K: Logan, il fatto è che mi mancate tutti quanti.
L: non mi interessa, se per te la "mancanza" di una persona significa fargli da padre, allora non ti manco
K: mi manchi da amico, ti tratto così perché sei cambiato!
L: lo so che sono cambiato, a me piace così e se non ti va bene... questo è Logan Henderson
K: si che mi va bene, voglio solo capire perché
L: forse perché hai abbandonato il gruppo per fare carriera con Dustin!?
K: sai bene eh non è così!
L: io vado dentro, ciao
*spensi la sigaretta nel posacenere ed entrai in casa*
Mica: Logan, tu che pizza vuoi?
L: con la salsiccia, grazie
E: amore, tutto okay?
L: si. Tranquilla.
*passammo la serata in chiacchiere, vino e alla fine anche un film sul divano. Tornammo a casa verso la mezza notte. Il giorno dopo avremmo avuto delle lezioni in università. Non mi sarei mai svegliato in tempo.
La mattina seguente mi svegliai con Emily appoggiata al mio petto, eravamo mezzi nudi nel letto. Non ricordavo più niente. Svegliai Emily con un bacio sulla fronte e poi camminando lentamente mi diressi verso il bagno per farmi una doccia bollente. Appena in Università, ci dividemmo: lei andò con le sue amiche ed io andai con i miei amici; non vi erano intervalli tra una lezione e l'altra, per cui ci saremmo visti alla fine delle lezioni all'ingresso. Erano quasi le due del pomeriggio, stavo svolgendo la lezione di fisica. Non avevo mai capito niente di quella materia, in più in quel momento avevo una fame terribile. Avevo mangiato solo degli snack durante la pausa di cinque minuti.
Appena finite le lezioni, aspettai Emily all'ingresso, appena arrivò la salutai con un cenno della mano, lei si aspettava un bacio da me, ma le sue labbra finirono all'aria. mi feci poi seguire in macchina.
E: tutto bene?
L: si, ho una fame tremenda, ci fermiamo a prendere del sushi?
E: va bene, lo ordino così ci arriva a casa
L: come vuoi.
*appena arrivati a casa, dopo aver parcheggiato L'auto, entrammo in casa e la baciai. Le misi una mia mano sul suo fondoschiena mentre l'altra stava dietro la sua testa. Lei mise le sue braccia dietro la mia schiena e si avvicinò a me lentamente. Ad un certo punto si staccò da me e mi guardò negli occhi per poi baciarmi di nuovo. Mentre pranzavamo, tra noi vi era silenzio, quel silenzio tra noi era strano, non stavamo mai così zitti: anzi, solitamente continuavamo a parlare, ridere e scherzare senza tregua.*
L: tutto bene, amore?
E: si, tu? Stai bene?
L: massi...
E: quando siamo in Università mi ignori completamente! Sembra che io non esista! Continui a stare con i tuoi amici senza mai guardarmi!
L: cosa stai dicendo!?
E: oggi volevo darti un bacio, e no. Ti sei girato dalla parte opposta. Non dirmi che non pensavi di baciarmi perché appena arrivati a casa mi hai ficcato la lingua in bocca.
L: Emily, non capiresti
E: basta solo parlare, Logan
L: Kendall pensa che tra me e te ci sia solo sesso e non amore. Tutte le volte che ci vediamo, mi chiede cosa faccio con te o cose del genere! Capisci che in una scuola dove potrebbe esserci anche lui...
E: non è una giustifica buona per ignorarmi
L: non lo so nemmeno io perché ti ignoro.
E: probabilmente non sei innamorato veramente di me
L: Emily, questo non è affatto vero. Io ti amo tantissimo.
E: dimostralo, e non solo nel letto o in casa: ovunque.
*finito il pranzo, Emily andò in camera a riposarsi, nel frattempo io andavo a casa di Glenn per farmi dare degli appunti di Fisica.*
Glenn: amico, tu la ami?
L: certo che la amo!
G: a parere mio, non sei davvero innamorato di lei, perché quando sei in giro al di fuori di casa tua vuoi farti vedere dalle ragazze come single... lei è pazza di te. Tu lo sei, si o no?
L: forse hai ragione, come cazzo faccio adesso?
G: o la lasci perdere immediatamente altrimenti se la ami realmente continua il tuo amore per lei ed esclusivamente per lei.
L: okay, ma andare a puttane è sempre stato il mio volere
G: ma adesso hai una ragazza fantastica con cui stare. Facciamo una prova?
L: va bene, quale?
G: dopo vengo a casa con te, ad un certo punto tu fingi di andare in bagno e invece ti nascondi in tal modo da riuscire a vedere me ed Emily senza farti vedere da lei; poi improvviso.
L: ehm, come vuoi.
G: andiamo?
*andammo a casa mia, Emily dormiva ancora. Dissi a Glenn di aspettarmi in salotto. Andai in camera da letto e vidi Emily che dormiva tra le coperte. Non indossava alcun indumento eccetto mutande e reggiseno.
Mi avvicinai a lei e le diedi un bacio sulla tempia, nel frattempo feci strisciare la mia mano dal suo seno al suo fondoschiena.*
E: ciao, amore
L: buongiorno, tesoro
E: tutto bene?
L: si, adesso c'è Glenn in salotto.
E: mi do una risciacquata e arrivo, okay?
L: va benissimo.
*ritornai da Glenn, presi due birre dal frigorifero e mi sedetti accanto a lui sul divano. Appena scese Emily, feci finta di andare al bagno e mi nascosi dietro una colonna che divideva la cucina dal soggiorno.*
G: sei bellissima
E: Glenn...
*Glenn si avvicinò ad ella e iniziò a baciarla. Lei non si staccò, anzi sembrava le piacesse; Glenn si mise anche a palparla e poi si coricò su di essa facendola coricare a pancia in su sopra il divano.*
E: no, scusa non posso, sono impegnata
G: lo so, scusa. Colpa mia
E: non volevo spingermi così avanti. Facciamo come se niente fosse successo. Ti prego
G: e perché? Potremmo uscire insieme di nascosto: cinque secondi fa non l'avresti mai detto.
E: lo so, sono stupida. Io amo davvero tanto Logan. Potrai essere bello quanto vuoi ma io sogno un futuro con Logan, lui non lo deve sapere quel che è successo: starebbe troppo male.
G: okay. Va bene
*dopo aver sentito le parole di Emily, tornai in soggiorno.*
L: hey ragazzi, tutto okay?