Capitolo 3

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~Dire "A domani " è già un sentimento. Perché se oggi ti parlo di domani, vuol dire che domani ci sarò. "A domani " è promessa;
Domani è esserci;
Domani è presenza.
Domani è quella tregua di serenità  fra il già passato
e quello che verrà .
Perché domani io e te saremo ancora noi ~

La mattina seguente andai a scuola, e mi sedetti al solito posto vicino Lessy .
<<Buongiorno, la signorina Muller? >> Entrò improvvisamente il bidello in classe .
<<Sono io ...perché ? >>
<<Un ragazzo mi ha detto di portarti questo >> mi porge una busta .
<<Oh..grazie ..>> dissi stranita .
Mi sedetti al mio posto ed aprii la busta.
"Ci vediamo stasera al piccolo parchetto vicino casa tua alle 20:00 , non tardare...vestiti bene 😉 -MB"
<<Secondo te è Michele ? >>
<<Credo di si >> rise la mia amica .
<<Ieri mi ha chiesto di uscire, ma non capisco il perché del parco...cioè...non può venire da me? >>
<<Forse perché c'è tuo fratello? Intelligentona !!>>
<<Giusto!!>> Ridiamo entrambe .
<<Amo cosa metto però? >>
<<Non so, oggi vengo da te e scegliamo okay? >>
<<Si perfetto>>
<<Ragazze li dietro , la smettete di parlare? Altrimenti vi metto una nota >> Ci richiamò la prof .
<<Ci scusi prof >> dicemmo all'unisono.
Le lunghissime ore di scuola finirono ed io e Lessy andammo a casa mia.
<<Mamma ha fatto il polpettone!!!>>
<<Quello buonissimo al forno?>>
<<Sii>>
<<Una gioia dopo la scuola >> rise lei.
Mangiammo e nel pomeriggio cominciammo i compiti .
<<Amo hai pensato un po' a qualche outfit ? >> Mi chiese
<<Nu...vediamo un po'>> mi alzai dalla scrivania ed aprii il mio armadio .

vediamo un po'>> mi alzai dalla scrivania ed aprii il mio armadio

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<<Ti piace questo? >> Le chiesi .
<<Siii amo stai benissimo >>
<<Non credi sia troppo scoperto? ..>> cominciai a guardarmi allo specchio.
<<No amo stai benissimo . Sei bellissima , Michele cadrà subito ai tuoi piedi...anche se credo che già ci sta. >>
<<Se sogna te >>
Alle 17:30 Lessy andò a casa, ed io cominciai a prepararmi. Andai a fare una doccia e lo shampoo, ed una volta pulita e profumata mi vestii. Mi truccai leggermente , con un po' li eyeliner , mascara, fondotinta e rossetto , e lasciai i capelli mossi.
Alle 20:30 ero ancora a casa, ma questi sono solo piccoli dettagli. Presi la mia pochette nera ed uscii di casa per recarmi al parco .
Arrivata lì ,lui era seduto su una panchina poco distante da me .
<<Eccomi >>sorrisi
<<Finalmente ! Ti avevo detto di non tardare >>
<<Dai non fare lo scontroso! Sono solo 10 minuti !! >>
<<La prossima volta ti dico vieni alle 20 >>
<<Non lamentarti>>
<<Sei bellissima ...>>
<<Ecco ora va meglio >> sorrisi imbarazzata.
Sorrise anche lui e mi prese per mano.
<<Vieni con me>> camminò lungo un sentiero a me sconosciuto .
<<Ma dove siamo?>>
<<Ti fidi di me? >>
<<Mmh...si ...credo..>>
<<Come credi? >> Ride
<<Eh che ne so se sei un maniaco? Infondo ci conosciamo da pochissimo >> rido anche io.
<<Non sono un maniaco >> sorrise e mi diede un bacio sulla guancia . <<Adesso prova a fidarti di me ed evita le domande >> continuò poi .
<<Va bene capo>>Risi .
Camminammo per qualche metro , poi ci fermammo fuori un parco giochi chiuso da un bel po' di tempo .
<<Sai perché questo parco ha chiuso? >> Mi chiese .
<<Emm...no, non sapevo nemmeno della sua esistenza in realtà >>
<<non ne sapevi nulla perché è stato chiuso prima che tu nascessi >>
<<Oh .. e come mai è stato chiuso?>>
<<Il proprietario è morto e non aveva eredi >>
<<Ah...emm...posso sapere come ...come mai mi hai portata qui? >>
<<Non ci ho mai portato nessuna...ogni volta che vengo qui sono sempre solo. Questo posto mi porta tanta malinconia quanto consolazione...>> Fa una piccola pausa e poi sospira continuando <<mi ci portava sempre mio padre da piccolo. Quando avevo 5 anni adoravo quella giostra >> ne indicò una <<mi piaceva tantissimo andarci, e molto spesso consumavo tutti i miei gettoni solo per quella. Poi però mio padre è andato via. Un giorno litigò con mia madre per l'ennesima volta, prese tutte le sue cose e partì senza dirmi nulla. >>
<<Mi dispiace tanto >> lo guardai intristita
<<Quel giorno mi ricordo che tornai a casa con un disegno da fargli vedere...ma lui non c'era più . Porto quel disegno sempre con me, ed ora vorrei darlo a te . So che può sembrare una cosa stupida ...>>
<<Non lo è , per niente, mi sento onorata >> sorrisi quasi piangendo .
<<te lo dono come se fosse un pezzettino del mio cuore >> accennò un sorriso e mi diede il disegno.

<<Grazie >> lo guardai e poggiai la testa sulla sua spalla

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<<Grazie >> lo guardai e poggiai la testa sulla sua spalla .
<<So che ti ho rattristata, mi dispiace ...>>
<<No ma figurati >>
<<Ti porto a cena in un bel posto okay? >>
<< Qualsiasi posto va bene se ci sei te, la tua compagnia mi piace . >> Sorrisi
<<Sei così dolce, a volte mi sento quasi inadeguato>>
<<Macchè!! >> Risi <<andiamo dai!!>> Cominciai a saltellare e lui rise .
Mi portò in un bel ristorante lussuoso, c'erano persone molto eleganti, e mi sentivo un po' a disagio a dirla tutta, ma Michele sapeva come mettermi a mio agio.
<<Non li guardare, pensa solo a noi due , nessuno può giudicarti se non lo fai prima te. Finché ti preoccupi di ciò che pensano gli altri, appartieni a loro>>
<<Sono tutti vestiti così bene, chissà a quale livello di galateo sono >>
<<Te sei bellissima, e poi principessa mi sorprendi! >>Rise <<basta che sai come mettere la forchetta nel piatto , poi chi si frega del resto? >>
<<Oh beh..la forchetta nel piatto so metterla >>
Ci accomodammo in un tavolo un po' più appartato , e misi il tovagliolo sulle gambe.
<<Ecco , questo già è segno di grande eleganza>> mi fece l'occhiolino ed io arrossii .
Prendemmo delle cose leggere , senza primo, solo un po' di antipasti e un secondo .
<<Omaggio della casa>> disse il cameriere con due piattini con il dolce .
<<Grazie >> assaggiai il dolce ed era squisito .
<<Grazie mille, può portarci il conto per favore?>>
<<Certo, arriva subito. >>
Dopo pochissimo arrivò il conto, e dopo una piccolissima litigata sul chi dovesse pagare, Michele non mi ha fatto cacciare nemmeno un euro..non volevo che pagasse tutto lui, ma mi ha praticamente impedito di contribuire.
Uscimmo dal ristorante e Michele mi riaccompagnò a casa con la sua macchina .
<<C'è tuo fratello a casa? >>
<<Non so , perché ? >>
Si sporse un po' dal mio lato della macchina , e posò le sue labbra sulle mie . Un soffice bacio veloce, quasi impercettibile.
<<Ci vediamo domani? >> Sorrise staccandosi di poco
<<Si >> sorrisi e scesi lentamente dalla macchina.
<<A domani >>
Attese il mio rientro in casa , e poi andò via .
<<Dove sei stata?>> Mi chiese mio fratello appena entrata in casa.
<<Sono stata con...con Michele..il ragazzo di ieri >>
<<Oh bene ..>>
<<Siamo solo amici>>
<<Si e il bacio di prima che era ? >>
<<Non era un bacio...cioè si ...però...è stato un attimo..come se in realtà non ci fosse stato nulla >>
<<Non mi devi spiegazioni, basta che non ti fa soffrire, poi non mi cambia nulla se uscite insieme ...ah e non ti deve sfiorare nemmeno con un dito, altrimenti lo meno>>
<<...va bene ...>>risi e salii in camera mia . Indossai il pigiama e mi coricai a letto. Misi il telefono in carica e vidi un messaggio di Michele :
"Buonanotte fiorellino 🌸"
Risposi a mia volta:
"Buonanotte a te sognatore ❤️"

*Con un bel po' di ritardo, ma ecco un nuovo capitolo 🥀
Scusate per eventuali errori/orrori 😅 . Fatemi sapere cosa ne pensate e ...niente, buonanotte ♥️* 


Ubriachi Insieme Where stories live. Discover now