Capitolo 32

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Faccio una smorfia di dolore e scosto bruscamente il braccio dalla sua presa "No, devo andare" dico cercando di uscire ma lui mi riprende per il braccio "Dai bimba farò in fretta" "No e non chiamarmi più bimba" dico alzando la voce e staccandomi dalla sua presa. Lui non aspettandosela non reagisce e riesco ad uscire da casa sua. Quando mi ritrovo in strada una ventata di aria fredda mi fa rabbrividire e stringere di più nella mia giacca. Faccio due passi ma una voce mi ferma "Ashley vuoi un passaggio?" Non lo riconosco così mi giro a guardarlo. "No Dani vado a piedi, grazie lo stesso" dico sorridendo. "Carter mi ha pregato di accompagnarti perché ha paura che torni da sola dato che è tardi, quindi ora non fai storie e vieni con me" dice duro, non lo conosco da tanto tempo ma non l'ho mai visto così serio. Sbuffo annuendo e vado verso di lui. Mi fa salire in macchina e partiamo. Restiamo in silenzio per un bel po' di tempo e poi lui rompe il silenzio "Carter ha esagerato, e lo sa anche lui, ma posso assicurarti che gli piaci davvero" dice sorridendomi. Io gli sorrido malinconicamente "Potrò anche piacergli davvero, ma non sono quella giusta per lui. Si merita una ragazza più bella e con meno problemi dei miei"  dico facendo una risata ironica e guardando le mie mani. "Ash ma sei pazza? Che dici, a lui piaci così come sei, lo conosco da tanto tempo e non ti avrebbe mai chiesto di chiarire se non gli fosse importato davvero" dice prendendomi una mano ma toccandomi il polso dolorante. Ho un sussulto e poi gli rispondo "Dani non sono pazza. È stato bellissimo fino ad adesso, un sogno che non avrei mai pensato che si realizzasse ma adesso è finito e devo accettarlo" dico guardando davanti a me con gli occhi velati dalle lacrime. "Ash" mi chiama "Che hai fatto al polso? Ogni volta che qualcuno te lo tocca ti fa male e sussulti" mi chiede con gentilezza. Abbasso lo sguardo sul mio polso e lo accarezzo piano, poi volto lo sguardo verso di lui "Niente" rispondo sussurrando. "Ashley capisco se non ne vuoi parlare con me perché ci conosciamo da poco, ma parlane con qualcuno". Da questo capisco che di Dani posso fidarmi davvero, è un buon amico. "È stato Luke, un amico di Carter" dico sussurrando guardandomi il polso. "Che?" Dice lui ancora scioccato dalla mia rivelazione, forse non si aspettava che parlassi. "Oggi a scuola sono uscita dalla classe per andare in bagno e quando mi ha vista ha cominciato a dirmi delle cose brutte e quando ho rinunciato alla sua richiesta mi ha dato uno schiaffo e mi ha stretto il polso tanto da farmi venire il livido" dico tenendo lo sguardo in basso. "Posso chiederti una cosa?" Mi chiede. Io annuisco "Che genere di cose ti ha detto?" Mi chiede con estrema delicatezza. Faccio un respiro e comincio "Mi ha detto che non starò mai con Carter, che non sono alla sua altezza e che non ho niente di bello" dico iniziando a far uscire le lacrime dai miei occhi "Lo so da sola che non starò mai con lui, che non sono alla sua altezza e che non ho niente di bello, non ho bisogno che me lo dicano gli altri" dico urlando e singhiozzando con le mani sugli occhi. "Ei Ashley non devi nemmeno pensarle queste cose, sei una ragazza stupenda e niente di quello che ti hanno detto è vero" dice guardandomi un momento e riportando poi lo sguardo sulla strada. "Dani me l'hanno detto tutti e lo penso anche io... e... e..." dico scossa dai singhiozzi e non riuscendo più a respirare regolarmente. Inizio a far fatica a respirare e inizio ad agitarmi cercando di attirare l'attenzione di Dani. Lui è concentrato a guidare e non si rende conto che non sto bene, così do un colpo alla portiera e lui si gira di scatto.  "Ashley che cazzo fai?" Dice urlando ma appena si accorge delle mie condizioni ferma la macchina di colpo. "Ashley che hai? Cosa devo fare?" Dice agitato. Io non riesco a respirare e di conseguenza nemmeno a parlare e cerco di fargli capire a gesti quello che mi deve dare. Gli indico la mia borsa e lui la tira su "Ashley cosa cazzo devo fare?" Dice agitato. "L'ina... inalatore" dico a fatica. Lui tira fuori tutta la roba dalla borsa e tira fuori il mio inalatore. "Ora cosa faccio Ashley... aiutami cazzo" urla in preda al panico. Gli strappo l'inalatore dalle mani e con mani tremanti lo avvicino alla bocca. Faccio lunghi respiri e dopo 5 minuti mi sono calmata quasi del tutto. Mi volto verso Dani sorridendo e lui mi prende tra le sue braccia abbracciandomi fortissimo. "Ash menomale che stai bene, mi sono preoccupato così tanto" Dice sprofondando il naso nei miei capelli. Lentamente ci stacchiamo dall'abbraccio e gli do un bacio sulla guancia "Grazie Dani". "Ei piccolina non devi ringraziarmi. Ti voglio bene cucciolotta" dice baciandomi la fronte. Io le sorrido "Anche io Dani". Riaccende la macchina e ripartiamo verso casa mia. In circa 10 minuti arriviamo sotto casa mia e ferma la macchina "Buonanotte Dani", le do un bacio sulla guancia e scendo. "Buonanotte Ash" dice, poi mi fa l'occhiolino e riparte. Entro in casa e vedo la mamma sul divano mentre beve una tisana. "Ciao mamma" dico sedendomi accanto a lei. "Ciao tesoro ti stavo aspettando" Dice facendomi un sorriso stanco. "Come sta Camy?" mi chiede. "Più o meno ha ancora la febbre alta" dico dispiaciuta. "Povera bimba" mi dice lei. In quel momento mi torna in mente Carter e dico "Mamma ora vado a dormire. Buonanotte". Le do un bacio sulla guancia e salgo in camera mia. Metto il pigiama e sento il mio telefono vibrare.
Da Carter:
A me non interessa se non vuoi parlare, domani mi ascolterai.
Buonanotte bimba.
Non gli rispondo e blocco il telefono. Mi metto nel letto e mi addormento con mille pensieri. Dovrò ascoltarlo? Mi dovrà dire qualcosa di importante?
NOTA AUTRICE:
Ce l'ho fatta ad aggiornare finalmente. Mi scuso ancora per il disagio di questi giorni.❤

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