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<<É Ivan>>
Appena sento quel nome rimango stupita.

<<Ivan?Che ci fa qui?>>
<<Niente,fino a che andiamo a dormire siamo liberi>>

Mentre annuisco Josh va ad aprire la porta.
Io mi stendo sul letto mentre mangio un cornetto comprato in un bar qui a Parigi

Entra Ivan con un altro suo amico...chi cazzo é?

<<Ciao Emma!>>
<<Ciao Ivan>>
<<Lui é Erick,un mio compagno di classe>>

Sorrido e lo saluto con la mano e lui ricambia.

Josh,Erick e Ivan iniziano a conversare e sento anche il mio nome in quella conversazione.

"Certo che Emma é una figa!"
Queste sono parole di Erick!
Ma perché devo attirare sempre l'attenzione di tutti gli amici di Josh?Sono un cesso umano.

Erick ha i capelli neri e gli occhi verdi.
Abbastanza alto e carino.

Josh:Dovete per forza parlare di Emma?
Erick:e tu come mai sei in stanza con lei?
Ivan:perché Emma é la sua cara sorellina...o meglio,il padre di Josh e la madre di Emma stanno assieme,e quindi i professori li hanno messi nella stessa camera

Erick annuisce continuamente,mentre parla con loro e fissa me sembra nervoso.
Che strano il ragazzo!

<<Emma,oltre che figa sei anche muta?>>
<<No,caro Erick,é solo che non ho nirnte da dirvi!>>
<<Bhe parlami di te>>
<<Bhe,no>>
<<Dai,un po' di tuo padre?>>

Ecco,il mio punto debole lo ha colpito in pieno.
In men che non si dica scoppio in un mare di lacrime..
É stata così brutta la morte di mio padre,ero piccola ma so bene che aveva.Una brutta malattia.

Flashback
<<Tesoro mio,da grande diventerai una grande principessa..e sarai bellissima come tua madre,anche se già ora sei una bellissima bambina>>

<<papi,papi!ti voglio bene...mi porti al parco?>>

<<Certo piccola mia,chiediamo anche alla mamma se vuole venire con noi?>>
<<Si!Si!Ti voglio bene papà!>>
<<Anche io te ne voglio tesoro mio>>

Mio padre mi prende in braccio e mi porta dalla mamma,mi accarezza e mi fa sentire al sicuro.
Voglio bene a mio padre come voglio bene a mia madre,la mia famiglia é la mia forza!

Fine flashback

Ivan:Erick ma sei stupido?
Josh:cazzo Erick,che hai combinato.
Emma:l-lasciatelo s-stare,n-non é colp-pa sua

Mi asciugo velocemente le lacrime,nessuno più mi ha chiesto di mio padre da quel giorno,ma ora,dopo questa domanda mi sono venuti in mente parecchi ricordi.

Erick:scusami tanto Emma,sono stato uno stupido.
Io:non fa niente Erick,vado in bagno comunque

Loro dispiaciuti annuiscono e mi fanno spazio per andare in bagno.
Mi lavo la faccia e mi risistemo,credo di essere in buone condizioni per uscire dalla stanza.

<<Che ne dite di uscire un po'?>>

Erick mi risponde subito.
<<Emma,ti conosco un paio di minuti ma già ho capito che tipo sei,serena e tranquilla..e soprattutto sei molto ma molto forte!>>

Gli sorrido,ed usciamo dalla stanza.
Avvisiamo i professori e andiamo un po' per i centri commerciali,e andiamo a vedere la Tour Eiffel.
Mi faccio anche una bella foto da mandare alla mamma e a Jack,quindi una la faccio anche insieme ad Erick ed Ivan.

Ci siamo divertiti tantissimo e ho comprato anche un paio di vestiti,una maglia con su scritto "Paris" con l'immagine della Tour Eiffel
E due vestitini,uno rosso e uno azzurro.

Essendo presto ci ritiriamo tutti e 4 nella nostra stanza

Io:mi sono divertita tantissimo!
J:si anche io
E:siete simpaticissimi,ad Emma non la conoscevo proprio mentre a te Josh non tanto bene e devo dire che siete di ottima compagnia
Ivan:eh caro Erick,ti porto sempre dalle persone migliori

Ivan tossisce e mi fissa,ed io arrossisco come una bambina piccolina che reagisce al primo complimento.

Pov's Erick
É così bella,Emma,é stupenda!É una ragazza fragile ma allo stesso tempo le basta un po' di tempo e si riprende del tutto.
Non ha ancora capito che quando si misurava quei vestiti io la guardavo come non ho mai guardato nessuna ragazza.Spero di vederla più spesso.

Pov's Emma
Mi annoio adesso,dopo aver chiacchierato un po' con i ragazzi mi sono addormentata ed ora che mi sono svegliata non li ho trovati più

<<Josh,e i ragazzi?>>
<<Sono ritornati nella loro camera,nonostante Erick insistesse di rimanere>>
<<Okay>>
Rimango ancora un po' nel letto,parlo un po' con mia madre e poi ci chiamano per andare a cenare.

Siamo seduti io,Ivan,Josh ed Erick ad un tavolo del ristorante dell'hotel
I camerieri sono tutti giovani ragazzi,stupendi devo ammettere hahahahah!

Ci servono un paio di portate e ritorniamo in camera.
Sono molto stanca e ho freddo,indosso subito il pigiama e mi metto a letto.
Josh si stende vicino a me e mi abbraccia.

<<Piccola mia,come é andata secondo te questa giornata?>>
<<Semplicemente fantastica!E tu che ne pensi?>>
<<Bhe..é stata una bella giornata solo perché ci sei stata tu!Ti amo piccola>>

Sorrido ma non può vederlo,essendo dietro di me che mi avvolge fra le sue braccia

A un certi punto ci scambiamo la buonanotte,visto che ancora sveglia non riesco a stare.

<<Buonanotte Josh>>
Dico con tono più dolce possibile

<<Buonanotte piccola mia>>

Ed il primo giorno a Parigi,si é concluso.
Domani sará sicuramente un'altra giornata bellissima.
Me lo sento.

Il Mio Fratellastro E Il Suo Migliore Amico [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora