Rex, un giovane studente di 15 anni, si ritrovò coinvolto in un incidente stradale, che per lui fu fatale. Dopo la morte si risveglia in un mondo simile a quello di un videogioco, dove verrà scelto il suo percorso nel mondo ultraterreno. Trovandosi...
Il mio nome è Rex, ed ho deciso di selezionare la voce del menu: Start Game.
Era ormai mattina, ed io mi apprestavo a sloggiare dalla Taverna. Mentre me ne andavo, tutti mi guardarono come se avessi la faccia di un assassino, mentre Lola... quella mattina non è venuta a salutarmi. Dentro di me pensai "Tutto questo per nulla", ma poi ripensavo a quello che fosse successo, sono sicuro di non esser stato io a muovere quella freccia, in quel momento non avevo lucidità... ero accecato dal pensiero di perdere qualcuno. Una volta fuori dalla locanda mi trovai spiazzato, avevo due soluzioni: costruirmi un rifugio, o pagare l'affitto in una locanda. Personalmente di come si costruisse una casa io non ne sapevo nulla, quindi mi presentai nell'unica locanda della città, parlai con il proprietario della locanda, che chiaramente era un circuito di sistema. Gli chiesi quanto costasse una camera singola, ma mi disse che avevano solo camere doppie e che il costo per l'affitto era di 2000 fiorini, che era la valuta nel gioco. In mio possesso avevo 800 fiorini, quindi non era un'impresa impossibile guadagnare quei soldi entro il calar della sera. Le missioni principali davano in media 250 fiorini, ma la missione che dovevo fare io me ne dava 1000, non so perché, c'era solo scritto "Scorta la giovane Dolly" , la missione consisteva nell'accompagnare una graziosa bambina dall'altra parte della città. In pochi minuti mi recai dalla bambina per accettare la missione e farla partire. Ma non scorderò mai quando dissi che era graziosa, avrei dovuto dire che fosse una peste. Non voleva camminare, ed ogni minuto dovevi calmarla in qualche modo magari comprandogli qualche caramella. Passò molto tempo, e al tramonto riuscii finalmente ad accompagnare Dolly dall'altra parte della città. Era straziante, soprattutto perché spesi 50 fiorini per compragli delle caramelle. Ritornai alla locanda e mi accorsi di avere solamente 1750 fiorini, che non sarebbero bastati per affittare una camera. Era ormai sera e non c'erano molti modi per affittare una stanza... o così credevo. Nel mio zaino avevo la ricompensa della missione di Dolly, che non era solo denaro, ma anche una bambola di pezza. I negozi erano tutti chiusi e non riuscii a venderla, mi disperai e rimasi rannicchiato sotto una casa. Un signore incappucciato di nero mi disse che voleva comprare quella bambola per 270 fiorini, una cifra che mi sarebbe bastata per affittare la casa. Quel signore disse che la comprava per sua figlia, non mi feci troppe domande e corsi subito ad affittarmi la stanza, per 2000 fiorini. Il tempo di pernottamento previsto erano due settimane. Accettai la proposta ed entrai nella stanza, che era al primo piano. Quest'ultima era molto più spaziosa di quella alla taverna, c'era un letto a due piazze al centro con affianco dei comodini in legno di abete, stavolta non vi era una candela, ma tante candele, che creavano un'atmosfera fantastica, le candele davano un senso di calore che le lampadine della nostra epoca non regalavano.
TOC TOC
Sentii bussare dalla finestra, pensai fosse il vento, ma era sempre meglio controllare. Aprì la finestra, e sorpresa... entrò in stanza Lola. Appena entrata chiusi la finestra e gli diedi un lenzuolo per coprirsi, dato che fuori faceva freddo.
Rex: L-Lola?!? Cosa ci fai quì?
Lola: Andiamo, potevo mai farmi salvare la vita e poi non fregarmene così? E poi in due l'affitto sarà più facile da reggere.
Rex: ma c'è solo un letto!
Lola: E quindi? Vorrà dire che dormiremo insieme. *Disse accentuando un sorriso*
Rex: *iniziai ad arrossire* C-come insieme?!?!
Lola: *si avvicinò al letto per poi buttarcisi sopra* Ma sì, che sarà mai.
Rex: *Mi avvicinai a Lola e con voce pacata gli dissi* Comunque mi trovavo lì in quel momento perché... volevo scusarmi per ieri.
Lola: Tranquillo, ho esagerato io.
Rex: So che è un argomento delicato, ma... che persona eri prima di morire? Cioè quella frase che mi hai detto ieri: "La vita è un grande gioco dalla quale sono stata bandita", cosa significa per te?
Lola: Devi sapere, che io non sono la persona che tu immagini, la Lola solare, quella sempre felice. Io prima di morire soffrivo di paralisi alle gambe, e quindi non potevo muovermi, ero in sedia a rotelle. Non sai quanto fu straziante essere presi in giro per qualcosa di cui tu non hai colpe. Se Dio esiste, beh, evidentemente non gli andavo molto a genio.
Rex: Ma quindi...
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Lola: Esatto, quando sono entrata in questo mondo avevo riacquisito l'uso delle gambe. Rex, io ti ho detto che è da un mese che sono quì, e non mentivo, ma... ti sei mai chiesto perché ero al tuo stesso passo con le missioni? Beh, dato che non ho mai utilizzato le gambe, questo mese l'ho utilizzato per imparare ad usarle, a primo impatto mi sembrava una sensazione strana, ma ora mi ci sono abituata.
Rex: Io non potevo saperlo, mi dispiace...
Lola: *ritornó a sorridere* Non ti preoccupare, ora ritorniamo a dormire che dici?
Rex: S-sì.
CONTINUA...
Nota: I fiorini sono una valuta realmente esistita nell'Italia medievale.