50 shades of (Chat) noir

It's just a (hard) dream

Il titolo non è un plagio ma vuole essere un complimento nei confronti di uno dei miei autori di FF preferito. Ma se dovesse dare fastidio lo cambio.
Ed eccomi qui, a grande richiesta, con il secondo capitolo di questa storia hard (OOC) che vede protagonisti sempre i nostri miracolosi amici.
Molto più breve del primo incontro ma altrettanto caldo e movimentato.

Era un venerdì sera, Adrien si era fermato a casa di Marinette approfittando dell'assenza dei genitori della ragazza, fuori città per un week-end alle terme. Per perdere meno tempo avevano deciso di non cucinare e quindi ordinare qualcosa a domicilio. Dopo cena si misero a guardare la tv, ma complice la noia e i programmi insulsi dopo poco i vestiti erano spariti, Adrien era seduto sul divano mentre la ragazza, inginocchiata davanti a lui, si stava dando da fare con mani e bocca per poi alzarsi cavalcandolo, sedendosi su di lui e godendo appieno della penetrazione più profonda e venendo in breve tempo. Dopo poco anche Adrien accolto dal calore della mora si lasciò andare ad un primo orgasmo dentro di lei e i due rimasero abbracciati per un po' nudi sul divano di casa riscaldandosi tra loro nella fresca sera primaverile.
Iniziarono a parlare dei nuovi colleghi, era una settimana che due nuovi portatori erano comparsi in città e non si erano presentati, mantenendo segreta la loro identità, però Marinette non aveva potuto fare a meno di notare quanto muscoloso e figo fosse il nuovo ragazzo che si faceva chiamare Carapace. Certo, poteva sembrare strano, aveva un costume curioso, non aveva una vera e propria maschera ma piuttosto un cappuccio che copriva tutta la testa, ma anche il suo costume come quello di Chat non lasciava nulla all'immaginazione. Il nuovo eroe era un ragazzo di colore e nonostante non avesse nulla da recriminare sulle dimensioni di Adrien non aveva potuto fare a meno di notare quanto fosse dotato il tartarugone.
Più tardi i ragazzi salirono in camera da letto dove ricominciarono a giocare; Marinette seduta a gambe larghe sulla scala che portava al soppalco si lasciava leccare dall'amato, inarcando la schiena e lasciandosi pervadere dal piacere che provava raggiungendo velocemente l'orgasmo e bagnandosi copiosamente. Il ragazzo approfitto della scala per girarla e prenderla da dietro, le mani appoggiate agli scalini in modo da sovrastarla completamente mentre con potenti colpi di bacino soddisfaceva le sue voglie venendo per la seconda volta nella serata. Si misero a letto e tra dolci coccole e baci si addormentarono teneramente abbracciati mentre all'esterno cominciava a piovere.

Tardi! Era sicuramente notte inoltrata quando la ragazza sentì picchiettare sulla botola sopra il letto. Si svegliò sola, spaventata e stranita del fatto che Adrien non fosse più con lei, non ricordava quando fosse andato via. Aprì leggermente la botola e vide due paia di occhi che la fissavano, venne spinta all'interno da Chat seguito da Carapace, erano entrambi nudi se si esclude la maschera. Marinette cercò di urlare, era spaventata, Chat non sembrava in se e Carapace la sormontava con la sua mole. Entrambi ghignavano, un ghigno malvagio, Marinette cercò di trasformarsi, ma Tikki sembrava non rispondere, si portò le mani alle orecchie e non sentì nulla; il panico si impossessò di lei, erano in due e non avrebbe potuto fare nulla quindi decise di assecondarli, avrebbe avuto modo fuggire solo se i due si fossero sentiti al sicuro.

Le si posero davanti, nudi ed entrambi con una vistosa erezione, iniziò a soddisfarli con le mani, notando le differenze tra i due ragazzi, poi iniziò a leccarli alternativamente, vaniglia e cioccolato, i suoi gusti preferiti! Sembrava che i due si fossero tranquillizzati, ma la situazione si era davvero scaldata e ormai Marinette non pensava più a fuggire ma si concentrò sul piacere che sarebbe riuscita ad ottenere se si fosse lasciata andare. Dopo parecchi minuti di intenso lavoro orale entrambi arrivarono al punto di climax e vennero sui seni della ragazza che giocò con il seme dei due massaggiandoselo e spandendoselo sulle tette. A quella vista entrambi ringalluzzirono e sebbene appena venuti riuscirono a mantenere l'erezione; Chat si sdraiò sul letto e Marinette si sedette su di lui, voltandogli le spalle, mentre continuava a lavorare alacremente con la bocca il membro scuro di Carapace. Si muoveva ritmicamente per sentire il suo Chat che godeva beandosi della vista del sedere della mora che saliva e scendeva sul suo membro poi i due ragazzi si diedero il cambio. Si sdraiò completamente sul ragazzo di colore sporcando il suo torace con lo sperma che ancora era sul suo seno mente Chat si portò alle sue spalle e iniziò a leccare la schiena della ragazza passando anche la lingua nella fessura tra le natiche e lasciando una striscia di saliva, poi con un movimento improvviso si posizionò esattamente dietro di lei e Marinette avvertì una sensazione strana, come di mille spilli che le stessero trafiggendo la schiena, solo in quel momento si accorse che Chat stava cercando di violarla analmente.

"CHAT NO!" Urlò la ragazza in preda al panico, svegliando Adrien che dormiva pacifico al suo fianco. Il fidanzato la squadrò preoccupato "Marinette è tutto a posto?" le chiese dolcemente mentre le accarezzava i capelli. "Si amore, è stato solo un incubo! Però ricordami di non prendere più la pizza con i peperoni la sera per favore" le rispose dolce con un bacio in fronte.

Giusto per correttezza, ci sarà sicuramente un altro capitolo che la mia torbida mente sta elaborando, ma che vedrà la luce alla prossima serata pizza e birra!
Au revoir!