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Quella sera ho dormito da Rose che ha voluto raccontato tutto quello che è successo durante la nostra lite facendomi addormentare alle 4:00 di mattina. Il week end è stato abbastanza tranquillo, l'ho passato con i miei amici perchè Cole è dovuto stare con i suoi genitori. Il lunedì mattina vado nel cortile ad aspettarlo ma non si fa vedere così vado in classe; a pranzo lo vedo seduto in un tavolo con il telefono, vado a salutarlo, mi sporgo per baciarlo ma lui lo devia, mostrandomi la guancia, rimango incredula, è come se tutto quello che è successo tra noi fosse finito, scomparso, come se non fosse mai accaduto. Allora faccio finta di niente e vado a sedermi con Rose che ovviamente mi chiede spiegazioni a cui io non so dare risposta. Rose mi consiglia di andargli a parlare e così faccio, dopo la campanella della fine delle giornata mi dirigo verso la sua macchina, vedo che è dentro ed entro anch'io.

<<Che ci fai qua?>> mi chiede

<<Ti devo parlare..>>

<<Scendi>> esclama

<<Mi dici cosa hai?>>

<<Niente>> afferma

<<Perfetto>>faccio per aprire lo sportello, mi afferra la mano e la porta a sè

<<Ho un problema >>

<<Che cosa?>>

<<Non riesco a dirtelo..>>

<<Cole cos'è successo??>> urlo

<<Sono andato dai miei perchè mia madre ha... ha un tumore al cervello e  solo un mese di vita..>>

...non ho aperto bocca, non so cosa dire, non so se c'è qualcosa adatto da dire così lo abbraccio soltanto, lui posa la testa sulla mia spalla e piange. Restiamo un po' in macchina senza parlare, senza dire niente, i nostri occhi dicono tutto; poi mi accompagna a casa e data l'assenza dei miei genitori lo faccio salire, ci sdraiamo sul letto, mi accarezza i capelli e mi chiede

<<Cosa devo fare?>>

<<Vai da lei.. approfitta di questi ultimi momenti per starle vicino>>

<<Non posso non andare a scuola >>

<<Tranquillo ora ci sono le vacanze di Natale>>

<<Hai ragione, ma ho.. ho bisogno di te>>

<<Vuoi che venga anche io?>>

<<Se per te non è un problema, sei l'unica che ho oltre a lei...>> gli occhi gli diventano lucidi, lo bacio

<<Vengo>>

<<Se non vuoi, non fa niente..>>

<<Voglio tranquillo>>

Mi bacia <<lo devi dire ai tuoi>>

<<Si tranquillo , lo farò>>

<<Devo andare>>

<<Hai ragione allora il 23 mi vieni a prendere e andiamo>>

<<Ok>> si avvia verso la porta, si gira e sussurra <<grazie>>

<<Non mi devi ringraziare sono io che voglio farti compagnia>> accenna un leggero sorriso ed esce. Finalmente arrivano le vacanze di Natale e come organizzato Cole mi viene a prendere di mattina e partiamo per Nevada dove abita la signora Harden. Il viaggio è lungo ma con Cole non mi è pesato, ci fermiamo più volte in autogrill e ceniamo in una pizzeria, Rose mi manda una cinquantina di messaggi ancora non si fida di lui, nessuno ancora lo fa tranne me, io so com'è, conosco il vero Cole, quello fragile, preoccupato, dolce, quello che non si vergogna di piangere davanti a una ragazza. Arriviamo finalmente a destinazione, Cole corre in camera a salutare la madre e io lo seguo: è sdraiata, ha le occhiaie, fa fatica a parlare, ma ha ancora i capelli perchè come Cole mi ha spiegato non vuole fare la chemioterapia; abbraccia e bacia il figlio e poi si accorge di me

<<Ehi, chi è questa bella ragazza?>>

<<Mamma lei è...>>

<<Dana piacere signora>>, l'abbraccio

<<Come sta quello?>> dice Cole

<<Tuo papà in questi giorni si è preso cura di me, siete così uguali...>>

<<Meno male che non è vero, ti vado a prendere da mangiare>>

<<Ok grazie>>

Cole lascia la stanza ed io mi siedo accanto alla donna

<<Siete fidanzati vero?>>

<<Ehm.. si penso..>>

<<L'ho capito subito, lascia stare mio figlio fa fatica a esternare i suoi sentimenti ma alla fine si capisce che ti vuole bene, per questo non voglio lasciarlo...>>

<<Ma allora perchè non vuole fare la terapia?>>

<<Ho sofferto così tanto cara, non voglio più...>>

<<E come mai se posso chiedere?>>

<<Cole e suo padre non hanno un bel rapporto, anche perchè ha un'altra famiglia quindi Cole non vuole sapere più niente di lui...non te lo ha detto?>>

<<No, non mi ha mai parlato della sua famiglia...>>

<<Lo immaginavo...>>

<<Mamma cosa le stai raccontando?>> chiede Cole raggiungendoci 

<<Niente amore, perchè non vi fermate qua a dormire e la accompagni nella stanza degli ospiti???>>

<<Può cercarla anche sola, io voglio stare con te>>

<<Signora non si preoccupi>> intervengo

<<Non dire cavolate, è modo di trattare una ragazza?>>

Cole mi lancia uno sguardo e mi fa segno di seguirlo, così lo faccio <<questa è la tua stanza, io sto un po' con mia mamma e poi vado a letto>>

<<Cole...>>

<<Lo so ti ho chiesto io di accompagnarmi, scusa...>> quella parola gli esce come un sussurro. Chiudo la porta e mi butto sul letto sono stanca così mi addormento subito. 

**SPAZIO AUTRICE**
Cosa ne pensate del comportamento di Cole? Perché si comporta così con Dana?

BACK TO ME - Due cuori connessiWhere stories live. Discover now