Irresistibile

Le iniziali

HAYLEY'S POV
Ritornai a casa, quella giornata mi aveva distrutto emotivamente.
Rivedere Shawn a scuola, con quel sorriso luminoso e gli occhi sorridenti mi faceva soffrire, sembrava che la nostra rottura non l'avesse toccato minimamente.
Io, al contrario di lui ero affranta, il mio sguardo era assente, avevo il viso pallido e sentivo che sarei potuta svenire da un momento all'altro.
Appena entrai in casa, mi diressi verso la mia camera senza neanche salutare mia madre, mi sedetti sul letto e fissai la finestra nella speranza di vedere Shawn che in tutta la sua goffaggine cercava di entrare, ma non fu così.
Provai a studiare invano, ascoltai la musica, disegnai e piansi.
Piansi ripensando a tutto e poi mi addormentai in posizione fetale.

CAM'S POV
Mandai svariati messaggi a Hayley ma non ricevetti risposta.
Ero nel vialetto di casa sua da più di venti minuti così scesi dalla macchina e suonai il campanello.
Mi aprii la madre di Hayley stropicciandosi gli occhi e mi guardò sorpresa.
"Cosa ci fai qui Cameron? Non dovresti essere a scuola?" Mi domandó stupita.
"Sì signora, e anche sua figlia" risposi.
"Ma come? Dov'è?" Il suo tono si fece preoccupato.
Si diresse velocemente verso le scale.
Ci fermammo davanti alla stanza di Hayley, la porta è chiusa.
Sua madre bussó ma non ottenne nessuna risposta.
Aprii piano la porta, e vide Hayley accovacciata sul letto, dormiva profondamente e sembrava non avesse nessuna intenzione di alzarsi.
Sua madre alzó gli occhi al cielo ritornò a dormire.
Mi sedetti di fianco a lei e le accarezzai la schiena, si stiracchiò e si stropicciò gli occhi.
Appena li aprii il verde dell'iride sembrò quasi fluorescente poiché evidenziato dal rosso che le riempiva le pupille.
"Hayley, sono le otto, dovremmo già essere in classe" le dissi mentre le spostavo una ciocca di capelli dal volto.
"Mi gira la testa, devo mangiare qualcosa, poi possiamo andare dove vuoi" mi rispose alzandosi lentamente dal letto.

HAYLEY'S POV
Sentii le gambe cedere, la testa mi girava e avevo bisogno di una doccia.
Andai in bagno e mi tolsi i vestiti, mi feci una doccia veloce e ritornai in camera.
"H-Hayley...ma...sei in accappatoio" commentò Camerom balbettando.
"Sì Cameron, non so tu con cosa ti asciughi, ma io generalmente uso l'accappatoio" risi.
Sgranó gli occhi e poi si alzò di scatto dal letto.
"Ti aspetto di sotto" disse sottovoce.
Presi una canottiera è un maglione oversize e un paio di jeans e mi diressi nuovamente verso il bagno.

SHAWN'S POV
La seconda campanella suonò e di Hayley e Cameron non c'era ancora alcuna traccia.
Presi il telefono e chiamai Cam prima che la professoressa entrasse in classe.
"Shawn? Mi senti?"
"Cam, ma che fine hai fatto? Ti ho aspettato sta mattina all'entrata ma non arrivavi più"
"Sì hai ragione, scusa se non ti ho avvertito.
Sono passato a prendere Hayley a casa, non si è svegliata, ora si è fatta una doccia, la sto aspettando in soggiorno."
"Sei con la mia ragazza? Nuda? Che è al piano di sopra?" una scossa mi percosse tutto il corpo.
"Non è la tua ragazza Shawn, e ti informo che sei stato tu a lasciarla, in ogni caso non credo che oggi riusciremo a entrare a scuola, ci vediamo domani"
Con quelle ultime parole riattaccò il telefono.
Rimasi fermo a fissare lo schermo sperando che mi arrivasse un sms dove Cameron mi diceva che era tutto uno scherzo e che aveva deciso di non venire a scuola per altri motivi, ma non fu così.

CAM'S POV
La chiamata di Shawn mi infastidì, poiché aveva un tono accusatorio, come se stessi facendo qualcosa di male.
Era da un paio di giorni che si comportava in modo strano, mi lanciava frecciatine costanti ma io continuavo a non capire a cosa si stesse riferendo.
Vidi Hayley scendere le scale e sorrisi senza volerlo.
Aveva i capelli raccolti in uno chignon scompigliato, un paio di jeans chiarissimi e un maglione che le arrivava alle ginocchia.
Era semplicemente bellissima.
"Allora dove vuoi andare?" mi domandò.
"Come dove voglio andare, a scuola" le risposi sorpreso dalla sua domanda.
"Ma ormai sono le 10.00 Cam, andiamo da qualche parte, ti va?"mi fece gli occhi dolci.
"Va bene, ma se mio padre lo scopre tieniti pronta a prenderti la colpa"
Annuii, prese la borsa, aprii la porta di casa e corse verso la macchina.
Mi piaceva vederla felice, pensavo che potesse essere così solamente con Shawn.
"Non farti illusioni Cameron, non farti illusioni" mi ripetevo continuamente.

HAYLEY'S POV
Entrai in macchina e allacciai la cintura.
Guardai Cameron e sorrisi.
Sono felice quando sono con lui, non tanto quanto con Shawn, ma Cameron riesce a tranquillizzarmi.
Gli posai una mano sulla coscia e lo sentii irrigidirsi sotto il mio tocco.
Lo vidi arrossire e mi scappò un lieve risolino.
"Perché stai ridendo?" mi chiese imbarazzato.
"E tu perché stai arrossendo?" gli risposi stuzzicandolo.
Abbassò lo sguardo, e avviò il motore.
Partimmo senza meta, gironzolammo per un'oretta buona e poi parcheggiammo davanti a un parco.
Scese dalla macchina e mi aprii la portiera.
"My lady, siamo arrivati a destinazione" disse sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori.
"Dove siamo?" chiesi curiosa osservando i grandi alberi sparsi per il parco.
"Siamo nel mio parco preferito, ci venivo sempre da piccolo..." il suo tono si fece malinconico.
Gli misi una mano sulla spalla e lo forzai a guardarmi.
"Cameron, cosa c'è? Parlami" gli dissi nella speranza che mi dicesse cosa gli stesse succedendo.
Mi prese per mano e dopo dieci minuti ci fermammo davanti a un albero.
"Guarda" mi disse.
"Cosa devo guardare Cameron?"
Mi indicò il tronco e mi avvicinai per poter vedere meglio.
"C+C"
Era inciso sul tronco contornato da un cuore.
"C? Chi sarebbe?" gli chiesi curiosa, ma cercando di non ferirlo.
"Chris, e l'altra C è Cameron, lo incisi quando avevo 10 anni" disse guardando l'incisione.
"Christina è stata la mia migliore amica, la mia compagnia di viaggio, mia sorella, per otto anni della mia vita" sospirò.
"Passammo ogni giorno per otto lunghi anni uno vicino all'altro ma un giorno partì, si dovette trasferire" continuó, e il suo tono di voce si fece sempre più basso.
"Non la rividi mai più." disse con un nodo in gola.
Mi si riempirono gli occhi di lacrime al sentir di quelle parole e mi venne spontaneo abbracciarlo.

CAM'S POV
Non potevo credere di aver raccontato di Christine a Hayley, non ho quasi mai affrontato l'argomento nemmeno con Shawn, eppure Hayley mi ispira tanta fiducia.
Rimanemmo abbracciati per alcuni minuti, il suo viso era appoggiato sulla mia spalla, la strinsi forte e sentii le lacrime bruciarmi gli occhi.
Fissai l'incisione sul tronco e mi domandai perché l'avesse fatto, mi chiesi perché Chris avesse deciso di abbandonarmi così da un momento all'altro.
Ritornai alla realtà, scossi la testa e guardai Hayley.
Mi prese la mano e la strinse forte.
Passammo il pomeriggio a parlare di cose stupide, a dar da mangiare alle paperelle e a rincorrerci fra gli alberi.
Poi Hayley si diresse verso un albero e tirò fuori dalla tasca un col stellino svizzero.
Dopo pochi minuti undietreggiò lasciando intravedere la scritta "H+C" e sorrisi.

HAYLEY'S POV
Vidi il suo sorriso e mi si riempì il cuore.
"Perché hai un coltellino svizzero in tasca?" mi chiese un po' sorpreso.
"Perché il mondo è pericoloso" risposi accennando un sorriso.
Mi prese in braccio e mi caricò sulla sua schiena ma inciampò in un sasso e cademmo per terra.
Caddi sopra di lui che fece una smorfia ma subito mi guardò.
"Stai bene?" disse sospirando.
"Sì" gli risposi fissandolo negli occhi.
Eravamo a qualche centimetro dalle rispettive labbra, il suo sospiro sapeva di buono.
Mi avvicinai e lui fece lo stesso, stava per scattare un bacio ma mi arrivò un messaggio che smorzò l'atmosfera.
Sbarrai gli occhi, era Shawn.
"Devo parlarti, passo da te per le dieci."
Deglutii.
"Hayley cosa c'è?" Mi chiese Cameron preoccupato.
Non risposi.
Riuscivo solo a pensare cosa mi volesse dire Shawn.

Ragazze/i mi dispiace di non aver pubblicato per un bel po' di tempo.
Spero vi ricordiate di Hayley, Cam e Shawn perché loro si ricordano di tutto il supporto che ci avete dato!
La storia sarà aggiornata ogni settimana, buona lettura!