Da quando ci sei tu

Mi manchi già 1/2

I fatti di questa FF sono solo in parte ispirati a fatti avvenuti, molto di quello che accadrà sarà solo frutto della mia fantasia. Spero di tenervi compagnia, spero di leggere i vostri commenti! Buona lettura!

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POVLuca

"Il concorrente che deve abbandonare definitivamente la casa del GFVip è.... "

No Ilary...aspetta. Dillo piano. Non voglio finisca, non voglio dividermi dal mio Fuffy.

Il mio cuore batte come un tamburo, ma il resto di me è immobile. Ho le mani sudate e la bocca asciutta.

Lui è accanto a me. Sento il suo profumo e il suo respiro che sembra quasi assente, ma c'è, io lo sento.

No,non lo guardo, non riesco, non posso, non reggerei al suo sguardo sudi me.

Preferisco guardare davanti a me e pregare con tutte le mie forze di svegliarmi tra pochi secondi e trovarmi nel letto dell'albergo e scoprire che tutto questo deve ancora iniziare. La porta rossa, l'ingresso, i compagni, le risate, i pianti, i dolori, sì anche quelli, e poi la rinascita, la gioia, la bellezza, le ore a parlare... è stato troppo veloce, troppo denso di emozioni, troppo duro a volte, ma tutto assolutamente incredibile e ora non può finire...

Quindi,non dire nulla Ilary. Tienimi qui ancora un po', tienici con te.Tienici ancora insieme. Io e...

I-Raffaello!

Il suo nome mi ha colpito il petto come un pugno. Lo ha detto davvero:Raffaello.

Raffa deve uscire, a un passo dalla finalissima. A un passo dalla vittoria.A un passo da me.

Ci voltiamo contemporaneamente e mi trovo i suoi occhi grandi nei miei.Due finestre su un cielo limpido del nord. Due grandi laghi ghiacciati, eppure così caldi, veri, profondi.

Non ho nemmeno il tempo di realizzare che lui mi dà un abbraccio delicato,veloce, quasi frettoloso, si stacca subito da me e mi dà due baci sulle guance sussurrandomi "sono con te". E io lo so che lui è con me, che mi sostiene, che c'è, che tiferà per me per la vittoria finale. Lo so ma in questo momento vorrei solo che restasse accanto a me fino alla mia uscita.

"Grazie bomber" riesco a dirgli di rimando, ma non è sufficiente, non è solo questo che vorrei dirgli. Trattengo come posso l'emozione. Lui saluta tutti, ostenta sicurezza e serenità parlando a voce alta,rivolgendosi a Ilary e al pubblico. Poi si allontana da noi dirigendosi verso la porta rossa, da solo. Devo quasi mettermi a correre per stargli dietro.

Questo corridoio diventa troppo corto. E il tempo corre, mentre io vorrei solo che si fermasse tutto. Stai per uscire mio piccolo cucciolo, mio amico Fuffy Ruffy. Stai per andare via da me e da questa casa. La nostra avventura sta veramente per finire e io vorrei urlarti tante cose.

No,non quello che credi tu. Non voglio dirti che sei brutto... non l'ho mai pensato, credimi.Non voglio dirti che sembri un australopitecu, non lo sei nemmeno lontanamente, non voglio tirarti una scarpa o gridarti "reagisci"o cantare la nostra canzoncina. No.

Io voglio dirti che sei un uomo meraviglioso, che la tua sofferenza mi ha trafitto il cuore e da quando l'ho vista nascere nei tuoi occhi grandi, mi si è aperta una voragine dentro e ho fatto di tutto per non vederti più piangere e star male. Voglio dirti che sei elegante,non solo perchè indossi quell'assurdo foulard al collo e ti vesti"da vecchio", ma perchè sei corretto, leale, spietatamente sincero, incantevole, delicato, disarmante. Vorrei dirti che ti ascolterei per ore, giorni, anni, per sempre forse. Vorrei dirti che mi hai ridato la vita in questa casa, che non sei stato solo un amico, ma sei stato la mia linfa vitale, la mia forza, il mio sostegno, la mia certezza. Vorrei dirti che sei davvero grande,nonostante il tuo corpo piccolo e fragile. Sei una persona meravigliosa che ho avuto la grande fortuna di avere tra le mie braccia.

E poi vorrei dirti che ho paura. Ho paura di come andrà a finire là fuori, ho paura che io non ti servirò più una volta usciti, non sarò più importante per te perchè capirai che la gente ti ama e avrai così tante cose da fare e amici che vorranno stare con te, che io non avrò più spazio nella tua vita. Cosa te ne farai di uno come me? Io non vado alla Scala, non frequento i salotti aristocratici,non vesto Valentino, non so nemmeno un millesimo di quello che sai tu, non conosco nessuno del tuo mondo, non so nemmeno parlare bene,accanto a te sembro davvero un primitivo. Io non voglio perderti Fuffy, ma ho paura. Paura che sarà così. Che una volta varcata la soglia di quella porta, si spegnerà tutto. Vorrei dirti che sono onorato di averti conosciuto, che sono fiero di te, che ti voglio un bene così grande che non lo so nemmeno descrivere. Vorrei dirti...GRAZIE.

Ma non riesco a dire niente. Cammini un passo avanti a me e non ti volti nemmeno, sembra quasi tu abbia fretta di uscire, di andare via dalla nostra casa, da me. E questo un po' mi fa male. Apri la porta, fai un cenno con la mano, sento la tua voce dire qualcosa che non capisco e poi sparisci, dietro quella porta rossa. Le parole mi muoiono in gola. I miei occhi non vedono niente per una frazione di secondo, il mio respiro è sospeso. Sei andato via davvero. Il GF per me è finito in questo istante. Non vedo più la tua figura davanti a me, non sento più la tua voce. Vorrei correre fuori anch'io, non lasciarti andare via o venire via con te, ma non posso. Mi sento svuotato, torno dai miei amici in salone, ma mi manchi già....Fuffy.