Bugie

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-MARISSA
Ero ancora nella stanza di Raian e aspettavo una risposta.
"Mi dici perché non sei agli allenamenti?"la sua faccia impallidì.
"Perché,perché...perché oggi mi andava di saltargli,volevo stare con Giuly."Cercò di essere più convincente e strinse la mano di Giuly.
"Ah,Si? Visto che sei stato qui,dove cavolo è Scott? perché stamattina questa stanza era chiusa? Dov'è il tuo amichetto di stanza?" Non mosse ciglio,mi incazzai parecchio quando vidi quella maledetta porta aperta e la stanza senza Scott nel suo letto,ma solo un Raian che scherzava e rideva,mentre Giuly era intrappolata da quelle mani che le facevano il solletico.
"Allora?"continuai.
"Ti ho detto che non sono andato agli allenamenti,non ho detto di non essere andato a lezione. Chiedilo a Scott"
"Sai almeno dov'è? O neanche questo?"
"Dacci un taglio!che ne può sapere Raian.?! Non ha senso questo interrogatorio,hai sbagliato persona!"
"Non ho mai accusato nessuno,Giuly! È comunque se ti è sembrato un'interrogatorio scusami. Sai, è strano non trovare il tuo ragazzo influenzato sotto le coperte e una porta chiusa a chiave!"
"Ma non è un buon motivo per prendertela con Raian!"
"Basta! Dai! La colpa non è di nessuno,non ha senso fare un lite adesso!"rispose Serena,mettendosi in mezzo.
Sapevo che Giuly era tonta,ma non fino a questo punto! Come poteva dare ragione al suo ragazzo,il compagno di stanza di Scott,lo stesso che faceva parte della squadra di football,ed era nello stesso gruppo di amici di Denny e Scott! E non sapeva niente? Ne ho sentite di meglio come bugie,una bugia a cui poteva credere solo una come Giuly. Dovevo immaginarmelo,non sarebbe servito a nulla litigarci.

-SCOTT"
"Non riuscirai a difenderla a lungo,pagherà presto!" Ecco le parole che mi giravano in testa,le parole di quel psicopatico che una volta chiamavo 'fratello'.
Uscii da quel posto,ormai le minacce di quel pervertito e malato di mente mi bollivano dentro,si mischiarono insieme alla rabbia. Non era Denny,quello non era sicuramente 'Denny Williams' o forse si?
Forse ero io quello cambiato,infondo Denny era sempre stato così e anch'io,ma adesso sembravo il cattivo diventato buono,ma chi era più vero fra i due? Io che decido di aprire gli occhi e cambiare o Denny,lui che nel bene e nel male é sempre stato se stesso? Infondo non ha mai detto di essere romantico o innamorato,forse perché non l'ho è mai stato..Forse è l'amore che cambia le persone,ed è per questo che Denny non è cambiato,non ha mai guardato una ragazza diversamente,si è sempre limitato a conquistarla e a buttarla via,ed io non ero da meno.
Sorrisi,al ricordo di me e lui.
-Flashback
"Allora?"mi chiese il biondo.
"Eccoti accontentato,nomi,dati personali e foto!"dissi sorridendo a 360 gradi,posai tutti quei documenti sul nostro tavolo,eravamo in biblioteca,nell'angolo più nascosto e indisturbato.
"Ottimo! Ma come ci sei riuscito?"
"La segretaria è stata gentilissima con me. Gli ho promesso di farle visitare di nuovo il nostro spogliatoio."
"Hahahaha. Cavolo,ha 20 anni! Non credevo che se la faceva con quelli di 16."
"Infatti! Gli ho fatto credere che ne avevo 18. L'importante è che si è divertita e adesso diamoci da fare."
"Iniziamo da quelle del primo anno o ci facciamo quelle del secondo?"
"Amico,in questa scuola non esisteranno più le verginelle! Si inizia dal primo."Dissi incominciando a guardare le foto sparse sul tavolo.
Passammo più di un'ora a classificare le ragazze del primo,secondo,terzo,quarto e ultimo anno. Le sceglievamo per fisico e per popolarità. Avevamo fatto una lista di tutte le ragazze che sarebbero miracolosamente diventare popolari,ed il prezzo per questo era il loro nome nella 'Lista nera'; una botta e via.
Su tutta la scuola e su tutte le 200 classi,ne avevamo prese in considerazioni solo 30 a testa,il resto poteva solo rimanere a guardarci da lontano.
-Fine Flashback.

Da quel terzo anno iniziammo a collezionare più 'liste nere' e le stronze che ci correvano dietro aumentarono,nel frattempo avevamo conosciuto due migliori amiche.
Ricordo bene quel giorno.
-Secondo Flashback
Il quarto anno era iniziato alla grande,le 'liste nere'aumentavano insieme alla popolarità,gli dei in confronto a noi non erano niente e migliori amici di tutta la scuola erano i nostri.
Facevo parte della squadra di football insieme a Denny che ne era il capitano,mentre suo padre il coach, questo significava essere considerati leggermente diversi dai prof.
Ero sul solito muretto dietro la scuola,ormai quello era il nostro territorio.
"Allora? Com'è finita con Mery?"
"Hahahaha,la figlia del nostro caro preside? Me la sono fatta ieri nello scantinato."rispose Denny.
"Bel posto,non ci avevo mai pensato,meglio degli spogliatoi in palestra."
"Quel posto non ci servirà per quello. Ma per altro."
"Che intendi?"
"È arrivata."
Guardai dietro le sue spalle.
"Chi? Mery? Perché sta venendo verso di noi."
"No! L'erba!"detto questo si girò verso la sexy bambolina che gli si avvicinò.
"Denny"disse con la voce più bella di questo mondo.
"Che c'è!"rispose freddo. Mery indietreggiò e lo guardò negli occhi.
"L'abbiamo fatto..."disse con un filo di voce,per poi abbassare gli occhi.
"E allora? Sei stata brava,meglio delle ultime che mi sono fatto questa settimana."Mery spalancò gli occhi.
"Dovevo immaginarmelo!Mi fai solo schifo!"
"Non sei la prima che me lo dice,peccato che non l'hai detto anche nello scantinato. Sai eri troppo astuta e intelligente,ma non impossibile per me.!"
"Te la farò pagare,lo giuro!"disse,diventando rossa in viso,quegli occhi color cielo diventarono un mare di acqua,anche se cercò di trattenersi.
"Pagare?"disse ridendo,poi continuò..
"Bambolina mi stupisce che non usi la tua intelligenza...sai dalle miei parti le cose si fanno in due e se racconti al tuo paparino che l'abbiamo fatto, per farmi espellere da qui,io gli racconto dei versi che facevi e di tutte le paroline dolci che mi dicevi." Stava tremando come una foglia,rimasi scioccato nel vedere quella discussione.
Anch'io in passato ci avevo provato,ma non mi aveva dato corda,ho sempre pensato che era bella e impossibile,ma mi sbagliavo.
"Vuoi un consiglio? Vattene! Cambia college. Te lo dico perché infondo mi fai pena e vedere la figlia del preside presa per una poco di buono non ti fa onore."
"Perchè dici questo? Infondo sono stata solo con te!"
"Io sono 'Denny Williams',io valgo per 100! Sono il tuo marchio di ben venuto in questa scuola e tu sei stata nella mia 'lista nera'. Alza i tacchi e vattene,oppure resta e goditi l'umiliazione." Non rispose,i suoi occhi parlarono al posto suo;se ne andò.
"Cavolo! Dopo questo posso morire in pace"dissi ridendo,gli diedi una pacca sulla spalla.
"Visto? Nulla è impossibile per me,ricordatelo Scott! Nulla!"disse con tono serio,ma con un sorriso malizioso..
"Ehi guardate chi sta arrivando"disse Logan,ci girammo verso la sua direzione.
"quella chi é?"chiesi a Logan.
"È Loren,il capo cheerleaders. Sembra una barbie,scommetto che sa il fatto suo."la guardò dalla testa ai piedi,tanto che la ragazza si imbarazzò.
Mi girai verso il mio migliore amico,mi stupii nel vederlo guardare da tutt'altra parte.
"Hai visto che barbie?!"dissi stuzzicandolo.
"Certo. Si chiama Loren è capo cheerleaders,si è trasferita quì da poco,figlia unica e i suoi genitori sono ricchi sfondati,suo padre ha una catena di gioiellerie mentre sua madre è avvocato."
"Mi stai leggendo la carta d'identità,per caso?O ti sei messo a fare lo stalker ?"
"Tranquillo,ho solo letto i suoi dati l'altro giorno."
"come mai non è nella tua'lista nera'?"
"Perché? È una novellina,rovinarla giá adesso sarebbe un peccato,anche se mi divertirebbe."
"Allora ci provo io."avrei voluto rimangiarmi quelle parole,Denny si girò e serrò la mascella per poi guardarmi con aria irritata.
"Non se ne parla! È roba mia,è nuova ed è roba mia! Vedi il lato positivo,c'è l'amichetta che non è per niente male."
In quel momento Loren fu raggiunta da una ragazza,era molto bella,mi colpì subito.
"Vedi,Lei è Jennifer! Allora?"mi domandò.
"Niente male. Che il divertimento inizi."
"Si,però asciugati la bocca che hai la bava!"
-FINE Flashback
Da quel giorno Loren e Jennifer furono qualcosa di più che una botta e via,furono le nostre ragazze.
Ci eravamo affezionati,ma a noi cani sciolti il guinzaglio non ci era mai piaciuti,ed ecco che iniziammo a tradirci e a prenderci gioco l'uno dell'altro,divertendoci e ritrovandoci insieme lo stesso,sempre.

-MARISSA
Vidi Scott in cortile,non potevo crederci,ma dove cavolo era stato?
"Scott!"si girò verso di me e mi sorrise.
"Ehi.."rispose abbassa voce,era immerso nei suoi pensieri,guardava nel vuoto senza un punto preciso,chissà a cosa pensava..
"Dov'eri finito?"
"Sono stato agli allenanti."
"Raian era con voi? Giuly lo cercava."volevo metterlo alla prova,ci pensò molto prima di rispondermi.
"Si.."

io e la mia scommessa..(!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora