capitolo 8

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Il bacio fu spettacolare,

"scusa non dovevo" disse allontanandosi dal mio viso,

"invece si" risposi sorridendo, Jay si avvicinò nuovamente e mi diede un altro bacio,

"vieni con me" mi disse e salii in macchina con lui, arrivati a casa sua non facemmo in tempo a chiudere la porta che già eravamo senza cappotti e maglia. e successe quel che successe in quella camera.

dopo aver fatto l'amore ero abbracciata a lui sotto le coperte e non riuscivo a credere che fosse tutto reale, mi sembrava un sogno. c'era silenzio si poteva sentire i rumori della Chicago notturna, Jay mi accarezzava la schiena e spostava i miei capelli lunghi poco sopra le spalle mossi e castano con qualche ciocca (quasi colpi di sole naturali) più chiara, io gli accarezzavo il viso e passavo le mani tra i suoi capelli finche non mi sono addormentata con lui che mi riempiva di bacini.

la mattina seguente riaccesi il telefono e vidi 5 messaggi e 6 chiamate perse erano da parte di Kelly

"oh merda" dissi saltando giù dal letto

"buongiorno anche a te" "ti sei già pentita di questa notte" mi domandò Jay suppongo scherzando

"no scemo" gli dico sorridendo "Kelly mi ha contatta tutta la notte si sarà preoccupato"

così gli mandai un messaggio *scusa fratellone ho dormito fuori, sto bene ma avevo il cell scarico per questo non ti ho avvisato. ci vediamo dopo a casa* rimisi il cellulare sul comodino e tornai nel letto abbracciata a Jay che iniziò a farmi il solletico

"nooo ti p-prego-o ba-bas-bastaaa" balbettavo mentre ridevo

"smetto solo se mi dai un bacio" disse mentre sorrideva con il suo magnifico sorriso e mi gradava con i suoi occhi verdi.

così lo baciai...

ero felice in quel momento e stavo bene.

ci alzammo e con calma ci preparammo ad uscire.

"buona giornata ci vediamo stasera al Molly" mi disse mentre scendevamo le scale del edifico arrivati al portone mi diede un bacio e mi sussurrò all'orecchio "ti amo" sorrisi, e "anch'io" e andai verso la metro visto che avevo lasciato la macchina al Molly la sera prima.

entrai in casa e trovai Kelly piuttosto arrabbiato, "prima che tu possa dire qualcosa spero che tu abbia letto il messaggio" "scusami"

"stai scherzando Rebecca" "ho ricevuto un misero messaggio questa mattina dopo essere stato tutta la notte a cercarti ma ti rendi conto di quanto ero preoccupato, avevo il terrore che ti fosse successo qualcosa che tu fossi nuovamente in un letto di ospedale come qualche settimana fa. non ti voglio perdere"

dalle sue parole capii che era arrabbiato ma più che altro preoccupato.

"e per giunta ieri sera dovevamo anche parlare se non sbaglio" aggiunse

"scusami Kelly sono rimasta a dormire fuori e se proprio lo vuoi sapere un po' l'ho fatto anche perché non avevo affatto voglia di parlare con te"

"perché scusa sono tuo fratello"

"percheeee" dissi sbarrando gli occhi "perché non voglio rivedere il vecchio Kelly che va con mezza Chicago credevo che Anna fosse importante con te ma forse mi sbagliavo"

"cosa centra Anna" chiese io mi girai verso di lui e lo guardai

"ahhhh ma te credi che la ragazza che ieri è venuta in caserma e poi al Molly, credi ceh ci sia andato a letto" io alzai le spalle e lui si mise a ridere

"davvero credi questo, io tengo troppo ad Anna lei è una del dipartimento dei vigli del fuoco e mi a chiesto se mi andava di insegnare per quattro mesi all'accademia e io gli ho detto che forse ci avrei pensato meglio davanti a un drink"

"tutto qui" domandai

"tutto qui" rispose Kelly sorridendo

"ooh Kelly sono felice per te è una bellissima notizia dimmi che hai accettato" dissi mentre correvo verso di lui per abbracciarlo

"ancora no perché se accetto starò quattro mesi lontano dalla squadra e dalla caserma e sai quanto amo stare alla 51 e comunque inizierebbe tra cinque mesi l'accademia ho tempo per rispondere"

"Kelly sono quattro mesi e ti potrebbe aiutare a diventare un candidato per la lista come comandante anche se per ora non vuoi diveltarlo"

"mmmh ma ora dimmi dove sei stata questa notte"

"oh da Sylvie" risposi, non so perché mentii ma forse non volvo dare troppa importanza a ciò che era successo con Jay.

"Rebecca Severide voglio la verità"

"sei uno stress veramente sono grande e vaccinata posso dormire dove mi pare sai" dissi salendo le scale.

"ma quanti pensieri mi darai signorina" dire Kelly.

Un amore tra gli eroi di Chicago (Chicago Fire & Chicago P.D.)Where stories live. Discover now