Capitolo 40

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Selena

"Sai che non devi essere così gentile con me?" domando a Harry e nel frattempo lui posiziona del cibo cinese sul tavolo.

Si avvicina a me e stringe le braccia intorno al mio corpo "Lo so, voglio solo esserlo"

"Non vedo l'ora di mangiare tutta questa meraviglia" dico puntando il dito verso il cibo sul tavolo.

"L'ho preso per farti felice. Immagino tu debba essere stanca di mangiare quei sandwich disgustosi della caffetteria" ridacchia Harry.

"Mi conosci troppo bene. Ero veramente stufa di quella roba" sorrido.

"Penso che mi dovresti ringraziare almeno" dice Harry mentre esamina le mie labbra.

"Oh okay" sorry. Avvolgo le braccia intorno al suo collo, lo tiro più vicino e appoggio le mie labbra sulle sue. 

Harry mi stringe ancora più vicino, se fosse possibile, e intensifica il bacio. Le mie dita cominciano a giocare con i suoi capelli.

Purtroppo ci dobbiamo allontanare quando sentiamo la voce di qualcuno in sottofondo. "Che diamine" 

Ci troviamo di fronte un Daniel furioso che ci squadra da testa a piedi. Si volta di scatto ed esce dall'ufficio. Mi sciolgo immediatamente dall'abbraccio e mi precipito ad inseguire Daniel.

Quando lo raggiungo, lo afferro per il polso in modo che si giri e mi guardi in viso "Daniel. Cosa succede?" chiedo.

"Me lo stai chiedendo seriamente?" mormora attraverso i denti stretti.

Gli mando uno sguardo confuso, insicura a che cosa si riferisce "Non fare la finta tonta con me Selena!" dice alzando il tono della voce.

"Di che cavolo stai parlando?" domando.

"Sto parlando di quello che ho visto quando sono entrato. Tu e il Signor Styles?"

"Immagino tu sia scioccato ma è successo tutto un bel po' di tempo fa-" spiego però vengo interrotta da Daniel.

"Non ho mai pensato che saresti scesa così in basso Selena. Andare a letto con il tuo capo solo per avere un aumento oppure una promozione?  Davvero Selena?" lascia una risata amara mentre lo osservo ad occhi spalancati.

"Sto finalmente mettendo insieme tutti i pezzi. Mi hai lasciato e rovinato tutto ciò che avevamo solo per lui? Probabilmente mi hai anche tradito con lui no Selena? Perché avresti mai voluto rimanere con me quando avevi il capo stretto al dito? Non mi stupisco che ti tratti come un angelo mentre ci tratta come merde. Credevo di conoscerti Selena. Sei soltanto una puttana" urla.

Le sue parole mi colpiscono al cuore tanto quanto un coltello. Sono certa che arrivati a questo punto i miei occhi si sono riempiti di lacrime. "Cazzo non ti ho mai tradito Daniel. Mi stai deludendo! Ho sempre fiducia in te e le cose tra me e Harry sono successe dopo che ci siamo lasciati. Non hai nessun diritto di chiamarmi puttana!" ormai anche io sto urlando.

"Oh Selena, risparmiatela. Mi vergogno di averti detto di essere l'amore della mia vita. Non sei solo una dannata sgualdrina, ma anche una cavolo di seduttrice in cerca di fortuna! Veramente? Capisco sembra che quel ragazzo abbia non più di 28 anni però Selena, è 11 anni più vecchio di te!"

"L'età è solo un numer-" vengo interrotta di nuovo da Daniel.

"Si si sono tutte cazzate. Ammettilo. Mi hai spezzato il cuore per stare con quel coglione ricco. Sei una puttana! Pensavo fossi miglior-" 

Un pugno colpisce Daniel in viso, poi cade a terra. Perché è venuto Harry? Pensavo fosse rimasto in ufficio.

"Nessuno e ripeto, nessuno può permettersi di chiamare così la mia fidanzata. Sono stato chiaro?" gli grida Harry. Nel frattempo Daniel cerca di alzarsi e tenendosi la mascella.

"Sei lice-" fermo Harry prima possa dire qualcos'altro.

"Harry. Non farlo. Non ne vale la pena" 

Mando un'occhiata a Daniel "Per tutti questi anni, ho pensato che tu fossi il ragazzo più dolce, meraviglioso che una ragazza potesse desiderare. Avevo torto. Ti sei reso patetico, chiamarmi puttana quando sotto sotto sai benissimo che non ne sarei mai capace. Ti avevo perdonato quando mi avevi tradito svariate volte con Jenna Harris. Non lo avevo detto a nessuno, nemmeno a Nina perché sicuramente mi avrebbero detto di lasciarti. Era meglio se le avessi dato ascolto. Ti odio. Ti odio così tanto. Non voglio mai più rivedere la tua faccia" a questo punto, sono furiosa. Prima che me ne rendo conto, gli tiro una sberla. 

"Oh e non torneremo mai più insieme. Mettitelo per bene in quella zucca. Cazzo se ti odio" gli urlo in faccia. Daniel entra nell'ascensore, finché lo perdiamo di vista.




In questo momento sono seduta sulla scrivania di Harry nel suo ufficio con lui fra le gambe. Appoggio il pacchetto di ghiaccio che avevo preso dal magazzino della caffetteria sulle nocche di Harry le quali sono rosse anche se non sembra che gli fanno male.

"Mi fa piacere che mi hai difeso ma Harry ricordati che la violenza non porta da nessuna parte" dico mentre mi concentro sulla sua mano.

"Che cosa ti aspettavi che facessi? Pensavi che sarei rimasto in ufficio ad ascoltare accuse ingiuste contro la mia ragazza? E poi anche tu gli hai tirato una sberla" alza la voce.

È la prima volta che mi chiama 'la sua fidanza', a parte quando ha tirato il pugno a Daniel anche se non ci avevo prestato troppa attenzione. Prima che possa fermarmi, le mie labbra si curvano in un sorriso e Harry sembra averlo notato. "Perché all'improvviso sorridi?" 

Lo guardo negli occhi "Beh è la prima volta che mi chiami la tua fidanzata dopo 6 mesi di frequentazione" dico.

Mi sorride "Mi dispiace per averti fatto aspettare così a lungo allora" poggia una mano sopra alla mia.

"Non ti preoccupare. Ne è valsa la pena" sorrido.

"Stai bene?" chiede Harry all'improvviso.

Lo rassicuro "Si certo, sono felice" 

"Intendo, riguardo ciò che è appena accaduto. Mi hai raccontato quanto ci tenevi a Daniel" 

Sospiro "Non avrei mai pensato che la pensava in quel modo di me. Avevo fiducia in lui, mi supportava sempre. Credo di aver sempre avuto torto" ammetto.

"Non mi avevi mai detto che ti aveva tradita" sussurra.

"Sinceramente mi sento come se non lo avessi mai voluto dire nemmeno a me stessa. Continuavo a ripetermi che era il ragazzo perfetto, che lo amavo e che ognuno commette degli errori. Dovrei dovuto perdonarlo. E così è stato. L'ho perdonato senza creare troppi casini"

"Selena, sei troppo gentile a volte. Non dovresti esserlo"

"Già. Abitudine credo" alzo le spalle.

"Non preoccuparti. Non ti tratterò mai come ha fatto lui" dice Harry.

Lo guardo e sorrido "Lo so che non lo farai" 

The Billionaire|| H.S. (Italian Translation)Место, где живут истории. Откройте их для себя