Capitolo 1

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Bart' pov
Casa
1:30
Domenica
Stavo dormendo beato nel divano.
La mamma stava cucinando, quella ciuccellona di mia sorella stava studiando la matematica e mio padre stava bevendo una birra e dopo mezz'oretta, visto che si stava annoiando, mise un film horror. Io amo i film horror ma non posso guardarli visto che ho solo dieci anni.
Homer: Finalmente un film decente
La mamma passò a chiamarci e vide che c'era un film vietato ai minori.
Marge: HOMER! Togli subito quel film!
Papa sbuffò
Homer: Ma perché? Bart sta dormendo
Marge: Bart ha solo dieci anni e non può guardare questi film
Homer: Ok...
Spense il televisore
Marge: Passate in cucina, è pronto
Ci andammo a sedere in cucina, compresa Lisa.
Io avevo i broccoli nel piatto, bleah.
Bart: Che schifo, Io non li voglio!
Lisa: Posso mangiarli io?
La mamma mi fulminò con lo sguardo come per dire: Mangia subito quei broccoli o ti costringo io con le vecchie maniere.
Sbuffai e mi mangiai i broccoli, ma perché dovevo mangiarli? Non mi piacciono.
Lisa invece se li mangiava come se fossero cioccolato.
Bart: Davvero ti piacciono?
Lisa: Si, io non sono come te
Bart: Lo hai scambiato per cioccolato?
Lisa sbuffò e continuò a mangiare
Marge: Bart smettila di stuzzicare tua sorella
Finimmo tutti
Homer: Voglio il dolce
Marge: Non sei un bambino te lo puoi anche andare a prendere tu
Homer: Mi secco
Marge: Hai trentotto anni, vai tu
Si alzò sbuffando e andò a prendere il tiramisù.
Bart: Posso averlo anche io?!
Marge: No, sei troppo piccolo per mangiare queste cose
Odio essere piccolo: Sei troppo piccolo per guardare questo film, sei troppo piccolo per mangiare questo e ora per che cosa sono troppo piccolo? Per vivere?

Il giorno dopo
7:30
Marge: Bart svegliati, devi andare a scuola
Mi alzai strofinando le mani agli occhi dal sonno e andaì a mangiare mentre la mamma svegliava mia sorella.
Quando lei entrò in cucina si sedette di fronte a me ed incominciò a mangiare latte e biscotti.
Lisa: Oggi devo fare una verifica di matematica, tu?
Bart: Boh
Lisa: Che vuol dire boh? Dovresti saperlo
Bart: non ci dovrebbero essere ma siccome a volte sono a sorpresa non so se ci sono verifiche, facile da capire
Le feci una linguaccia ed andai in bagno e quando uscì mi ritrovai mia sorella d'avanti.
Lisa: È da dieci minuti che sei in bagno, che cavolo hai fatto?
Bart: Mi sono lavato i denti, lavato le mani e fatto i miei bisognini, ringraziami che non sono stato tre ore
Entrò in bagno ed io mi andai a vestire, salutai mamma e papa e entrai in autobus.
Mi sedetti per primo nel lato del finestrino e le feci uno sgambetto ( perché non sapevo che fare ), cadde come una bambina di due anni.
Lisa: Bart! Mi hai fatto male!
La ignorai ridendo come un pazzo, si alzò e si sedette mentre tutti ridevano insieme a me.
L'unica che non rideva era mia sorella (ovviamente) ed una della mia età che guardava il "panorama" che si vedeva dal finestrino.
Era bellissima ma ci sono ragazze nel mondo anche più carine e quindi non devo fissarmi con questa qui che sembra uguale a mia sorella.
Appena arrivati scendemmo e preparammo i nostri armadietti.
Accanto a me c'era la ragazza di prima, cercai di non guardarla ma era una pupa!
Mentre sistemavo continuai a guardarla, lei si voltò e mi guardò stranita
Ragazza: Ehm, perché mi guardi così?
Bart: Niente, stavo p-pensando
Ragazza: Puoi per favore evitare di guardarmi così?
Bart: Tu non mi comandi
La ragazza rise e mi guardò
Ragazza: Certo che sei tosto, eh? Comunque io mi chiamo Jessica Ludwig, sono nuova e tu?
Scoppiai a ridere, che cognome aveva? Quello era un nome non un cognome! Dillettante...
Bart: Il tuo cognome fa schifo, comunque io mi chiamo Bartholomew JoJo Simpson ma tutti mi chiamano Bart
Mi guardò sbalordita e delusa quando avevo detto che il suo cognome faceva schifo.
Che esagerata!
Jessica: Poi è il mio cognome a fare schifo
Le feci una smorfia e lei ricambio, sembrava delusa e sbalordita del mio comportamento...ma chi se ne frega?
Bart: Esiste il sarcasmo, sai ciuccelona?
Jessica: Lo so ma io non lo accetto
Wow, era proprio una perfettina!

Me ne andai in classe, mi seccava l'idea di stare lì a parlare con quella.

Jessica' pov
Ero rimasta lì, ferma, a pensare a quel ragazzino di prima... sembrava molto gentile ma è tutto l'opposto.
Ero rimasta delusa e sbalordita per questo motivo.
Appena suonò la campanella entrai in classe cercando di apparire gentile e calma d'avanti alla maestra.
Per un po i miei occhi si posarono su quel bambino di prima, gioccherellava con la sua penna tutta morsicchiata, scossi la testa e smisi di guardarlo concentrandomi sul comportarmi bene con la maestra.
Maestra: Benvenuta signorina, Come ti chiami?
Jessica: Jessica Ludwig, piacere mio
Mi inchinai con un sorrisino e mi andai a sedere su l'unico posto libero; vicino a Bartholomew JoJo Simpson.
Bart si voltò e mi guardo con la stessa faccia imbronciata di prima
Bart: E tu che ci fai qui? Perfettina?
Jessica: Te l'ho detto, sono nuova
Bart: Non mi hai spiegato dov'era la tua classe, ecco perché te l'ho chiesto
Jessica: Dovevi semplicemente chiedere prima
Bart: Scusa se mi secco, sei proprio antipatica sai?
Ma che gli avevo fatto? Perché faceva così? Beh, gli uomini sono strani.
Sospirai e mi voltai per ascoltare la lezione cercando di sembrare una ragazza che ascoltava ma in realtà non ero così: Ero tosta, acida, bugiarda e non ascoltavo mai le lezioni.
Mi comportavo cosi nella vecchia scuola ma visto che non mi accettava nessuno mi sono trasferita qui cercando di sembrare gentile ed educata, non voglio subire la vita che avevo prima.
Pero pensavo che Bart mi accettasse come ragazza gentile ma vedo che non mi sopporta...beh, se non mi accetta non è colpa mia! Io vado nella vita che mi piace e lui nella sua.

Spero sia piaciuta questa nuova storia! Vi piace? Spero di si. Se volete leggere anche la storia Due anime gemelle andate nel mio profilo LauraFresta e la troverete! La copertina la cambierò sicuro, questa qui non mi piace per niente😂 Ciao a tutti:-)

Non so se amarti o odiartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora