innamorata di un dio della morte

1. non ti lascio qui da solo

Caccio due abiti dal mio armadio bianco panna.Mi giro verso di Light.
"Qual'è il più bello?questo nero o questo rosso?" Gli chiedo insicura.
Mi risponde scherzando con una vocina da ragazza "quello rosso tesò che sembri più sexy!" Gli rispondo ridendo a crepapelle "dai lo vado a provare" mi risponde convinto della sua scelta "ti aspetto qui".Mi cambio velocemente e torno in camera. "Come sto??" Gli chiedo preoccupata.Mentre lui stava fluttuando si capovolge.Indossa una maglietta bianca e dei jeans neri strappati.Per completare l'opera ha un mantello in pelle nero che arriva alle ginocchia.Si avvicina a me in modo particolare e poi mi stacca il reggiseno color pelle. "Senza questo starai meglio" mi sussurra all'orecchio. Divento un po' rossa.Apre il cassetto e mi prende il top senza bretelle. Lo affero imbarazzata e poi sussurro "grazie del consiglio" e poi gli urlo "ma adesso girati!".Ubbidisce. Mi sistemo per bene e gli dico "ho fatto,puoi girarti".Si gira con una faccia davvero sorpresa. "Così sei perfetta" mi dice contento del suo lavoro,poi continua "ma dove devi andare che sei così perfetta??? Esci con qualcuno??" Mi chiede davvero curioso.Invento scuse su scuse e poi scoppio e dico la verità. "Andiamo a una festa" affermo prendendo una pochette. "Andiamo?" Chiede. "Sì,perché non ti lascio qui da solo." Prendo un portafoglio rosso così che si abbini al vestito dato che la pochette è nera (difatti si abbina ai tacchi). "Ma io..." Prima che continua gli afferro le guance e gli faccio fare la bocca a pesciolino. "Niente ma.Chiaro?" "Ok ok" risponde impaurito. Usciamo di casa e come tutte le volte lo prendo per mano e con l'altra la striscio sul muro."Perché ogni volta mi devi prendere per mano?" Chiede incuriosito.Mi fermo e gli rispondo a testa bassa "perché...ti voglio bene!" Rimane immobile. "Adesso andiamo altrimenti farai o faremo tardi." Risponde con un sorrisetto.