Curiosità Inquietanti Sui Cartoni

La Regina Cattiva di Biancaneve

C'era una volta un piccolo villaggio ai confini del regno di un grande e potente re, che era noto anche per la sua immensa bontà nei confronti di tutto il suo popolo.

Ogni abitante del villaggio viveva felice, anche se era un villaggio poverissimo era pieno di gente molto felice.

In quel periodo tutto il regno era in fermento, si era venuto a sapere della nascita di una piccola principessa, figlia del re e di sua moglie, la regina. Tutti erano felici, festeggiavano come un grande evento la nascita della principessa.

Ma quel periodo di allegria e spensieratezza era destinato a finire presto; infatti pochi anni dopo la nascita della principessa, di nome Biancaneve, la regina si ammalò, e nel giro di pochi giorni morì. Il lutto fu esteso dovunque, persino nei regni vicini.

Ma mentre nel regno c'era lutto per la morte della regina, due giovani, Eva e Neal, ancora adolescenti, sperimentavano il primo amore. Erano entrambi appena sedicenni, e non si preoccupavano minimamente del lutto per la morte della regina; Eva era la figlia del guardiano delle pecore, ed era senza dubbio la ragazza più bella del villaggio, forse anche dell'intera regione secondo alcuni.

Molti giovani anche ricchi erano venuti a chiederla in sposa, ma lei non acconsentiva mai a nessuno di loro, perché amava solo Neal, che era il figlio del guardiano di porci; suo padre e sua madre non approvavano il suo amore per quel giovane, loro infatti volevano che si sposasse con un ricco nobile, ma lei non voleva sentire ragioni in niente.

Accadde che proprio in quel periodo il re si era deciso a trovarsi una nuova moglie, spinto soprattutto dalla piccola Biancaneve, che allora aveva solo otto anni. La piccola voleva infatti avere una nuova madre, e volle a tutti i costi che fosse lei stessa a scegliere la ragazza più adatta per il padre.

Il re diede alla piccola Biancaneve tutta la libertà che desiderava, e lasciò che sua figlia vagasse in ogni villaggio del regno insieme a lui a cercare una nuova moglie per suo padre.

Era ormai da quasi un anno che andavano avanti così, e Biancaneve non aveva ancora trovato una moglie adatta per il padre, nessuna ragazza che aveva visto sembrava alla sua altezza, e la bambina era sempre più triste.

Quel giorno era il giorno in cui il re e la piccola Biancaneve sarebbero andati a vedere il villaggio dove viveva Eva. C'era un gran trambusto, tutte le ragazze erano state vestite come spose per l'occasione, perché essere la sposa del re era un onore irripetibile per chiunque. Eva fu obbligata dai suoi genitori a vestirsi a festa, a truccarsi e a pettinarsi. Così conciata sembrava quasi una dea, era una visione magnifica per chiunque.

Quando arrivò la carrozza e Biancaneve insieme al re scese, subito la bambina fu ammalliata dalla bellezza di Eva. Si avvicinò a lei e la osservò, guardando il suo bel viso e il suo corpo perfetto

- lei - disse semplicemente la bambina sorridendo

Il re era contento della scelta di sua figlia, così ordinò alle sue guardie di prendere la ragazza e di portarla immediatamente al suo palazzo, dove avrebbe fatto fare tutti i preparativi per il matrimonio.

Quella fu per Eva come una pugnalata al cuore. Guardò solo Neal in mezzo alla folla in festa, primi fra tutti che festeggiavano i genitori della ragazza. Le altre ragazze si strappavano i capelli dalla disperazione, pestavano i piedi a terra e si strappavano gli abiti. Mille lacrime cominciarono a scendere dal bel viso di Eva, ma tutti pensarono fossero lacrime di gioia.

Il re le diede un bacio sulla sua candida e giovane bocca, siggillando così la sua promessa di matrimonio. Eva provava odio per tutti, il suo cuore si era corrotto, tutto per colpa di quella bambina: Biancaneve.

Giurò a se stessa che l'avrebbe fatta pagare a quella piccola strega, le avrebbe fatto soffrire le penne dell'inferno, dopo aver ucciso quel vecchio del re. Ormai il suo cuore era diventato nero dall'odio, voleva solo la morte per una persona: Biancaneve.