Intervista a Wil

39 6 89
                                    

Dopo circa un'ora di attesa ci ritroviamo tutte e tre dinnanzi al camino, comodamente sedute sulle nostre sedie a dondolo. Lety evita lo sguardo di Wil imbarazzata, mentre io le sorrido maliziosa in attesa di qualche dettaglio succulento.

Se ne accorge, si sporge verso di me "Non davanti a tutti Dream... un po' di decoro" mi riprende mentre sorseggia il suo whisky e si riposiziona rilassandosi sullo schienale "Ci sta proprio bene un po' d'alcool dopo l'attività fisica..." esordisce, stuzzicando Lety, troppo timida per controbattere.

Mi schiarisco la voce prendendo il mio Block Notes con le domande dal tavolino "Meglio iniziare con l'intervista" sentenzio cercando di smorzare quell'atmosfera ormai incandescente. "Allora Wil, sei pronta?"

Ingoia l'ultimo sorso di Whisky "Prontissima!" dice carica mentre suona il campanellino ed io spero che non si replichi la scena Hot di poco prima.

"Iniziamo da una domanda facile per rompere il ghiaccio, come hai saputo dell'esistenza di wattpad?

"Più o meno per sbaglio. Ho letto un articolo sul quotidiano che parlava di questa piattaforma e di tutte le possibilità che dava, anzi che dà. E così... Una cosa tira l'altra" fa spallucce, mentre afferra il bicchiere di Whisky che il nostro caro amico, ribattezzato Robin, le sta porgendo. Gli strizza l'occhio maliziosa, mimandogli con la mano un "ci vediamo dopo".

Lety, colorita in volto, cerca di catturare nuovamente l'attenzione della nostra ospite "Sembro io" e sorride divertita per la coincidenza. "Bene... Come hai iniziato a scrivere? E perché?" le chiede mentre sfoglia il suo Block Notes.

"Domanda difficile..." il suo volto diventa pensiero e sorseggia il suo distillato per aiutarsi nella risposta "Amo i libri fin da quand'ero piccola, ma non ho mai pensato di scriverne uno.
Poi mia madre mi ha fatto la solita domanda "cosa vuoi da grande?" E le ho risposto "La scrittrice!" come se fosse scontato" e sorride divertita dal ricordo e dalla sua spontaneità provocando la stessa reazione in noi "Ovviamente non mi ha preso sul serio. Non lo fa nemmeno ora. Comunque ho iniziato a scrivere Lost Word alle medie e poi l'ho abbandonato fino al liceo quando ho scoperto wattpad e da lì... Il resto è storia...
Ho sempre avuto un sacco di immaginazione e finalmente ho capito cosa farci!" dichiara ridendo.

Resto sorpresa dalla sua convinzione "Wow... Ragazzina dalle idee chiare. Per quanto mi riguarda, posso dire che hai stoffa. Quindi continua a crederci."

"Quoto" afferma la mia collega, che sfoggia il suo solito colorito, appoggiando la mia tesi.

"Forse troppo chiare" afferma ridendo "Però grazie! Mi date la fiducia che mi serve per continuare" ci sorride sorseggiando.

"Sappiamo che hai scritto molto su wattpad, ti va di parlarci dei tuoi lavori già pubblicati e dei tuoi piani per il futuro? Ovviamente in campo letterario..." mi affretto a precisare, non vorrei che la nostra ospite pensasse che voglio invadere la sua privacy, almeno non ancora.

"In effetti... ho scritto un po' di cose" afferma passandosi una mano tra i capelli.

Mentre attendiamo la sua risposta Lety suona il campanellino per richiamare Robin, il quale, sorridendo malizioso all'intervistata, palesemente ricambiato, adagia sul tavolino vassoi colmi di pasticcio, Lo Scrigno di Venere e di Pizza Burger. Cosaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! Pizza burger al cospetto di una napoletana!!!!!!!!

"Ehi...Robin!!!" gli urlo contro prima che possa ritornare in cucina "Ma ch' s' fa'!" Ops, scusate, dimentico che non siete napoletani "Portami immediatamente una pizza degna di essere chiamata tale!" Robin annuisce impaurito e sparisce dietro la porta. Sento la risata fragorosa della nostra ospite e la fulmino con lo sguardo. "No, no, no Wil... questo non me lo dovevi fare! Inserire nel menù la Pizza Burger. Ti conviene rispondere e cambiare discorso..." la minaccio simpaticamente, o quasi...

Storie Che AppassionanoWhere stories live. Discover now