Tra la vita e la morte

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Akaashi restò sopra l'amico a fissarlo negli occhi,così intensamente che l'altro era quasi sull'orlo del balbettio.
Il suo cuore era fuori controllo,la sua mente era come svuotata e le sue gambe tremavano.
Il moro doveva parlare con lui,seriamente e quel momento era propizio.
Doveva risolvere quel malinteso che aveva creato,quel problema che non riusciva a risolvere e metter fine ad una situazione imbarazzante,anche per il bene della squadra.

< Bokuto. Vedi io... >

In quel preciso istante ritornò l'infermiera,spalancando la porta di colpo.
I due si spaventarono così tanto che il moro scese immediatamente,risedendosi composto,facendo finta di leggere un libro di fisica,al contrario per giunta.
L'altro si rimboccò sotto le coperte facendo finta di dormire senza far vedere il suo estremo imbarazzo.
La situazione era già complicata di suo e non volevano complicarla ulteriormente,data la delicata situazione di Bokuto.

< Ragazzi dunque- >

< Sto benissimo! > La interruppe Bokuto di punto e in bianco

< Oh...sei sicuro? >

< Certamente ! Mi serviva solo riposo! >

Si alzò immediatamente dal lettino dell'infermeria,afferrando la sua borsa e la tuta da pallavolo.
Ringraziò cortesemente l'infermiera per il disturbo e uscì dalla sala,seguito ovviamente da un Akaashi leggermente perplesso.
Percorsero il corridoio della scuola,per poi imboccare le scale ,scendendo  al piano terra per dirigersi in palestra.
Akaashi vedeva solo le spalle dell'amico,immaginando la sua possibile espressione in quel momento.
Felice?Preoccupata?Perplessa? Non ne aveva idea.
Forse un misto di tutte e tre,chi lo sa.
Ma ciò che non immaginava era che Kotarou,in quell'istante,era serio.
Normalmente cavoleggiava sempre,ridendo e scherzando ovunque,senza preoccuparsi di nulla.
Era raro vederlo con un espressione seria e pensierosa,soprattutto quando le cose potevano essere risolte,o quasi.
I ragazzi si cambiarono immediatamente,come fulmini ,e si diressero in palestra iniziando a sistemare le cose per l'allenamento.
Keiji continuava a fissare Bokuto preoccupato per quanto gli aveva detto.
Sarebbe stato meglio che facesse subito l'intervento invece di essere in palestra ad allenarsi e peggiorare la situazione.
Quella scena,il suo sangue,lui a terra e lo spavento del momento gli rimasero impressi nella mente.
Era davvero così che doveva andare? Lo avrebbe perso davvero?

Forse doveva farlo ragionare e costringerlo a stare almeno un po' a riposo ma,sarebbe stato inutile

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Forse doveva farlo ragionare e costringerlo a stare almeno un po' a riposo ma,sarebbe stato inutile.
Per come era fatto,nemmeno una camicia di forza lo avrebbe trattenuto lontano dalla pallavolo.
Sospirò,abbandonandosi totalmente allo sconforto ma,qualcosa lo colpì dietro la schiena,facendolo avanzare di qualche passo.
Era Kotarou,che gli aveva dato una pacca sulla schiena e lo guardava quasi male e insistentemente.

< Dici che dormo in piedi e poi ti metti a sospirare???!! >

< Eh? >

< Dobbiamo allenarci,non battere tu oggi la fiacca. Bastoio a pacchiare e fare lo scemo,non rubarmi il lavoro! >

Koi wa...Where stories live. Discover now