Non basta una vita

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Gli studenti della Fukurodani si erano riuniti proprio li,davanti al bagno  assieme ad un professore e l'infermiera,che incitavano di allontanarsi.
Akaashi era li,immobile. Come se fosse stato pietrificato da una specie di sortilegio malefico.
Uno studente,poco più alto di Bokuto,uscì dal bagno e ciò che vide fu qualcosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere.
L'amico era svenuto,appena era entrato nel bagno.
Allora stava davvero male?Non se lo era immaginato..?Come poteva essere così stupido.
L'infermiera e lo studente,anche compagno di classe di Kotarou,si diressero verso l'infermeria.
Lo sguardo del moro esprimeva colpevolezza verso se stesso,per le cose che aveva detto e lui non le meritava.
Si chiedeva ancora perchè ha reagito così.
Non era una cosa da lui.
Prese un bel respiro e seguì tutto il corridoio dritto per dritto,girando poi a destra,imboccando il corridoio dove era situata l'infermeria.
Notò che il professore parlava con la dottoressa ,chiedendo spiegazioni ed altre cose,così si imboccò nell'aula senza essere visto.
Si guardò attorno,osservando i vari ripiani e i vari lettini al suo interno.
Alla fine trovò quello dove stava riposando l'amico.
Respirava affannosamente , i suoi capelli erano giù e scompigliati , le gote rossicce con le mani fredde.
Prese lo sgabello accanto al lettino e si sedette,osservando il ragazzo in ogni suo tratto.
L'unica cosa che poteva fare in quel momento era stargli vicino.
Prese la sua mano fra le sue,tentando di riscaldarla.
Non sapeva se era per alleviare le sue colpe di stamattina o per qualcosa di nuovo che stava nascendo dentro di lui.
L'unica cosa a cui riusciva a pensare in quel momento era che lui tornasse a stare bene.


< Sono un idiota.... >

Disse chiudendo gli occhi,poggiando la sua testa sul lettino,stringendo la mano dell'amico sempre più forte.


< Non lo sei. >


Eh?Chi aveva parlato?
Il moro scattò immediatamente sull'attenti,quasi fosse un soldato.
Scrutò intorno attentamente,ma gli unici li erano lui e Bokuto.
Sentii uno scricchiolio provenire dal lettino dell'infermeria,sempre più frequente.
Si volto e lo vide;si era svegliato e lo guardava sorridendo come faceva sempre.
Sembrava non fosse accaduto nulla,sempre se lui avrebbe ricordato qualcosa.


< Sei..sveglio? >


< Oho oh! ma certo! >


< ...Sei sicuro di sentirti bene?Questo pomeriggio puoi anche saltare gli.. >


< Non ci penso proprio!Adoro venire al club e poi l'infermiera mi ha detto ho avuto solo un calo di zuccheri! Berrò un po' di acqua e zucchero più spesso,così non ricapiterà! >


< Se lo dici tu >


< Fidati!E comunque non sei un idiota! Era normale reagire così,non pensarci! >


Di nuovo quel " non pensarci " che gli trafiggeva il petto,come se qualcuno gli avesse infilato una lama.Una lama assai dolorosa.
Non riusciva a spiegarsi quel malessere che cresceva sempre più dentro di lui.
Era qualcosa che non sapeva spiegare.
Bokuto si alzò dal lettino e prese la sua borsa,mettendosela sulla spalla,facendo cenno ad Akaashi di andare.

< Sei sicuro che ce la fai? >


< Hei!Avevo solo bisogno di riposare! >

Koi wa...Where stories live. Discover now