read ; nct markhyuck {ita}

labing-pito

donghyuck era seduto sul suo letto, fissando il suo cellulare con un ovvio sguardo preoccupato. aveva passato i suoi ultimi 4 giorni ad inviare messaggi non-stop al suo amico di un anno più grande e nessuno era stato risposto o almeno letto.

il panico aveva cominciato ad assalirlo fin dal primo messaggio non letto e sapeva che se mark avesse continuato a non rispondere, gli avrebbe causato un disastro emotivo.

bloccò il telefono e si stese, donghyuck abbracciò le sue gambe, vicino al suo petto, e chiuse gli occhi, provando a calmarsi, ma tutti i suoi tentativi furono distrutti quando dei singhiozzi cominciarono ad uscire dalle sue labbra tremanti.

non riusciva a non pensare di perderlo di nuovo.

—ma era proprio così?

all'improvviso, la suoneria dei suoi messaggi fecero eco nella sua stanza, segnalando che aveva ricevuto appunto un messaggio. si asciugò le lacrime e prese il telefono per vedere chi gli avesse scritto.

2 messaggi da marklee99!
leggere?
sì | no

marklee99:
• hey, hyuck!
• scusa se non ti ho risposto prima
• come ti senti?

non hai letto o risposto ai miei messaggi per •
cinque fottuti giorni
non hai letto o risposto ai miei messaggi per •
cinque fottuti giorni|
non hai letto o risposto ai miei mess| •
non hai letto o ris| •

che cazzo pensi •
che cazzo pe| •
che ca| •
ch| •

mi sei mancato così tanto, merda •
mi sei mancato così tanto, merda| •
mi sei mancato così| •
mi sei ma| •

sto bene •
tu? •
letto, 1:01 pm

marklee99:
• sto benissimo!
• grazie di avermelo chiesto :)

sei sarcastico? •
letto, 1:03 pm

marklee99:
• no!
• sono felice! davvero!
• anche tu dovresti esserlo!

perché? •
letto, 1:05 pm

marklee99:
• perché...
• ah, non so che parole usare.
• puoi aprire la tua porta?

donghyuck guardò la porta della sua stanza con gli occhi spalancati. scese dal suo letto e si avvicinò ad essa lentamente, con il cuore che gli batteva sempre di più ad ogni passo.

appena la raggiunse, poggiò lentamente le dita sulla maniglia della porta. era scivolosa, a causa delle sue mani sudate e tremanti.

c'era qualcosa dietro di essa?

o meglio, qualcuno?

dopo aver inspirato ed espirato, finalmente si decise a fare pressione sulla maniglia, abbassandola e aprendo la porta lentamente.

fu sicuro che il suo cuore si fermò alla vista di mark lee alla sua porta, con il sorriso più luminoso dell'universo.