Io sono ill mostro, uno schifoso reietto odiatore (3)

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Mi sveglio di colpo con uno spasmo ipnico, vedo che ore sono, le 6.59, tra un minuto suona la sveglia quindi non vale la pena, eccola che suona, la spengo.
Mi dirigo verso il bagno e inizio a lavarmi, mi asciugo per bene e scelgo come vestirmi, voglio fare colpo su Gio, non so perchè ma mi ispira tanto, anzi troppo, opto per un abito rosa pesca sopra attillato che termina con una gonna morbida, è molto semplice, non è nemmeno scollato, ma mette in risalto il mio sedere ihihihi, poi metto le mie solite vecchie converse e vado a truccarmi.
Metto solo una tinta labbra di nyx  rosa pesca che si abbina al vestito e un po' di mascara.
Ok ora sono pronta, chiamo Blerta:
- Ohi Giu
~ Ohi Ble
- Do stai?
~ A casa, sono pronta, tu?
- Pure io e Vale, chiama Giorgio e vedi se lui è pronto
~ Chiamalo tu
- Ok, ti suoniamo poi
~ Ok ciao
- Ciao.
Ho l'ansia di vedere Giorgio, non so perchè, spero non mi piaccia veramente.
Dopo circa mezz' ora  suonano e io scendo.
Giorgio ha ancora la faccia assonnata ed è vestito con dei jeans neri ed una maglietta stropicciata, ha i capelli tutti spettinati ma è  comunque troppo carino, ci diregiamo verso il bar e ordiniamo, prendiamo tutti un cornetto ed un caffè, Giorgio mangia senza spiccicare parola, io continuo a guardarlo di nascosto senza spiccicare a mia volta parola.
Ad un certo punto facciamo tutti silenzio e Giorgio alza lo sguardo su di me.
"Sei molto carina"
Dice con la voce assonnata, io arrossisco
"Grazie.."
Rispondo io ancora con le guance rosse
Valerio e Blerta scoppiano a ridere
"Daii"
Spingo Blerta ma senza farla cadere
"Quando arrossisci sei ancora più carina"
io arrossisco ancora di più
"Ma così ti verrà un mancamento ahahaha Giorgio non dire altro"
Aggiunge Valerio, in questo momento vorrei sprofondare. si fanno le 10 e decidiamo di tornare tutti a casa, ma Giorgio mi ferma.
"Ehi vuoi venire a mangiare da me?"
Mi chiede lui
"Mh va bene"
Per fortuna abitiamo tutti vicini e non dobbiamo spostarci con i mezzi, dopo un quarto d'ora arriviamo, è stato il quarto d'ora più lungo della mia vita, nessuno di noi due a spiccicato parola, mi fa entrare in casa sua e rimango incantata, ha una casa davvero bella.
"Ti piace?"
Mi dice lui
"È bellissima"
gli rispondo
"Fai come se fossi a casa tua"
"Ci proveró"
Lui si toglie le scarpe lasciandole in giro e si siede sul divano, mi siedo accanto a lui
"Togliti le scarpe se vuoi"
"Va bene"
mi tolgo le scarpe e cerco un argomento per parlare un po', ma lui mi precede
"Oggi mi hai guardata tutto il tempo"
mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi guarda intensamente
"Stavi dormendo in piedi ahahaha"
"E perchè dovresti fissare con occhi sognanti un morto vivente"
mi sussurra all'orecchio avvicinandosi col suo viso al mio
"Perchè eri il morto vivente più bello che avessi mai visto"
Cosa? L'ho detto davvero? Non puó essere, ma ok.
Lui si avvicina a me e le nostre labbra si sfiorano leggermente, non lo considero neanche un bacio, è stato qualcosa di talmente impercettibile, ma il mio cuore ha iniziato a battere.
Sono le 1:06 PM
"Vuoi mangiare?"
"Mh Si"
"Pizza?"
"Andata"
Ordiniamo due pizze e dopo 20 minuti arrivano.
Iniziamo a mangiare, mi parla un po' di come va il lavoro a lui e gli spiego la mia situazione economica, cioè che ho una casa affittata e nessun lavoro, lui mi stringe forte a sè sussurrandomi delle parole che mi rimbombano nella testa
"Tranquilla, io per te ci sono"
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ok ci ho messo 2 ore solo per scrivere codesto capitolo ma ero senza ispirazione, e boh ecco il capitolo per la gioia di giuliav1264

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⏰ Last updated: Aug 17, 2017 ⏰

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Noi che siamo un mostro ed una bambinaWhere stories live. Discover now