Fraintendimento.

30 4 0
                                    

Mentre Emma stava per dirmi qualcosa,arrivò Riccardo.
Appena arrivò,mi salutò e notò subito Emma.
Appena la vide,rimase paralizzato e non aveva torto..
R:Hey Marta,come va?
M:Bene bene,che ci fai qui?
R:Volevo parlarti..
M:Certo..Oh giusto..Lei è Emma
R:Piacere,Riccardo..Sei bellissima complimenti..
E:Grazie..
Ed Emma sorrise
E:Allora io vado,a dopo.
Appena Emma se ne andò,Riccardo disse:
R:Certo che è carina la tua amica eh..
M:Dai stupido,che dovevi dirmi?
R:Ah si..Volevo solo scusarmi per il comportamento che ho avuto e per le cose che ti ho detto..Volevo farmi perdonare e tornare amici..Accetti le mie scuse?
M:Certo,non preoccuparti.
R:Grazie.
Così ci scambiammo un abbraccio amichevole e Riccardo se ne andò.

---------

Passai il resto della giornata con Roberta e verso il tardo pomeriggio mi arrivò un messaggio da Lorenzo:
Stasera ti va di venire a cena con me ed Emma?Se vuoi puoi portare anche Roberta.
Risposi a Lorenzo con un "si" e ci organizzammo.
Così io e Roberta andammo a prepararci e appena fummo pronte decidemmo di incontrarci.
Indossai un vestitino rosso,semplice,con uno scollo a cuore ed era un poco corto. Mi misi un po di rossetto rosso e lasciai i capelli sciolti mentre Roberta indossava un vestito nero simile al mio,aveva del rossetto rosso più forte del mio e i capelli sciolti.
Dopo un po arrivarono anche Lorenzo ed Emma.
Emma aveva un vestito bianco lungo,i capelli raccolti in una treccia e un lucidalabbra chiaro.
Invece Lorenzo indossava una camicia che gli metteva in risalto i muscoli,i capelli ben mantenuti.
Era più bello del solito.
Incominciammo a incamminarci verso il ristorante e quando arrivammo rimasi a bocca aperta.
Era all'aperto ed aveva tavoli con tovaglie bianche e decorazioni verde acqua.
Cenammo bene e fu una serata tranquilla.
Mentre tornammo a casa,parlammo della nostra infanzia e ad un certo punto,Emma disse una frase che mi rese felice ma allo stesso impressionata:
E:Sapete,quando io e Lorenzo eravamo piccoli e andavamo a casa della nonna,giocavamo a guardie e ladri e lui faceva sempre il ladro,solo che lui faceva ciò che fanno le guardie e quindi io lo arrestavo sempre..Che cugino stupido che eri Lore..
ERANO CUGINI?
DAVVERO?
QUINDI IO ERO GELOSA INUTILMENTE?
SIAMO SERI?
M:Ma...Voi siete cugini?
L&E:Si,non lo sapevi?
M:Beh...fino a cinque secondi fa no..
E tutti ridemmo.
Arrivammo a destinazione e Roberta prima di lasciarmi,mi disse:
R:Marta,devo dirti una cosa..
M:Dimmi Ro..
R:Riccardo...Aveva architettato un piano per farti innamorare di lui..Non so quando lo avrebbe effettuato e non so nemmeno il piano di cosa si tratta,ma ha detto che voleva farlo cercando di baciarti quando eravate soli..E penso che questo piano centri qualcosa con ciò che è successo l'altra volta..
M:Grazie di avermi avvisata Ro..Farò attenzione..Ti voglio bene..
R(abbracciandomi):Ti voglio bene anch'io,buonanotte.

Non riuscii a dormire per tutta la notte..dovevo parlare con Lorenzo..

*****
Spazio Autrice

Hey,come va?A me bene,sto passando giornate intere a scrivere capitoli ahahah.
Spero questo capitolo vi piaccia e,un besos.❤

"Siamo so(lo) (ami)ci"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora