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Ho sempre pensato che sarebbe andato tutto bene. Ne ero così convinta, finché un giorno è finito tutto. Quel giorno mi sono sentita completamente perduta.
Ho sempre pensato che l'amore fosse la cosa più bella di tutte. Ne ero così convinta, finché un giorno è finito tutto. Quel giorno tutte le mie certezze mi sono crollate addosso.
L'amavo così tanto da non essermi resa conto che per lui io non contavo nulla. Accecata dall'amore, mi sono uccisa da sola. Solo adesso mi rendo conto che il motivo del mio dolore è stata la mia stupidità, ero sicura che non mi avrebbe mai ferito e che sarebbe rimasto con me per sempre e invece se ne è andato, come tutti gli altri d'altronde, in una triste giornata d'autunno.
Dopo quel giorno la mia vita è cambiata completamente, io sono cambiata completamente.
...
"Mannaggia alla puttana" bisbiglio un secondo prima di cadere giù dal letto.
Perfetto! Il buongiorno si vede dal mattino e devo dire che questo fa già abbastanza schifo.
Faccio un respiro profondo e mi alzo dal pavimento, imprecando contro qualche santo.
Quanto odio dovermi alzare presto la mattina.
Controllo l'orologio sopra il comodino e mi accorgo che sono già le 6:40 e che sono in completo ritardo.
Oggi è il primo giorno alla nuova scuola e non so se essere triste o felice per questo.
Tanto a me non cambia nulla tra le vacanze e la scuola.
Durante le vacanze quest'anno non ho fatto altro che essere sballottolata da un posto all'altro. Con il divorzio i miei genitori hanno diritto a un totale di giorni ciascuno da passare con me. Due settimane le ho passate con mio padre. La prima in Italia da i parenti di mio padre e la seconda in Francia. Stare in Italia per tutto quel tempo mi ha fatto abbastanza schifo. Siamo stati a casa del fratello di mio padre, con sua moglie e suo figlio. Questi ultimi sono molto simpatici mentre lui è uno stronzo. Il posto era bellissimo, il mare della Sardegna è fantastico ma la sua compagnia mi ha rovinato la vacanza. La Francia invece era bellissima, siamo stati tutti i giorni in giro e abbiamo visitato molti posti e devo dire che mi è piaciuta molto.
Il resto del tempo lo ho passato con mia madre: il primo mese sono rimasta a casa a Miami mentre le altre tre settimane siamo andate in Germania. La Germania è molto bella e li siamo stati con degli amici di mia madre e i loro figli. Erano molto socievoli e simpatici e dato che so abbastanza bene il tedesco sono riuscita a comunicare. Sempre nei miei limiti ovviamente : buongiorno, buonasera, cosa c'è per pranzo e per cena, dove andiamo oggi.... non mi piace molto fare amicizia o comunucare con gli altri e infatti sono sempre stata un po' per i fatti miei, ma quelle poche volte che ho parlato con quei ragazzi mi sono divertita.
Appena mi finisco di lavare i denti entro nella doccia. Lavo velocemente i capelli e il mio corpo e in un attimo sono fuori. Corro in camera e mentre prendo i vestiti dall'armadio inciampo sul tappeto e cado di culo sullo spigolo del letto.
Questa giornata fa decisamente cagare. Mi alzo da terra e indosso l'intimo, la gonna nera a vita alta, una maglietta attillata nera dentro la gonna e le mie adorate Puma nere e corro in bagno. Mi trucco e asciugo i capelli. Vado in camera mia e indosso l'orologio : sono le 7:10 e devo sbrigarmi. Prendo la piastra e velocemente liscio i miei lunghi capelli scuri. Metto il mascara e una tinta labbra scura della nyx e velocemente mi trucco. Prendo lo zaino e ci infilo dentro un quaderno e un piccolo astuccio. Scendo al piano di sotto e saluto mia madre e mio fratello che si stanno preparando il caffè il cucina. Prendo i soldi che mia madre ha messo sul tavolo ed esco.
L'edificio scolastico dista dalla nostra villa circa 5 km ma li faccio comunque in macchina. Questo è il mio ultimo anno di scuola e ne sono abbastanza felice.
Una volta li esco dalla macchina e mi siedo sul muretto.
Mi accendo una sigaretta, metto le cuffiette e faccio partire cigarettes after sex. Sono le 7: 50 e tra dieci minuti devo entrare. Dio, questo posto fa schifo. Da come l'avevo visto un paio di mesi fa era molto più bello.
Chiudo gli occhi e mi godo l'ultimo tiro.
Solo dopo mi accorgo di due ragazzi che stanno vendendo verso di me.
"Ciao sono Matthew, sei nuova qui?" Mi chiede uno dei due. È molto carino, occhi e capelli castano chiari.
"Si" rispondo guardandolo male.
Non ho niente contro di lui, ma non capisco cosa vuole da me.
"ce l'hai una sigaretta?" mi chiede dopo un po'.
"No" rispondo abbassando gli occhi.
Le sigarette non si condividono.
Il ragazzo accanto a lui finalmente si decide ad aprire bocca.
"Ma se hai il pacchetto accanto allo zaino" dice trattenendo una risata guardando poi il suo amico.
"Ah...ehm... io... prenditela" dico a Matthew senza guardarlo. Dio che imbarazzo non ci posso credere.
Ma riesci a fare solo figure di merda?
Mi ricorda la mia coscienza.
"Comunque io sono Nash" dice il ragazzo dagli occhi azzurri prima di sparire dentro l'edificio con l'amico.

Madison Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora