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《C-cosa? Non ho sentito, scusatemi ero in fissa》

Cercai di pararmi così, non volevo che Lorenzo sappia che sono innamorata di lui...aspettate. Io non sono innamorata di lui, io sono solo...attratta da lui.
Come potrei non esserlo? I suoi occhi sono magnetici, la sua voce è stupenda, lui è una calamita e io sono fatta di ferro.

《Dai Giovanni piantala che poi diventa tutta rossa》
Disse Lorenzo, mentre mi appoggiava il braccio nelle spalle.

Ero tutta rossa, non per le parole, ma per il gesto che aveva fatto, era un segno di interesse?
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Parcheggiammo la macchina sul retro dello stand.
《Cosa gli dirai?》mi chiese Giovanni.

《Non ci voglio parlare, non mi hanno chiamato ne salutato? Io non li cagheró e non li saluterò》Risposi freddamente.

Entrai nello stand, vidi Giorgio e Ylenia parlare, io sorrisi e entrambi mi guardarono, successivamente vennerro verso di me.

Ylenia, preouccupata, mi disse toccandomi le spalle 《Hey, tutto ok? Cosa è successo? Ti sei fatta male? Ti fa male qualcosa? Se ti hanno fatto qualcosa li uccido...》

Giorgio subito la interruppe 《Certo, ma gli iscritti me li posso prendere io se li uccidi?》
Ridemmo insieme, poi, mi guardai attorno e vidi che Lorenzo non c'era piú. Mi sembrava troppo bello che fossimo diventati amici, eh invece.

Ci accomodammo sul tavolo per mangiare, appunto perchè erano ormai  le 2.

Intravidi Teo, che insieme a Gabbo, Rohn e Ciccio mangiavano una lasagna in piedi.

Mi misi a fissare male Dread, finchè lui non si accorse che io lo stavo fissando.

Dread era il mio migliore amico, non mi poteva tradire così, sapeva che ci tenevo a essere lì quella mattina.

Egli posò la lasagna sul tavolo, senza dire nulla agli altri.

Si incamminò verso di me e io mi alzai dal tavolo, che distava circa 10 metri dal suo e mi misi in piedi, braccia conserte, aspettando che arrivasse verso di me.

Quando arrivò davanti a me, mi guardò e si mise una mano dietro la testa senza dire nulla.

《Allora?》 Dissi per spronarlo a parlare, doveva dirmi perchè mi avevano lasciato a casa da sola, senza svegliarmi, nonostante io gli abbia detto di farlo.

《Ma ieri volevo parlarti ma ti sei andormentata》

《Questa non è una scusa!》
Alzai la voce.

Alcuni ragazzi si girarono verso di noi, così, presa dalla rabbia, presi il braccio a Dread e lo trascinai correndo dentro un bagno dello stand, per farmi spiegare bene cosa fosse successo la scorsa sera, e perchè mi avessero lasciata a casa.

《Perchè proprio in un bagno? Magari Lorenzo pensa male poi》 disse lui ridendo.

Io ero accecata dalla rabbia, presi la chiave e la girai, per poi mettermela in tasca.

《Noi non usciamo da qua finchè non mi spieghi cosa è successo.》 Gli sussurrai seriamente.

Il bagno aveva 1 lavandino abbastanza basso, un gabinetto che sembrava inutilizzato e una macchinetta a muro per asciugare le mani.
Era un bagno quadrato che poteva misurare, a vista d'occhio, 3m a lato.

《Allora. Ieri ti volevo parlare del perchè Rohn ha reagito così alle tue parole...》

Si fermó un attimo.
《Mmh...Okey continua》

Lui sospiró e disse:
《In poche parole, non gli va giù che tu stia così "attaccata" a Lorenzo》

《Abbiamo tutto il tempo di sto mondo, non usare poche parole》Dissi io, interessata.

Esitó un attimo prima di parlare.
Quindi lo spronai.

《Monny io non...》disse lui balbettando, aveva lo sguardo basso e non voleva parlare, cosí, per convincerlo, presi la chiave del bagno che precedentemente avevo in tasca e la misi a penzoloni nelle mie dita, che erano parallele al cesso.

《La lascio cadere se non parli!》

Sospiró.


《Rohn, poco tempo fa, mi ha rivelato che provava un attrazione verso di te, ma non mi ha mai detto che fosse così geloso.》

Rimasi a bocca aperta a quella rivelazione.

《Ma... Teo, stai parlando di JRohn? Di Rohn? Di lui?》

《Eh si di chi sto a parlá》Disse lui quasi ridendo.

Deglutii e chiesi a Teo di andare avanti.

《Lui ieri, quando ci sei venuta ad abbracciare, mi ha detto che era stanco, peró mi sono accorto subito che...cioè, c'era qualcos'altro sotto. Quindi gli faccio "oh che hai?". Lui mi ha portato in disparte e mi fa che era stanco di Lorenzo che ci provava con te, di Murry che ti stava attaccato e così via.》

Io...non sapevo cosa dire, ero shockata.

La mia faccia si fece triste.

《Cos'hai?》 Mi disse Teo alzandomi il mento con due dita.

Presi la chiave, la infiliai nella serratura. Respirai profondamente e girai la chiave.
Uscii dal bagno, e iniziai a correre verso Rohn, che appena mi vitte, inizió a sorridere e ad allontanarsi dal gruppo in cui era infilato.

Io mi misi a correre senza conseguenze. Non sapevo se appena arrivata lí gli avrei tirato uno schiaffo, lo avrei abbracciato o gli avrei chiesto scusa.

Appena mi ritrovai davanti a lui, decisi di abbracciarlo e sussurrargli 《Scusa》 nelle orecchie.
Lui ricambió l'abbraccio, e mi mise una mano fra i capelli.

Appena mi staccai, mi sentii lo sguardo di tutta la Melagoodo addosso.
Mi girai ed era così.

《Che cosa romantica.》 Disse Ciccio da dietro di me, mentre io sussultai per lo spavento preso.

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