coinquilini.
era il modo in cui ci presentavamo agli altri.'viviamo insieme, siamo coinquilini'.
mai una volta che si decideva a dire come stavano davvero le cose.
e io stavo al suo gioco, se così possiamo chiamarlo.
si vergognava, semplice.
non voleva che gli altri sapessero che giulio volpe fosse fidanzato con un ragazzo.
chissà perché.
ci capitava spesso di litigare per questo.
voleva avere ragione ma è ovvio che non ne avesse nemmeno un po'.
non ha mai capito che a me non importava un cazzo dei comportamenti da fidanzatino appiccicoso.
non volevo che mi portasse a cena fuori.
non volevo che mi prendesse per mano quando eravamo in giro.
volevo solo che non si vergognasse di me.
e invece l'ha sempre fatto.
ma in generale ha sempre fatto tutto quello che non avrebbe dovuto fare.
tutto quello che in una relazione non è consentito.
e ha sempre pensato di fare bene.
non è così.
e questa è una delle tante cose che non sa.
STAI LEGGENDO
ora che è già troppo tardi | michele bravi
Fanfictionsuccede. succede quando non vuoi, quando non te lo aspetti. succede e forse bisognerebbe esserne felici. io non lo sono. almeno non del tutto.