Cruel

Hard decisions

I Mikaelson stavano discutendo da ore ormai, le sorelle De La Rue erano tornate, Kol e Niklaus non si erano scordate di loro, ovviamente.
Le ragazze gli avevano letteralmente rubato i loro cuori e stare lontane da loro era la cosa più difficile che dovevano fare, anche se era passato un secolo e mezzo le due ragazze occupavano un posto importante nelle vite di Kol e Klaus, così importanti da essere costretti a soggiogarle affinché non si ricordassero di loro per via del loro padre.
I ragazzi odiavano Mikael Mikaelson poiché rovinava tutto e tutti come sempre.
Kol e Jolie avevano già iniziato a creare qualcosa, anche se lei non sapeva di star ricominciando qualcosa interrotto molti anni prima.
Klaus era un po' indietro, siccome quando l'aveva vista alla festa non aveva trovato la forza di parlarle. Di solito era forte, per niente timido, specialmente con le donne ma Eve era...diversa. Gli faceva battere forte il cuore, il suo respiro diventava più pesante e non riusciva a pensare, non intorno a lei.
Elijah sosteneva che i due fratelli dovevano dire alle ragazze che le avevano soggiogate per farle dimenticare e che dovevano soggiogarle di nuovo per ricordare.
Sapevano che era la cosa giusta da fare, solo che erano spaventati dalle conseguenze.
........

Jolie stava parlando ormai da un ora di questo ragazzo apparentemente molto sexy di nome Kol.
Stava letteralmente andando fuori di testa per lui, e non vedeva l'ora di rivederlo.
C'era solo un problema, non aveva idea di come contattarlo.
Non poteva di certo semplicemente andare a casa sua e sperare di vederlo.
Che cosa doveva dire? "Ehi, ciao, abbiamo passato la notte insieme, ma tu probabilmente eri ubriaco quindi non ti ricorderai di me ma stavo pensando che magari ti piacerebbe uscire con me, sabato magari?". Suonava così patetico già in partenza.
Anche Eve pensava lo stesso. Anche se lei era una ragazza e nella testa di Eve era ancora l'uomo a doverla invitare per prima.
.........

"Dovete soggiogarle di nuovo" disse Elijah, "o lasciarle andare, questo è il mio consiglio".
"Oppure potremmo stare con loro ed iniziare tutto da capo senza doverle soggiogare di nuovo, così non le perderemo" rispose Klaus.
"Si ma verrà fuori ad un certo punto, e quando succederà che cosa farete? Le soggiogherete di nuovo? E poi cosa? Vivrete una vita basata sulle bugie? Siete davvero così egoisti?"
..........

"Okay questo è abbastanza" disse Stefan. Non poteva sopportare una parola di più, doveva dire loro la verità, meritavano di conoscere la verità su quella famiglia, quello che avevano fatto ad Elena Gilbert, specialmente Klaus.
"Scusa Stefan, capisco che non te ne può fregar di meno, andrò a parlarne in centro con Eve..chissà..magari potrei vederlo".
"No, non è quello.. Voglio dire, se dopo quello che vi avrò detto starai ancora fangirlando con tua sorella allora per piacere andate da un'altra parte".
"Oh..aspetta..che cosa vuoi dirci?"
"Riguarda i Mikaelson, hanno un passato, voi non avete mai incontrato Elena Gilbert, lei è la mia ragazza e la doppelganger e per questo Klaus la voleva morta, per poter costruire un'armata di ibridi asserviti a lui, cosicché loro potessero eseguire ogni suo ordine. I suoi fratelli l'hanno aiutato.."
"Ibridi? Che cosa sono?" chiese Jolie perplessa.
"Metà vampiri e metà lupi. Klaus aveva il potere di crearli poiché è l'ibrido originale e i suoi fratelli sono i vampiri originali. I Mikaelson sono chiamati gli originali".
.....

"Almeno pensateci" disse Elijh.
"Okay lo faremo!" rispose Kol intendendolo.
Klaus si limitò ad annuire e ad andarsene.
.....

Le ragazze erano senza parole, come potevano quei due ragazzi essere così spietati?
Vero, Jolie aveva passato solo una notte con Kol e Eve aveva a mala pena parlato con Klaus, ma nel profondo del loro cuore le ragazze sapevano che i due erano brave persone. Non riuscivano a spiegarlo ma sentivano di averli già incontrati..ma era impossibile, si sarebbero ricordate degli originali se li avessero incontrati..eppure..qualcosa non andava, dovevano solo scoprire cosa.
......

"Messaggio da sconosciuto": 'Ehi è stato meraviglioso ballare con te la notte scorsa, che te ne pare di un appuntamento con me sabato sera? -K'
'Come hai fatto ad avere il mio numero?'
'Non ti ricordi? Me l'hai dato tu.. Quindi vieni all'appuntamento con me o no?'
Jolie era confusa.. Si era sentita così bene la notte scorsa con lui, eppure Stefan aveva raccontato a lei e a sua sorella cose orribili su di lui, ma ancora una volta, per quanto si fidasse del tutto di Stefan non poteva giudicare qualcuno basandosi solo sulle parole di una persona e comunque non poteva negare il fatto che sentisse che Col e la sua famiglia erano brave persone.
Doveva dargli una chance.
'Okay, okay'
'Perfetto! Ti passo a prendere alle 7. Indossa un bell'abito'
'...okay'
*Jolie salvò il numero come 'sexy Mikaelson'*