Capitolo 84 ultimo

504 53 23
                                    

* ciao ragazze so che molte di voi voi sono dispiaciute per il fatto che sto chiudendo la ff. Volevo dirvi, non è per la situazione che se creata ad oggi che mi porta a non avere idee. È proprio un fatto mio personale. Spesso voi non lo sapete ovviamente perché pubblico sempre, ma ci sono giorni che nulla di cjo che scrivo mi piace, è a volte le idee non ci sono. Me le faccio venire piano piano. Quando ho visto quel video di Elo, la paura di non scrivere più era tanta ma non mi sono mai fermata. Volevo anche dirvi che ho deciso di rendere pubblica l'altra storia, vi avviso che ci tengo tanto, tutto ciò che è scritto, è pura fantasia. Non c'è niente di vero o che io sappia. Semplicemente idee che mi sono fatta in queste settimane. Grazie a tutte per essere qua con me. Dopo un anno quasi!😘
Baci sparsi. *

Ok. Niente panico. Lele niente panico. Stasera abbiamo riunito tutti. Sono passati due mesi. Abbiamo preso casa a Trastevere è più grande del vecchio appartamento. Oggi ho chiesto a i miei genitori e ai suoi di salire a roma. A casa nostra. Elodie non ne ha capito il motivo. Ma vedo che è felice.
«scusate un secondo»  mi allontano per prendere un po di aria. Sento dei passi dietro di me. Mio suocero alle mie spalle.
«che succede?»
«niente Roberto tutto ok»
«dai Lele ormai un po' ti conosco. Ti sei alzato di botto mentre guardavi elodie parlare con sua madre. »
«roberto io ho fatto una proposta ad elo due mesi fa. Ma ho paura di aver corso troppo. Lei ha queste paure ogni tanto di essere come voi e dice di non volersi sposare poi si ricorda è mi chiede scusa»
«vuoi sposarla?» annuisco. Mi abbraccia. «prendi l'anello e andiamo. Andrà tutto bene vedrai. Mia figlia non poteva trovare qualcuno migliore. »
«ci sono tante persone migliori di me»
«ma lei ha scelto te. Come tu lei. Lele le persone destinate a stare insieme potranno allontanarsi, potranno litigare, potranno sentire il bisogno di non stare sempre insieme ma su una cosa non cambierà mai, ritornare dove si è stati bene. »
«elo è così fragile Roby. Ho paura di farle del male»
«sei un uomo lele. Il suo bene prima del tuo. Ma ricordati che in una coppia ci si deve pure amare se stessi e insieme. Venirsi incontro. Sono sicuro che mia figlia nelle tue mani sarà protetta da ogni cosa. Tutti sbagliamo basta capire l'errore e rimediare» lo abbraccio io stavolta. Apro il cassetto e prendo il cofanetto. Torniamo di la.
«amore dove eravate?»
«a vedere se avevo spento tutto. Senti io dovrei dirvi una cosa» tutti si volta.
«che cosa?» mi chiede curiosa.
«io due mesi fa ti ho chiesto una cosa. Però era una domanda spontanea. Stavamo andando a cena da tua madre e guardandoti ti ho chiesto se volevi sposarmi. Ora dimentica i nostri due mesi a bisticciare per cavolate. Prova a mettere da parte le tue paure. Mi sposeresti ancora? Nel senso.... -  apro il cofanetto con una fedina dentro sorride.  - vuoi sposarmi?»
«avevo chiesto una proposta con l'anello ma io scherzavo amore. Io già avevo preso la decisione quel giorno, comunque sì, ti sposerei anche domani. Perché sei l'uomo della mia vita» le infilo l'anello e mi abbraccia. Scatta un applauso fortissimo. Sorridiamo insieme.
«Ti amo» sussurro al suo orecchio. Il “ ti amo anche io” non tarda ad arrivare. Tutti ci fanno gli auguri.
Ho tutto ciò che volevo nella vita.
Costruire. Il mio disco tra pochi giorni sarà nei migliori negozi di dischi e se uscito lo devo solo a lei.

“Non smetti mai di costruire”

Qualcosa che smuove il cuore🌠Where stories live. Discover now