capitolo 76

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Una settimana dopo

Le cose sembrano andare per il meglio. Lele è su da una settimana giusta e se tutto va bene ci rimarrà anche una seconda. Hanno iniziato a lavorare. I pezzi. Gli arrangiamenti. Li sento sereno e lo sono pure io. Sono al bar con Miriam. È passata a trovarmi a lavoro. Ho 10 minuti di pausa.
«allora come va?»
«tutto bene tesoro. Io sono stanca perché passiamo le notti a parlare e poi mi devo alzare presto.»
«tra di voi tutto ok?»
«si a  parte una scenata di gelosia l'altra sera per il resto va»
«non vai a trovarlo?»
«non credi mi diano dei giorni liberi. Ho già fatto delle pazzie assurde Miriam. Qua rischio di essere licenziata se passo il tempo a fare su e giù. »
«si ma sicuramente lui ha bisogno di vederti? Tu no?»
«ma certo! Entrambi ci manchiamo. A me manca tanto tesoro. Ma devo anche portare avanti una casa mentre lui registra. È sereno.»
«meglio così allora»
«non è facile gestire tutto. Ora la gente presto controllerà Tutti i suoi social e lui vuole tenermi lontano da questo mondo»
«ah adesso ho capito che non vuoi salire su » rido.
«colpita e affondata!! No dai non è solo quello il motivo. Vorrei che fosse un momento particolare speciale per lui. Io ho già fatto tante cose, non voglio mettermi in mezzo»
«quindi vuoi che faccia le cose come piacciono a lui senza averti tra i piedi»
«esatto. Anche se so che la lontananza potrebbe distruggere tutto. Le paure ci stanno. Ma sono sicura dei miei sentimenti dei suoi. È di come lo vedo sul PC la notte. »
«sta bene?»
«si. Vincenzo il suo manager mi ha scritto dicendomi che orgoglioso. Sta lavorando bene. I testi vengono prodotti benissimo. Che Lele aiutata tanto perché si fa gli arrangiamenti da solo»
«un livello sopra gli altri»
«si.» mi bacia una guancia.
«stasera esci con noi?»
«che dobbiamo fa? Io so stanca da lavoro Miriam»
«non lo so. Forse un aperitivo. Una pizza.»
«dipende da come mi sento alle sette. »
«mi fai sapere?»
«d'accordo. Non ti prometto nulla però» dico alzandomi. Mi bacia una guancia è va via.
«Elo»
«dimmi Sergio»
«tutto bene?»
«si perché?»
«sei un po' bianca»
«stanchezza nulla di che tranquillo. Lavo questi e vado a prendere le prenotazioni»
«vado io che c'è troppo caldo potresti sentirti male»
«grazie» rispondo. Prendo il telefono. “Mi manchi” invio, è torno a lavorare.

Qualcosa che smuove il cuore🌠Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz