Capitolo 10

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1:15 am
Siamo già tutti svegli a casa Stark. Ora stiamo facendo colazione e alle 2:00 dobbiamo essere davanti alla casa di Gwen. Finisco di mangiare le fette biscottate con la Nutella, poi vado a cambiarmi. Mi metto una t-shirt bianca e un paio di jeans.
T= Peter muoviti, dobbiamo caricare le valige sul carretto!!!
P= Arrivo subito!!!

Corro in giardino dove si trovano tutte le valigie. Poi noto che attaccata alla Lamborghini di Tony c'è un carretto con sopra qualche borsone. Prendo una valigia e la trascino davanti all'auto.
T= Cosa stai facendo??
P= Sollevo la valigia per metterla sul carretto!
T= ma sei fuori, pesa tantissimo, quella valigia contiene la mia armatura!!
P= Allora come faccio???
T= Semplice, sullo spigolo c'è un pulsante, lo schiacci e la valigia fluttua nel vuoto. Tu devi solo accompagnarla, poi schiacci di nuovo il pulsante, così si fissa sul carretto.
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Sono le 2:15 e ci troviamo davanti alla casa di Gwen. Ella sale sulla Lamborghini, nei posti dietro. È Tony a guidare, guidare per modo di dire perché questa macchina fa tutto da sola.
Dopo venti minuti di viaggio in direzione dell'aeroporto, Gwen si è addormentata sulla mia spalla. Mio padre ogni tanto mi fa delle facce tipo 😏 nello specchietto retrovisore e io mi limito a guardare il cielo con una faccia tipo 🙄.  Saliamo sull'aereo di Tony, io e Gwen ci sediamo vicini, nei primi posti. I miei genitori adottivi invece si siedono negli ultimi posti, fuori dalla nostra visuale. Se noi non vediamo loro, vuol dire che loro non vedono noi. Diedi un bacio a stampo alla ragazza e lei mi si mise in braccio. Stavamo tranquillamente limonando quando...
T= Ragazzi scusate...potreste essere un po' meno affiatati??!! Sapete, da qui dietro si vede tutto!
G= Scusi signor Stark...

Si sedette velocemente al suo posto e la sua carnagione, da bianca come il latte, divenne rossa come un pomodoro.
T= Scusa Peter...

TONY'S POV
Ho un sonno tremendo e vorrei dormire. A tenermi sveglio ci sono i continui rumori dei due ragazzi. Guardo Pepper e porto le mani tra i capelli. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro.
T= Ti prego fai qualcosa, falli smettere!

Lei mi guarda con fare incisivo e poi dice
PEP= Dovrei far smettere loro quando tu vuoi cominciare?? Scordatelo!
T= Dogli qualcosa anche tu!!
PEP= No!!

Pepper si avvicina alle mie labbra e comincia a baciarmi. Di solito sono sempre io quello che comincia, ma va benissimo anche così!!
P= Tony...potresti smettere, non riusciamo a dormire qui davanti!!! Grazie e scusa ancora Pepper!!

Che simpatico Peter, è insopportabile come la sabbia nelle mutande!!! A volte mi chiedo " perché abbiamo adottato un quindicenne??".

INTANTO NELLA BASE DEGLI AVENGERS...

ROBIN'S POV
Oggi è sabato, mancano ancora tre giorni, uff!! Ho chiamato mio padre che mi ha inviato una confezione di pastiglie per il mal di testa. Esco dalla camera e mi dirigo in classe, devo frequentare la scuola qui nella base...non sono riuscito a fare amicizia, però impiego il mio tempo nello studio. Mi sento un po' solo così decido si scrivere a Peter...
R= Allora come procede il viaggio??
P= Alla grande!! Ora devo andare...ci sentiamo dopo ok??!!
R= A dopo...

Quando torno in camera noto un biglietto sul mio letto. Lo prendo e comincio a leggerlo "Ciao Robin, sono una tua ammiratrice segreta!!! Se vuoi conoscermi vieni tra cinque minuti in piscina!!" Non ho niente da fare quindi decido di mettermi il costume e di andare a conoscere questa ammiratrice segreta. Arrivò in piscina, non c'è nessuno. Proprio mentre sto per andarmene due mani mi chiudono gli occhi.
??= Chi sono??
R= Non saprei...

Le mani si tolgono dal mio volto e comincio a saltare dalla gioia appena vedo Gaia. La prendo in braccio e la lancio in piscina, anche se è completamente vestita. Subito dopo mi butto anche io e comincio a baciarla con passione.
R= Cosa ci fai qui???
G= I miei genitori hanno discusso sul fatto che la nostra casa è lontana da qui e di conseguenza hanno preso la decisione di farmi alloggiare qui con te!!! Non me ne dovrò aspettare più andare capisci??!!
R= Non ci credo, è fantastico!!!

Usciamo dall'acqua e corriamo subito in camera. Gaia vuole modificare la disposizione dei letti, prima di tutto attacca il mio letto al suo e poi sposta quello di Peter in un angolo. Ci buttiamo sui nostri letti e guardiamo il soffitto.
R= Senti Gaia....Peter mi ha fatto riflettere sul fatto che io e te non siamo fidanzati...
G= Perché dovremmo?? Stiamo bene anche così...vero??
R= Certo che stiamo bene anche così.
G= Poi dovrei dire a mio padre che sto con te...di conseguenza non mi lascerà più stare qui! Io vorrei che la nostra "amicizia" rimanga segreta...un segreto tra me, te e Peter.
R= Va bene.

PETER'S POV
Siamo arrivati nella casa che ci ospiterà per questi 3 giorni. Sistemiamo le valigie e andiamo a cena fuori. In seguito facciamo un giretto, per vedere le particolarità del paese. Facciamo le ore piccole e quando rientriamo Gwen si addormenta subito. Tony mi chiama e mi dice di assecondarlo. Annuisco e lui mi scompiglia i capelli.
T= Pepper vieni Peter si sente male!!
PEP= Cosa c'è Peter?
P=Sono troppo sconvolto!
PEP= Perché??
T= Perché non servono anelli per tenerci assieme, ma per chiederti quello che ti sto per chiedere forse sì.

Esatto, Tony a chiesto la mano a Pepper!!
T= Tony chiama Pepper, rispondi Pepper...accetti??
PEP= T-Tony...io...

Riesco a percepire la tensione di Tony, è la prima volta che lo vedo insicuro.
PEP= Io ti amo Tony!!!

Mio padre si alza e bacia Pepper, io sono contentissimo per loro...non vedo l'ora del matrimonio!!

Non me lo sarei mai aspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora