e i g h t e e n

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Hai un'espressione disorientata, è una mia impressione o forse non sai come comportarti?

Tieni ancora le mie mani ferme, strette fra le tue, mentre probabilmente pensi a come agire.

Che hai intenzione di farmi, stavolta?

Vuoi forse riprovare a uccidermi?

No, non te lo permetterò più.

Mi dimeno, agitandomi quanto più posso per liberarmi; non serve.

Sei davvero forte, lo sai?

-Fammi andare via, fammi andare via!-

Non la smetto di singhiozzare, il fiato si fa sempre più corto, la paura aumenta secondo dopo secondo.

Cosa ne farai del mio corpo, una volta che ti sarai sbarazzato di me?

Non mi arrendo ancora.

Provo a darti un calcio, ti scosti subito, allora ritento, ma fallisco nuovamente; hai dei riflessi strabilianti, quasi soprannaturali, complimenti.

-Jungkook!-

Ecco, urli di nuovo il mio nome, senza stranamente tentare di colpirmi; hai forse un minimo di pietà per me?

La tua voce si fa più profonda, potente, tenebrosa, come fai?

Eppure, nonostante tutto, mi sembra così bella, soave, dolce.

Non merita di appartenere a una persona come te, è sprecata.

-Mi spieghi che ti succede?-

Oh, se solo potessi immaginare a causa tua quanto stia soffrendo.

Mi vergogno quasi a farti vedere con così tanta evidenza quanto ti tema, senza neppure cercare di nasconderlo; dici sarebbe inutile?

Probabilmente è così; non sono un buon attore, fingere non fa per me.

Lacrime su lacrime, è forse giunta l'ora del mio ultimo respiro?

Mi scuoti per le spalle, non smettendo di pronunciare il mio nome: azzarderei che anche tu sia un minimo spaventato.

Di cosa, poi? Me?

Impossibile.

Mi hai letteralmente in pugno, cosa vuoi di più?

Non riesco a reagire, mi sto lentamente rassegnando.

Finalmente mi lasci i polsi, tiro per un istante un sospiro di sollievo, troppo presto.

Ti sposti sul mio viso, lo prendi fra le mani; mi ero illuso fosse finita.

-Guardami Jungkook, guardami!-

Non voglio stare a sentirti, eppure lo faccio.

È questa l'ultima cosa che sono rassegnato a vedere?

I tuoi occhi si sono fatti rossi, come i tuoi capelli, a cui collego un tanto brutto, ostile ricordo; che ti succede?

Sento le tue iridi fisse nelle mie, continui a tenermi stretto a te, posso quasi sentire il tuo fiato caldo sfiorarmi la pelle.

Quindi, è così che deve andare?

-Non voglio farti del male, voglio solo aiutarti a star bene, okay?-

Balbetti in seguito; come posso crederti?

Non rispondo, sento un'altra lacrima raggiungermi in un attimo il mento.

L'hai vista anche tu, no?

Puoi ignorare la mia sofferenza?

Ne stai godendo, vero?

Le tue dita mi accarezzano le guance; fermati.

Sono le stesse che hanno cercato di uccidermi, di buttarmi nel vuoto; non posso fidarmi del tuo tocco.

Tutto dura un istante.

Non riesco a distogliere lo sguardo dai tuoi occhi, mi sento strano.

La testa torna a girarmi, le forze a un tratto mi mancano di nuovo, che stai facendo?

È colpa tua, vero?

Le palpebre mi iniziano a bruciare, un dolore lancinante allo stomaco mi si forma.

Perché tutto questo?

Sto per cadere, ne sono certo.

Istintivamente mi aggrappo a te, che stupido.

Sarei dovuto sbattere con la testa al suolo e morire così, piuttosto che tra le tue mani.

Ora che mi prende?

Mi sento così leggero, così libero, senza pensieri, anche questo è merito tuo?

Davanti ai miei occhi per un secondo è tutto buio, oscuro, non vedo nulla.

Dopo li riapro e ogni cosa è nuova, completamente diversa.

Ti vedo davanti a me mentre le tue mani, per qualche bizzarra ragione che ora mi sfugge, sono strette sul mio volto; sei così vicino, mi sento a disagio quindi, corrugando la fronte, sorpreso e allo stesso tempo confuso da tutto ciò, inarcando un sopracciglio esclamo -Taehyung, che ci fai qui?-

Alla mia domanda sorridi, perché?

🌱

Mi rendo conto che questa storia si stia facendo più contorta del previsto so, se avete qualche dubbio o non avete capito qualcosa, non esitate a dirmelo.
Cercherò di rispondervi come meglio posso.

Monster; v k o o kOnde histórias criam vida. Descubra agora