E visse orfano e contento.

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Jerome sospira, tentando di ignorare il recente cliente di sua madre.

Spera con tutto il cuore che non sia il padre di Alex, perché sa bene che l'amico non sopporta che i suoi genitori litighino.

Spera anche di scoprire che sorpresa! è adottato è può andarsene lontano con una famiglia affettuosa.

Jerome scende dal letto, scivolando fuori dalle coperte e salendo sullo sgabello per raggiungere lo scaffale per prendere uno dei rari libri che ci sono nella roulotte.

A Jerome piace davvero quel libro.

Ha una copertina ricamata di cuoio cucito con un filo dorato, le pagine ingiallite che profumano d'inchiostro;
Jerome lo ha comprato con i soldi che ha rubato ad uno spettatore del circo da un venditore ambulante incontrato mentre sostavano in una delle tappe estive del Circo, l'anno prima.

Jerome non aveva mai compiuto molti furti, ma aveva sempre voluto un libro di storie e sapeva che la madre non gli avrebbe mai dato i soldi per comprarlo, troppo occupata a spenderli per ubriacarsi.

Odia sua madre.

Ha sette anni, è certo solo di questo.
La odia profondamente.

Non come quei bambini che in un momento di rabbia dopo un litigio dicono di odiare i propri genitori, no, lui proprio la odia, davvero tanto.

Gi piace sperare che sua madre venga da lui per leggergli quel libro o rimboccargli le coperte, invece di poterlo picchiare o lanciare la bottiglia da cui non si scolla finché è vuota.

Gli piace quel libro perché nelle favole c'è sempre un lieto fine.

Gli piace sperare.

Ma non gli piace quando le sue speranze vengono distrutte dalla realtà assai diversa dal mondo di amore e arcobaleni delle fiabe.

Non gli piace per niente.

Lo fa arrabbiare e di certo non lo fa per niente ridere.

《C'era una volta una madre crudele, che era una vera e propria puttana-》

Jerome ha sentito uno degli acrobati chiamare sua madre così, ed è certo che non è una cosa gentile, quindi è più che felice di utilizzare il termine frequentemente, anche se solo quando è solo, altrimenti lei lo picchia.

《-aveva un figlio davvero fantastico! Ma la puttana lo trattava molto male, lo picchiava, infastidiva, trattava peggio di uno schiavo!》

Mica era Cenerentola, lui.
Non avrebbe spazzato dannati camini per un Principe in un Palazzo strafigo e una fatina schizzata con una carrozza fasulla.

Il lieto fine me lo scrivo da solo, pensò Jerome mentre ascoltava la madre gemere.

《E così il bambino decise di aspettare il momento giusto-》

Silenzio, passi, la madre scaccia il cliente, come al solito.

《-e così strappò il ghigno dalla faccia della madre con il coltello-》

La madre accende il piccolo televisore e la sigaretta.

《-e la sgozza e spacca il suo cranio vuoto con il martello.
E il ragazzo visse orfano e contento.》









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