C h a p t e r • s i x

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Guardava il sole sorgere come ogni mattina.

Caroline Morris era sola, seduta sulla collina a Est, mentre ripensava a quegli ultimi giorni.

Aveva cercato di fasi notare il più possibile da Zayn, lo aveva spaventato, sorpreso, salvato da una macchina in corsa; lui però, rimaneva dell'idea che il caffè della mattina gli facesse strani effetti.

Adesso si trovava nei guai per aver interagito con un mortale. Stava lì, in attesa che una guardia la avvisasse che Inigo volesse vederla. Inigo era il capo di tutto; Tutto cosa? vi starete chiedendo. Non lo so nemmeno io a dire il vero, solo era un posto meraviglioso: gli alberi erano sempre verdi, il sole splendeva tutti i giorni, gli uccellini cinguettavano, i palazzi erano pieni di decorazioni dorate che spiccavano sul bianco candido, l'acqua dei fiumi scorreva limpida e tutti erano felici di essere lì.

Tutti tranne Caroline. Lei voleva la pioggia, odiava sentire gli uccellini cantare, voleva il silenzio, non le piaceva il bianco così puro di quei palazzi, non avrebbe mai bevuto, nuotato, o solo sfiorato con un dito l'acqua di quei fiumi, ma soprattutto odiava con tutta se stessa essere lì: odiava essere morta.

Come aveva previsto le guardie erano andate a prenderla e l'avevano portata a Palazzo in men che non si dica.

L'edificio si distingueva dagli altri sia per stile che per dimensioni: era alto, molto più dei normali palazzi, la forma ricordava quella di una cattedrale gotica, interamente di vetro, pieno di scale e corridoi, pieno di segreti.

–È spiacevole averti sempre qui, sai Caroline? Era di spalle, si poteva notare quanto fosse arrabbiato dai muscoli tesi, dal tono della voce. Vestito di nero come al solito. Quell'uomo era forse l'unica cosa nera che Caroline avesse mai visto in quel posto; abiti neri, capelli neri, occhi neri, carattere cupo. Era un incubo.

La ragazza aveva smesso di ascoltarlo quando lui aveva iniziato con la solita ramanzina: "Non puoi fare di testa tua. Ci sono delle regole, leggi che vanno rispettate. Dura lex sed lex", ormai la sapeva a memoria e ogni volta si perdeva ad osservare i quadri e i soprammobili presenti nell'ufficio, certi oggetti erano veramente curiosi. C'era una scatolina, tanto piccola da poter essere contenuta nel palmo di una mano, sembrava di legno. Nessuno sapeva cosa ci fosse dentro, sapevano solo che Inigo non la lasciava mai e, quando usciva dall'ufficio, la chiudeva in un cassetto e legava la chiave al collo.

Quando l'uomo si accorse che lo sguardo di Caroline era attratto dal piccolo contenitore s'irrigidì, la sicurezza di poco prima svanì, lasciando il posto a una forte tensione. La liquidò con un semplice gesto della mano, per poi chiudersi a chiave nel suo ufficio.

Ed eccola di nuovo sola, sulla collina a guardare il cielo azzurro e privo di nuvole, così immenso da farle paura, un giorno si sarebbe persa in quel cielo.

Di lì a poco sarebbe arrivato un suo amico, il suo unico amico per essere precisi. Aloysius Cox. La povera ragazza aveva impiegato tre giorni interi per ricordare quel nome, nonostante vedesse il ragazzo tutti i giorni. Era carino, questo si deve dire, alto, moro, occhi verdi. Caroline era rimasta subito colpita dalla sua simpatia, poi era gentile, disponibile, il ragazzo perfetto? No. Lavorava per Inigo e Caroline non sopportava questa cosa, ma gli voleva bene.

Ovviamente non aveva perso tempo a raccontargli tutto quello che era successo, senza dimenticarsi della scatoletta che, chissà, magari sarebbe diventata uno di quegli oggetti che rubavano dagli uffici quando si annoiavano.

Aloysius non approvava per niente il fatto che Caroline interagisse con "quello stupido mortale" , come lo chiamava lui, ma che poteva farci? Sapeva che per lei era importante, allora qualche volta la aiutava a mettersi in contatto con lui. Ed era in quei momenti che si divertiva tantissimo: il povero Malik era sempre più terrorizzato, beveva camomille, il pomeriggio riposava come un bambino di cinque anni, lavava le mani in continuazione e chiudeva tutte le porte a chiave.
Lo facevano impazzire e questo li divertiva da morire. Poi Inigo li scopriva, Caroline si assumeva tutte le colpe, Aloysius tornava a lavorare e ricominciava tutto daccapo.

Quel pomeriggio però, Caroline voleva spingersi un po' oltre.

Aveva raccontato la sua idea all'amico che, innumerevoli volte, le aveva detto che sarebbero finiti nei guai. Mentre la ragazza parlava, lui fissava il vuoto davanti a se con le braccia incrociate, lei parlava ostinata guardandolo fisso; alla fine l'avrebbe spuntata lei, ovviamente.

Caroline si sarebbe messa in contatto con Zayn, come ogni settimana, poi avrebbe parlato con lui, gli avrebbe detto che era lei: proprio la sua Caroline. Avrebbe rivelato la sua identità ad un mortale. Avrebbe infranto la legge numero uno.

Eh sì, sarebbero sicuramente finiti nei guai.

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⏰ Last updated: Aug 29, 2017 ⏰

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