°.•C y в є я S є x•.°

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Ancora turbato dal fatto accaduto poco prima, si massaggiò la testa, poi decise di andare a bere un goccetto di whisky al Pervert Club.
Quel pub era l'ultimo posto al mondo in cui sarebbe voluto entrare. Ma la scorsa notte che ci era entrato, aveva notato che lì facevano un whisky veramente ottimo.
Deve averne bevuto molto per non ricordarsi minimamente quello che era successo, o magari come fosse fatto all'interno questo posto.
In ogni caso ricordava dove questo si trovasse.
Dubitò un po' prima di entrare, ma poi spinse la porta e varcò la soglia.
Tutto molto scuro, le uniche luci che illuminavano il luogo erano di un blu intenso, eccetto alcuni led fucsia sopra il bancone dei camerieri.
Tutto questo creava un'atmosfera molto rilassante.

Vi erano divanetti in pelle nera e tavolini in vetro vicino ad essi, su cui stavano calici di whisky mezzi vuoti.
Ovunque HoSeok si voltasse notava gay e lesbiche che si scopavano senza alcuna riservatezza.
Ecco, li su quel divanetto un po' più a destra vi era una ragazza completamente nuda distesa a gambe divaricate, e sopra di lei un'altra ragazza altrettanto nuda che le succhiava rudemente il clitoride, mentre con due dita la faceva godere ulteriormente muovendole al suo interno.

Davanti a quel divanetto ce n'era un'altro su cui vi era un ragazzo nudo accovacciato, e un'altro ragazzo anch'esso nudo che si muoveva velocemente dentro di lui schiaffeggiandogli le carnose natiche.

Dietro questo vi era un terzo divanetto, su cui stavano addirittura tre ragazzi nudi che si facevano godere a vicenda.
Uno disteso sul divano che penetrava un'altro sopra di lui. Questo si muoveva velocemente per procurarsi più piacere, mentre con un dito entrava all'interno del ragazzo sotto di lui.
Il terzo ragazzo si trovava inginocchiato a gambe divaricate sopra la testa del disteso facendogli ingoiare il suo membro, mentre questo, con un dildo rosa lo penetrava.
La schiuma bianca era sparsa ovunque su quel vecchio divanetto di pelle.

C'erano molti altri divanetti su cui tutti scopavano, ma di coppie etero neanche l'ombra.
Le urla di piacere si spargevano per tutto il locale ed era difficile non sentirle.
Jung HoSeok rimase con gli occhi fissi su quei tre ragazzi.
Il suo membro si era ingrossato, e la stoffa dei pantaloni bruciava troppo.
Era eccitato, per la prima volta, da ragazzi del suo stesso sesso.
Poi distolse lo sguardo, non era venuto qui per guardare gente scopare.
Lui voleva solo bere un po' di whisky.

Un ragazzo vide HoSeok aspettare al bancone. Quindi si avvicinò.

"Il solito di ieri sera?" fece quello ammiccando.

HoSeok lo osservò perplesso.
Aveva dei pantaloni neri translucidi, privo di camicia per mostrare la sua pelle e un fiocchetto rosso legato al collo.
Un orecchino d'argento al lobo sinistro sbrilluccicava.
Era carino Pensò Hobi.

"Scusa ma non ricordo che cosa ho ordinato la scorsa notte, in ogni caso vorrei un whisky"

"Uh ci penso io a rinfrescarti la memoria, di sicuro dopo il whisky ti ho fatto divertire molto" ridacchiò.

HoSeok accennò un falso sorriso, pensando a che cosa aveva potuto fare la notte scorsa con quel cameriere.
Questo lo vide preoccupato.

"Tranquillo hai solo accarezzato la mia protuberanza, poi dopo aver fatto un urlettino molto poco etero te ne sei scappato via" gli consegnò il bicchierino di whisky.

HoSeok lo buttò tutto giu in un colpo strizzando gli occhi per il sapore terribilmente forte.

"Hey vorrei tu buttassi giu così anche qualcos'altro....Che ne dici di andare piu affondo oggi uhm?"
raggiunse una voce calda e profonda.

"No grazie"
sorrise Hobi posando I soldi sul bancone.

"Tienili tu, hai gia pagato con la tua bellezza baby~"

HoSeok riprese i soldi e li mise subito nel portafoglio.
Si voltó per uscire dal locale, deglutì.
Una mano sconosciuta gli si poggiò sulla spalla.

"Ciao fiorellino~" fece con voce tranquilla.

Hobi si sentì il sangue gelare nel corpo.
La persona dietro di lui, iniziò a camminargli intorno fino a che non gli si piazzò davanti.
Non riuscì a distinguerne i lineamenti del volto perche questo indossava un cappellino con la tesa nero e una mascherina bianca che gli copriva metà viso.
Solo dei ciuffi biondo platino fuoriuscivano dalla tesa del cappello.
Aveva una maglia a maniche corte bianca e dei jeans neri strappati, in piu convers rosse. Un ragazzo alla moda.
HoSeok non disse nulla. Non riusciva neanche a guardarlo. Rimase paralizzato, le parole gli si incollavano fra la saliva.

L'altro ragazzo all'improvviso strinse con forza il polso di Hobi trascinandolo di prepotenza vicino al muro.
HoSeok non ebbe neanche il tempo di massaggiarsi la zona dolorante che lo sconosciuto lo sbattè al muro bloccandolo per le braccia.
Intrecció le sue dita con quelle di Hobi che non osava muovere un muscolo.
Il ragazzo si abbassò lentamente la mascherina per poi rimmobilizzare l'altro con le mani.

HoSeok si era impregnato di sudore e poggiò gli occhi sulle labbra dell'altro. Sempre piu vicine. Il fiato caldo del ragazzo gli ricadeva sul collo. Entrambi erano affiatati, respiravano in modo irregolare. Erano troppo vicini.
Eppure Hobi si lasciava trascinare dalle labbra dell'altro senza dare alcun segno di voler sfuggire dalle sue grinfie.

HoSeok non potè resistere. La bocca dell'altro era così vicina e la voglia di assaggiarla era troppa.
Con uno scatto improvviso si avvinghiò alle labbra dello sconosciuto, stringendo con forza le mani del ragazzo.
Questo sorpreso, ricambiò il bacio, facendo intrufolare la sua lingua all'interno del bruno.
Anche Hobi penetrò la sua intrecciandola all'unisono con l'altra.
Era troppo voglioso, e non gli importava se quello fosse stato un maschio, adesso nulla lo turbava piu.

Gustò rudemente le labbra del biondo, avevano un forte sapore di crema e Hobi non potè fare a meno di morderle, ferendo l'altro.
Colò del sangue dal labbro inferiore del biondo che subito estrasse la lingua per pulirsi, ma a rimediare voleva essere Hobi.
Si staccò velocemente dalle mani dell'altro e mise le sue sulle spalle del biondo spingendolo verso il basso.
Questo si mise a sedere e il bruno gli divaricò le gambe per farsi spazio.
Si inginocchiò nello spazio procurato, e con le mani strinse le guancie paffute del biondo, per poi iniziare a leccare il sangue che ormai era colato fino al mento. Leccò a piccoli passi, dal mento fino alle labbra a cui schioccò dei dolci baci per farsi perdonare, quando sentì le braccia dell'altro avvinghiarlo.
Anche lui fece lo stesso, poggiando la testa sulla sua spalla.

"Mi dispiace, devo andare" sussurrò il biondo.
Hobi mugolò, dette l'ultimo bacio al biondo.
Questo sorrise, e dopo essersi alzato in piedi, uscì dal locale.

Jung HoSeok fissò la porta dalla quale era uscito quel fantastico ragazzo che probabilmente non avrebbe più rivisto.

Con un po di malinconia si rizzò in piedi pure lui, si aggiustò la camicia leggermente sgualcita e uscì dal locale mentre la gente sui i divanetti continuava a godere.

Fuori aveva smesso di piovere, e Jung HoSeok si incamminò verso casa.

Aprì il cancelletto arrugginito, salì le scale e tirò fuori le chiavi dalla tasca.
Le inserì nella serratura della porta di casa.
Appena entrò si fiondò in camera sua e dopo essersi tolto maglietta e scarpe, si gettò in boxer sul letto, annusando le sue lenzuola di anguria.

Chiuse gli occhi e stava per addormentarsi, quando qualcosa vibrò nella tasca posteriore dei suoi boxer.
Estrasse il nuovo iPhone e lo accese.
Sul blocco schermo una sola notifica.

[Una notifica da: +82 395 917 1678]

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YAAASSS finalmente ho pubblicato!!
Scusate se in questi giorni non sono stata molto attiva ma ho cercato di farmi perdonare con questo capitolo piu lungo del solito e molto più smut del solito😋💦
Spero che tutto il mio pomeriggio non sia
stato sprecato e che questa storia continui a essere di vostro gradimento!😆😉
Detto questo, mettete tante stelline per farmi capire se vi sta piacendo e non abbiate timore a chiedermi qualcosa nei commenti, cercheró di rispondere a tutti quanti.
Ora vado a nutrirmi, ciaoooo😄😄😄