"Vengo con te." annunciò Luke. Anakin si voltò per fulminarlo con un'occhiataccia. "Tu esci da qui immediatamente." Dichiarò con tono categorico.

"Obbligami." Lo sfidò Luke alzando il mento.

"Luke, ti prego!" esclamò Anakin frustrato.

"Hai bisogno del mio aiuto." Disse Luke con voce decisa.

"Non potete fermarlo." Leia parlò per la prima volta. "Quando perde il controllo. Non reagisce più a niente." Disse mentre un brivido le scorreva lungo la schiena e Han la tenne più stretta contro di sé.

"Io ho forse ho un'idea. " intervenne Mara e sei paia di occhi si voltarono a guardarla. "R2, pensi di riuscire a mettere negli altoparlanti del tempio un po' di musica a tutto volume?"

Il droide bippò un affermativo. "Perfetto."

Luke le lanciò un'occhiata interrogativa, ma Mara si limitò a scuotere le spalle. "Fidati."

"Stiamo perdendo tempo." Osservò Han.

"Han tu porta fuori di qui Leia," Anakin riprese il controllò della situazione. "Ahsoka e... chiunque tu sia, accertatevi che R2 trovi un computer in cui infilarsi. Luke e Mara, venite con me." Concluse.

Dopo che tutti furono spariti verso le rispettive missioni Anakin, Luke e Mara fecero un respirò profondo poi si infilarono nel passaggio buio.

***

"D'accordo, dolcezza, ci siamo quasi." Disse Han cercando di sembrare rassicurante, mentre correva con Leia attaccata al fianco per i corridoi del tempio Jedi che purtroppo sembravano tutti uguali.

"Sai almeno dove stiamo andando?" chiese Leia con voce irritata.

"Certo." Disse Han sperando di suonare convincente. Leia sbuffò, mentre svoltarono un angolo e si trovarono davanti ad una parete.

"Quindi il tuo piano era quello di finire in una strada senza uscita? Geniale." Esclamò Leia, la voce grondante sarcasmo.

"Beh," ribattè Han girando i tacchi. "Vorrebbe dettare lei la strada, Vostra Altezza?"

Leia sbuffò sonoramente. "Avresti dovuto portarti una cartina prima di entrare qui."

"Oh mi scusi." Rispose Han non senza un po' di irritazione. "Ma ero un pochino più preoccupato per i distruttori alle calcagna."

"E come ci sono finiti alle tue calcagna? Scommetto che è stata colpa tua." Rispose Leia alzando il mento e lanciandogli una delle sue regali occhiate.

Han aprì la bocca per ribattere a tono, quando fu interrotto dal suono di un blaster che veniva caricato.

"MI dispiace interrompere la vostra amichevole chiacchierata, ma abbiamo davvero poco tempo."

Han si voltò di scattò e ciò che si trovò davanti gli fece quasi far cadere l'arma dallo stupore. Lì, vestito come un soldato, e con un blaster elegantemente puntato verso il suo petto, stava Edward Castwood. "E tu come diavolo sei finito qui?!"

"Sorpreso di vedermi?" chiese alzando un sopracciglio. "La principessa, Solo. Consegnala a me e forse ti risparmierò la vita."

Han alzò il mento in un gesto deciso. "Prima dovrai passare sul mio cadavere."

"Mi piacerebbe." Disse Edward ridendo senza allegria. "Purtroppo non ho il tempo dalla mia parte."

"Tu!" sputò Leia, rabbia e umiliazione per essersi fatta ingannare così facilmente che prendevano il sopravvento. "Tu sei quello che ci ha traditi! Che ha aiutato quel folle!"

Rise of lightWhere stories live. Discover now