L'ULTIMA SFIDA

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Se vi state chiedendo il motivo del video... beh ad un certo in questo capitolo ci sarà una melodia, ecco dovrete immaginare che la canzone sia questa. Detto questo, sperò che il capitolo vi piaccia. Baci Baci :*


Anakin si guardò freneticamente attorno cercando invano di trovare una via di uscita da quella situazione. Senza distogliere lo sguardo dall'uomo davanti a lui, posò Leia a terra e la sostenne contro il suo fianco circondandole la vita con un braccio. Lentamente estrasse la spada laser dalla cintura e la attivò.

"Io non lo farei se fossi in te." lo ammonì l'uomo misterioso. "Fai una mossa sbagliata e lui muore." Rispose, indicando con la testa Han che si dimenò nella morsa d'acciaio del cacciatore di taglie senza risultati.

La mente di Anakin iniziò a viaggiare freneticamente, osservando la stanza con apprensione. Nessuna via di fuga in vista apparentemente.

"Chi sei?" chiese all'uomo misterioso. Farlo parlare gli sembrava l'ultima chance che aveva, perlomeno per guadagnare tempo e farsi venire in mente un piano.

"Permettimi di presentarmi, sono Pablo Sylas. Finalmente ci incontriamo, Anakin Skywalker. O dovrei chiamarti Darth Vader?" disse scrutandolo con quel suo sorriso inquietante, la rabbia e l'odio che uscivano ad ondate da tutta la sua figura.

Anakin sospirò. "Che cosa ti ho fatto?" chiese con voce esausta, l'ormai famigliare senso di colpa che gli si posava come un macigno sulle spalle.

L'espressione dell'uomo si indurì. "Non te lo ricordi nemmeno! Tu hai-"

Qualunque cosa stesse per dire fu bloccata da un sacco di cose che accaddero contemporaneamente. Una sostanza scura che si era allargata in una pozza sul pavimento senza che nessuno se ne accorgesse prese improvvisamente fuoco, incendiando una manciata di droidi che si voltarono di scatto per trovarsi davanti un piccolo droide bianco e blu che bippava in segno di trionfo. Nello stesso un tempo un boato riecheggiò su tempio e su tutto Coruscant ed Anakin capì che l'attacco dell'Alleanza era iniziato. Contemporaneamente dalle grate di aereazione quattro figure atterrarono con grazia nella stanza con i sibili delle spade laser che si attivavano. Han approfittò della momentanea distrazione di Boba Fett per tirargli un potente calcio nelle parti basse e strappagli il blaster di mano per poi sparargli in una gamba, ottenendo un soddisfacente verso di dolore.

Anakin si riprese dallo shock e si concentrò nel proteggere sua figlia dai colpi che avevano iniziato a rimbalzare per la stanza mentre Luke, Mara, Ahsoka e un ragazzo che non conosceva avevano attaccato i droidi. Con la coda dell'occhio vide l'uomo misterioso afferrare Oscar per un braccio e trascinarlo verso una scala che scendeva nell'oscurità. Voleva seguirlo, ma non poteva permettersi di lasciare Leia, ancora debole e poco cosciente.

Nel girò di pochi minuti avevano distrutto tutti i droidi e tutto fu di nuovo immerso in una relativa calma. Immediatamente Luke e Han corsero al suo fianco per accertarsi che Leia stesse bene. La principessa rispose alle loro domande annuendo freneticamente.

Anakin si guardò intorno e concentrò la sua attenzione su Luke. "Ce ne hai messo di tempo." Osservò e Luke gli lanciò un sorriso esausto. Gli occhi di Anakin poi si posarono sulla sua vecchia padawan e per un attimo incrociarono quelli blu elettrico di lei. Con un sospirò rimando ad un altro momento gli argomenti in sospeso tra loro e si riconcentrò sul presente.

"Portate fuori di qui Leia." Ordinò posando la principessa tra le braccia di Han. Luke si accigliò. "Tu dove vai?"

"A salvare Oscar." Dichiarò Anakin voltandosi verso la rampa di scale che scendeva nel buio.

"Sei impazzito? L'Alleanza tra poco bombarderà questo posto, dobbiamo uscire alla svelta." Gli ricordò Han.

"Questo è esattamente il motivo per cui dobbiamo tirare Oscar fuori di lì. Non è colpa sua se ha un padre matto da legare." Ribattè fermamente Anakin.

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