Capitolo XXXVIII - Il tramonto

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"Il sole stava tramontando, terra di siena bruciata che inondava l'orizzonte. L'immagine gli ricordò che il tempo era breve, ma che ancora adesso, al termine di giornate fredde e malinconiche, potevano spuntare fuori dei bei finali."
(Jamie Ford)

Quando una cosa comincia, si stenta quasi a credere che prima o poi debba avere una fine. Si coglie l'attimo, per così dire, dimenticandosi di tutto quello che verrà dopo. La vita stessa è un gioco di memoria, una gara di sensazioni. Una successione di attimi, l'unità più piccola di cui l'uomo dispone per misurare il tempo. Lo avevamo fermato, il tempo, ma direi che è arrivato il momento di farlo ripartire.

Dobbiamo essere realistici, dopotutto.

La vita umana presenta delle scadenze, come ogni altra cosa. Non c'è nulla che duri per sempre, ma possiamo far sì che questo per sempre sia il più lontano possibile. Intrecciare il nostro tempo con quello di qualcun'altro, vedendo ogni secondo della nostra vita raddoppiare. Non esiste una strada infinita, ma esistono cuori capaci di visitare sempre nuovi luoghi. Si tratta  solo di scegliere il proprio punto di vista. Ce ne sono a migliaia, credetemi. E se gli uomini non ne scegliessero sempre di diversi, probabilmente questa storia sarebbe finita senza neanche cominciare.

Ci si stupisce, certe volte, di come gli intrecci del fato possano essere incredibilmente avversi o favorevoli alle circostanze. Imprevedibili, come tutto ciò che ci circonda. Perché Draco, che l'amore neanche lo conosceva, era destinato a sfidarlo. E se David non avesse creato tutto questo scompiglio, lui ed Hermione non avrebbero mai potuto avvicinarsi; il senso di colpa lo avrebbe perseguitato per sempre, sarebbe stato solo e nulla nella sua vita sarebbe cambiato. Perché se Anna non avesse ordito tutto quel suo piano bizzarro, sua madre sarebbe stata ancora viva, ma decine di babbani sarebbero morti. E se Hermione non avesse creduto in lui... lui non ce l'avrebbe fatta.

Sono le scelte la cosa più importante della vita umana. Le vere scrittrici di tutte le storie, fautrici dei migliori colpi di scena. Distruttrici, maledette, giuste, permanenti, momentanee. Mi faccio da parte, allora, e vi presento le protagoniste di questa storia bizzarra. Il ragazzo che non ha avuto scelta, è riuscito a prendere la sua decisione, alla fine. E sapete cosa ha deciso?

Che c'è sempre una scelta.

Ci si può sempre rialzare, anche se tutto il mondo ti è crollato addosso. All'ultimo momento, quando sembra tutto finito, si rialzano dalla polvere i veri vincitori. Non lasciarti abbattere. Capita di inciampare, in questo percorso complicato. Anzi, è inevitabile cadere. Ma io confido in voi. Voglio che arriviate all'ultimo capitolo della vostra storia, al punto finale, con una frase allegra. Voglio che siate tutti dei magnifici libri con un lieto fine. Per ogni alba esiste un tramonto, ma la Luna vi aspetterà alla fine della strada. E vi raccoglierà con dei guanti d'oro, morbidi di sogni, caldi dei desideri che le stelle cadenti hanno espresso per voi.

Draco pensò a quanto fosse buffo il destino, troppi nodi venuti al pettine contemporaneamente. Così in fretta che lo strappo aveva fatto male. Ma adesso era davvero, irrimediabilmente, tutto finito. E certe volte bisogna accettare di non poter cambiare quello che è già avvenuto. Si tratta del primo passo per cambiare quello che avverrà in futuro. Bisogna essere padroni dei propri attimi, senza lasciarsene scappare neanche uno. Prima di accorgervene, vi ritroverete padroni della vostra vita. Al serpeverde questa era ormai sfuggita di mano, ma qualcuno lo aveva aiutato a recuperarla ed a farne tesoro.

Il Manor era sorprendentemente grande per lui, l'eco delle stanze vuote ed enormi sembrava stordirlo. Un silenzio insopportabile. Chiuse gli occhi, stringendo il libro tra le mani. Il Libro Luna era sopravvissuto a tutta quella storia più indenne di lui. Lo aprì alla prima pagina e rilesse quella dedica, per l'ennesima volta.

MoonOn viuen les histories. Descobreix ara