- Che ormai è inutile - ripete lui, come se dire quelle parole una seconda volta per lui fosse il piú amaro dei bocconi da ingoiare.
- Lo hanno preso.
Marlene abbassa la sua arma e si avvicina allo scanner.
- Hanno preso... cosa?
- Il codice, il mio codice Phoenix. Era a noi che miravano... - Il ragazzo dagli occhi a mandorla si morde un labbro, pieno di imbarazzo. - Fin dall'inizio. Tutto ciò che hanno fatto era mirato a prendere i due codici: il ricatto per la liberazione di Steve, ma anche i ricordi di Astra... Ditemi che l'avete liberata prima che...
- Sta' tranquillo. Niels. - Marlene ha paura di porre la domanda, ma a quanto pare il suo amico è l'unico che è riuscito ad ottenere qualche informazione sulla faccenda. - Sai perché li volevano?
- Non me ne hanno parlato apertamente, ma dalle loro conversazioni credo di sì: Servus. - Marlene per un istante trasale, rammentando i messaggi avuti da Jeremy. - È un progetto che il capo di quest'incubo ha recuperato di recente dalla base distrutta in Svizzera.
- Ecco perché volevano i codici - deduce la ragazza, furiosa. Se la sono lasciata fare sotto il naso per tutto questo tempo, come dei poveri sprovveduti. Vorrebbe colpire il muro per sfogare il nervosismo.
- Sai cosa provoca questo Servus?
- Non lo hanno detto... ma ho tratto le mie conclusioni. Il motivo per cui potrebbero necessitare il codice Lyoko per un progetto del genere, visto anche il suo nome, è uno solo: il servo da piegare. Non può essere che XANA colui al quale si riferiscono. - La strega lo ascolta parlare. Sta spiegando le cose meccanicamente, snocciolando dati su dati come è solito fare in fabbrica, davanti al supercomputer, ma non è Niels. Non è Niels e ciò la preoccupa enormemente, poiché quello che ha davanti sembra un' ombra del suo migliore amico; l'essere un avatar potrà nascondere segni come occhiaie o pallore, ma Marlene non ne ha bisogno per capire che sta male, che la ferita al suo orgoglio è piú profonda del previsto.
- Il progetto Servus mira ad assogettarlo del tutto. Col codice di Astra nelle loro mani, qualunque attivazione di una torre sarebbe stata resa innocua all'istante. Inoltre, immagino che le strutture binarie che lo compongono nascondano dati nocivi per lui.
- E il codice Phoenix?
- Questo lo hanno detto gli scienziati che lo hanno preso: è solo un modo per avere il controllo delle loro torri. Il ricavarci altri dati non è nel progetto. Mi hanno trattato al pari di un animale di cui sbarazzarsi, sai? - Ironizza con un sorriso amaro dipinto in volto. - Anche per loro non sono altro che una precauzione, un vezzo non indispensabile.
Il contatto col vetro produce un rumore sordo. Marlene percepisce un dolore lieve espandersi per tutta la mano, attutito dal freddo del materiale che compone lo scanner. In viso sente caldo.
Niels indietreggia, intimorito, e lei dà un'altra sberla a quella maledetta barriera.
- "Anche per loro"? Cosa vorresti insinuare con quell' anche?
- Marle...
- Non chiamarmi! Non chiamare il mio nome in quel modo! - Guarda il ragazzo fisso negli occhi scuri, pieni di stupore.
- Non provarci... - Si sente male a dire quelle parole, ma dalla sua bocca non gli sta sputando in faccia che la pura verità.
- Tua madre alla fabbrica per poco non sta avendo un infarto, Amy si è fatta riempire di pallottole per darmi un briciolo di tempo in cui trovarti! E io... hai idea di quanto diavolo sia stata in pensiero io in questi giorni? Se non l'hai capito, chiunque nelle nostre famiglie ha lavorato giorno e notte per riportarti a casa! - Colpisce di nuovo il vetro. - Quanta poca stima di te stesso hai, Niels Ishiyama, per considerarti ancora di cosí scarsa importanza?
Marlene non si spiega perché con olfatto e respirazione riacquistati non le sia ancora permesso piangere, ma forse è meglio cosí.
Abbassa la testa. Non vuole guardarlo. Non vuole vedere gli occhi feriti dalle sue parole, le iridi che tremano e il viso dai muscoli tesi di un Niels già spezzato che forse ha rotto. Si pente di come si è espressa, ma se non fosse stato Niels, sarebbe stata lei a crollare tacendo. Non poteva starsene zitta.
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Code Lyoko: past recalls
Fanfiction[Sequel di Code Lyoko: The Phoenix' s Ashes] Ventiquattro. Tanti sono gli anni trascorsi da quando otto ragazzini sconfissero un virus che minacciava il mondo intero, mandando in questo modo in fumo anche i piani dell'organizzazione terroristica del...
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