- Tutto bene?
- Non mi sono mossa di un centimetro da qui, sono arrivata in questa specie di scanner. C'erano degli uomini qui a controllarmi, ma i miei poteri devono essere stati bloccati quando mi hanno materializzata. Se ne sono andati pochi secondi fa parlando di un'intrusione.
- Era Amy - conferma la bionda. - Ma ora è stata devirtualizzata. Tuo padre per fortuna ti ha individuata proprio in quel momento... un attimo - si blocca, turbata. -Dov'è Niels? Jeremy mi aveva detto che eravate entrambi qui. - Astra spalanca la bocca e vi porta una mano davanti, come se avesse appena ricordato qualcosa.
- Non l'ho visto, ma allora deve essere la stanza accanto. Marlene, devi correre! - Il tono con cui parla atterrisce la strega.
- Astra, non gli hanno fatto qualcosa, vero? - stringe nervosamente una mano attorno alla bacchetta. Chiunque le si pari davanti, non le importa di colpire persone vere. Non più.
La rosa abbassa lo sguardo.
- Hanno detto che avrebbero iniziato da lui.
- Ma iniziato a fare cosa?!
- Mi hanno detto che non sarebbe accaduto nulla se fossimo stati calmi e che ci avrebbero rispediti entrambi a casa. Avevano appena finito e stavano per procedere quando hanno notato voi due e hanno interrotto il lavoro. Non so cosa...
Marlene si allontana, dal tubo di vetro, facendo sì che l'amica si interrompa.
- Sta' indietro.
Punta la bacchetta verso lo scanner. Astra si allontana quanto più può, schiacciandosi contro la superficie trasparente.
Marlene spara una, due, tre dieci volte. Tante sono quelle che impiega a crepare il cilindro e a romperne una buona metà. Schegge di vetro piovono tutt'intorno, mentre la ragazza avanza verso la fata, schiacciandole con gli stivali. Fa passare il braccio con la bacchetta attraverso l'apertura. Avrebbe potuto oltrepassarla col suo potere, ma più danni causa ai terroristi, meglio è.
- Ti rimando al settore, da Amy. Jeremy ti riporterà sulla Terra! - Qualunque cosa abbiano fatto a Niels, non gliela darà vinta: non lascerà che prendano anche Astra.
La ragazza dai capelli rosa annuisce, decisa.
- Marley - dice però, prima che Marlene la devirtualzzi.
- Sì?
- Annientateli anche per me. Non lasciateli impuniti. Spara qualche colpo da parte mia, intesi?
- Butterò giù un'intera stanza - sorride, ma non è affatto felice: il suo è un gesto freddo, dettato più che altro dalla rabbia e dal desiderio di farla pagare a quei maledetti terroristi.
La bacchetta emette qualche raggio luminoso e Astra Belpois sparisce nella classica nuvoletta azzurra mentre Marlene si è già precipitata fuori dalla stanza, alla ricerca di una seconda porta che per fortuna trova subito sulla sinistra. È chiusa; stavolta decide di oltrepassarla: non sa se ci sia dentro qualcuno, ma preferisce non dare alcun preavviso.
- Niels!
È sola, per fortuna: i terroristi devono essersi concentrati su Astra, come lei le ha detto poco fa. Sola... tranne per il ragazzo dai capelli scuri che è accovacciato dentro lo scanner.
- Niels, mi senti?! - È sveglio, la strega lo vede dagli occhi aperti; ma nonostante ciò è come spento, vuoto. Il moro si gira a guardarla e una flebile speranza si riaccende nei suoi occhi scuri:
- Marlene? - la chiama, sorpreso. - Come avete avuto accesso a...
- Lunga storia - taglia corto lei. - Non importa come sono arrivata, io e te ce ne andiamo subito - afferma con convinzione, puntando la bacchetta verso la superficie trasparente del macchinario in cui il suo amico è rinchiuso. Niels abbassa di nuovo la testa e borbotta qualcosa di incomprensibile.
- Cosa hai detto?
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Code Lyoko: past recalls
Fanfiction[Sequel di Code Lyoko: The Phoenix' s Ashes] Ventiquattro. Tanti sono gli anni trascorsi da quando otto ragazzini sconfissero un virus che minacciava il mondo intero, mandando in questo modo in fumo anche i piani dell'organizzazione terroristica del...
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