Again you

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Una cosa che di certo non mi é mancato di Cameron é di sicuro il suo essere mattiniero e energico.

Abbiamo fatto le due del mattino,come é possibile che sia in piedi? Ma che ore sono?

Con uno sforzo enorme, allungo il braccio e prendo il mio cellulare e controllo l'orario, sono le nove e quaranta.

No, assolutamente no. Mi ricopro e torno nel mondo dei sogni.

-Shawn!Shawn!Shawny.- lo sente molto vicino- Shawny boy, é ora di svegliarsi.

-Lasciami in pace.

-Dai, dobbiamo uscire.

-Non possiamo uscire tra....- ci penso un attimo- Quattro ore? Si, quattro mi sembra perfetto.

-Non scherzare.

-Hai presente che cosa é il jet leg? E fare festa fino alle 2 del mattino? Lasciami dormire.

-Sai quanto tempo hai per dormire? E poi fa bene svegliarsi presto per combattere il jet leg. Forza!

-Io ti odio.

Mi alzo e mi preparo lentamente, presente i video a ralenty? Ancora più piano, e la voce allegra di Cameron che mi grida di sbrigarmi mi fa solo irritare ancora di più.

-C'è ne hai messo di tempo!Peggio di una donna.

-Sta zitto.

Usciamo dall'hotel, e saliamo in macchina e l'autista subito parte.

Pheonix non é niente male, il caldo non é sopportabile come a Los Angeles, ma ha un pò più di verde.

Ci fermiamo in centro e giriamo un pò per i negozi, senza comprare veramente qualcosa.

Venti minuti dopo la fame inizia a farsi sentire.

-Sto morendo di fame, non mi hai fatto fare colazione.

-Adesso ti faccio riempire lo stomaco.

Entriamo in un bar e ordiniamo la colazione, ci sediamo in un angolo e aspettiamo di essere serviti.

-Come stanno i Jack e Jack?- mi chiede Cameron

-Bene.

-Vi siete divertiti ai MTV EMMA?Ho sentito il vostro rap improvvisato.

-Ha fatto tutto Johnson.

-Dove sei tu, loro perdono, amico. Ma sono stati nominati, questo é già molto.

-Quando é stato l'ultima volta che li ha visti?

-Nash é quasi sempre in giro con loro o a casa loro.

-E quindi tu eviti.

-Esattamente.

-Farete mai pace?

-Mi piacerebbe, ma é stata colpa sua e io non chiederò scusa.

Quando mi sono unito al gruppo ed é cominciato il tour, Cameron e Nash sono stati i primi con cui ho legato,seguito poi da Hayes,Taylor e i due Jack.

Ero più in buoni rapporti con Hayes, e infatti ancora lo sento ogni tanto, e quando ho del tempo libero mi guardo i suoi video.

Taylor mi ha fatto ridere sin da subito, ma non eravamo in stretto legame.

Carter eravamo come due conoscenti educati che si parlavano,ma niente di più.

Jack Gilinsky e Jack Johnson mi sono piaciuti forse per via della musica, anche loro hanno deciso di dedicarsi alla carriera musicale e capita che ci incontriamo durante cerimonie come gli MTV EMMA,o i People choise awards.

E ai MTV EMMA di quest'anno ci hanno chiesto di improvvisare qualcosa sul red carpet.

Il motivo della rottura della loro amicizia(Nash e Cameron) non ha avuto un senso, solo Nash non ha voluto avere più niente a che fare con i Magcon, e fin qui va bene, ma se poi aggiungi di essere troppo importante per quella etichetta, mi chiedo perché tu abbia partecipato la prima volta.

Non é stato il solo ad aver rifiutato, anche io ho detto di no, ma perché ero sommerso da impegni e il tour stava per avere inizio, e mi é dispiaciuto.

Finito la nostra colazione riprendiamo a passeggiare, alcune fan ci fermano per una foto e noi le accontentiamo.

-Entriamo qui, voglio comprarmi un paio di scarpe.- dice Cam e senza attendere una mia risposta entra e io lo seguo.

L'aria fredda del climatizzatore mi investe e dentro di me esulto felice, e decido di guardare un pò di vestiti, non ho voglia di guardare Cameron che si prova scarpe.

Le magliette non sono male e le studio tutte.

Mi volto per guardare dall'altra parte, e mi ritrovo del frappé sulla maglietta.

-OMG, mi dispiace!

Mi ritrovo due mani che passano sulla mia maglietta, come se potesse sistemare qualcosa.

Alzo lo sguardo e la riconosco subito.

-Di nuovo tu.

Le si ferma e mi guarda.

-Oh,ciao.

-Dovremo smettere di incontrarci così.

-Si, hai ragione. Mi dispiace un sacco.

-Non ti preoccupare, sono in un negozio di abbigliamento.

Senza pensare o guardare prendo una maglietta e la porto in cassa e la pago subito in modo da potermi cambiare.

-Ecco fatto!

-Sono un'imbranata, non guardo mai dove vado. Dammi qua.- mi prende la maglietta sporca dalle mani- Te lo lavo e te lo faccio riavere indietro pulito e profumato.

-Non c'è bisogno.

-Insisto.

-Ehi,Shawn.- Cameron appare dal nulla- Ciao.

-Ciao.

Cameron passa lo sguardo daa me,la maglietta nuova e la ragazza.

-Che é successo?

-Niente, ci siamo scontrati e mi é finito il suo frappé addosso e mi sono cambiato.

-Ah, che maleducato! Io sono Cameron.

-Bella.- si vede che é ha disagio e infatti cerca subito di andarsene.- Io vado. Ciao.

-Ciao.

Lei esce quasi di corsa, e io seguo Cameron alla cassa e andiamo via.

E solo una volta tornati in hotel-alle otto di sera-mi rendo conto che lei non sa dove io stia.

One on a million/ Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora