The messages from ~K

••Prologo

Nantes. La mia amata Nantes.
Adoravo tutto di questa città.
Il clima, i paesaggi, lo stile di vita.. le persone.. ma ogni momento che passava, sentivo la mancanza di qualcosa o qualcuno: la mia casa, i miei amici, la mia famiglia.. insomma tutto ciò che riusciva sempre a farmi stare bene. Finalmente è arrivato il giorno in cui prenderò l'aereo, oggi partirò per Los Angeles, oggi tornerò a casa!

{...}

Dopo tutte quelle ore in aereo, non riesco neanche a tenere in mano le valigie piene di vestiti, anche se mi sento abbastanza riposata, per fortuna mi aspetta il taxi, in una cittadina poco distante dalla mia destinazione.

Alla conclusione del tragitto, sono riuscita a pagare fortunatamente con gli ultimi spiccioli rimasti, perciò mi sono avviata verso il famoso palazzo, a Stradela 846, dove mi accoglie una ragazza, abbastanza giovane alla mia vista, la sua veste mi porta a pensare ad una serva, umile, sicuramente arrivata mentre ero via.

Mi fa entrare e varcando la soglia intravedo mia madre che corre per venirmi ad abbracciare.

Non mi voglio fermare ai dettagli quindi in poche parole ho salutato i miei familiari e mi sono messa a raccontare tutte le mie avventure e disavventure.

Il giorno dopo...

Dopo tanto tempo torno a scuola.
È da tanto che non vedo le mie amiche più fidate: Caroline Gilbert, Anna Bennett, Remy Hadley e Marlen Wilde.
Per cui sono molto agitata.

Mentre prendevo la borsa che avevo comprato a Nantes, ho deciso di portare il libro che mi aveva regalato mia nonna prima di morire, mi ricorda troppe cose e preferisco portarlo con me sempre.

Arrivata alla scuola English Language Center (ELC), mi metto a fare conversazione e quando suona la campanella, mi dirigo verso l'aula assegnata dal personale, lì incontro le mie piccole puffe d'oro (nomignolo che ci siamo sempre date io e le mie quattro migliori amiche nominate prima), mi siedo e contemporaneamente arriva il prof.

Conclusa la lezione esco dall'aula, e mentre percorro il corridoio mi raggiungono le mie amiche, iniziamo a parlare di quanto ci siamo mancate e delle avventure.
Credo che da oggi non ci divideremo mai.