Midnight Soul [In REVISIONE & MODIFICA]

Capitolo 23

<<Era una meretrice! Non farla passare per pura, perché nessuno ti crederebbe; accoppiarsi con un demone, estirpare il sangue a un Licantropo e generare un ibrido abominio!>> grida in preda alla furia ceca.
<<Poco importa, ormai è morta...>>
<<Tu ce l'hai con me per questo,>> mi stringe il viso con una mano, e affonda le esili dita nella mia pelle, <<ma sai benissimo che la colpa non è mia. Io ho solo fatto ciò che mi è stato richiesto dal consiglio e dai tuoi stessi fratelli.>>
Giro il volto e mi libero dalla sua stretta, <<Non nasconderti dietro gli altr->> vengo interrotto dall'arrivo di Luke, che irrompe in salotto con sguardo provato.
<<Papà sta riposando, gli altri del branco sono tornati in forma umana e stanno organizzando gli ultimi saluti per i loro compagni deceduti.>>
Il tono arreso di un giovane che, in una sola notte, ha vissuto la morte di due suoi fratelli, la quasi perdita del padre e l'abbandono della ragazza a cui tiene di più al mondo.
Evita Zara, non la sfiora nemmeno con un'occhiata per errore, quasi come se la sua presenza lo disturbasse.
"Forse è solo imbarazzato per la scena che si è trovato davanti."
Lei, al contrario, sembra rimanere abbagliata da mio nipote e lo fissa con adorazione.
Si scosta dal mio corpo e torna a ergersi in piedi, studiando con curiosità i tratti del giovane Licantropo e avanzando nella sua direzione; si ferma a un passo da lui, e lo studia con occhi languidi, <<Somigli molto a tuo zio quando era giovane.>> si morde il labbro inferiore.

<<Lascialo stare, Zara.>> la rimprovero per questo suo atteggiamento fastidioso, ma non sembra intenzionata a mollare di piede Luke.
E anche lui, non appena mi sente pronunciare il nome della donna che gli sta di fronte, sembra risvegliare dell'interesse per lei.
<<Zara?>> domanda sbigottito.
I loro sguardi si incontrano, lei gli accarezza la vena del collo che pulsa intrepida.
<<Tu sei la causa di tutto il male che ci gravita attorno, esci da questa casa.>> ringhia il giovane.
"Oh, Luke. Quanto odio nelle tue parole; lo stesso odio che ha fatto prigioniero anche me."
<<Il tuo cuore scalpita per lei, ma non merita i tuoi sentimenti. Non c'è spazio nella sua vita per te.>> l'esile mano si sposta sulle spalle del ragazzo, delicate e ammalianti, le dita percorrono la stoffa della maglia, <<Si è abbandonata alla parte oscura, ha scelto un senz'anima e tu hai potuto constatare di persona che non sto mentendo. L'hai vista andare via tra le sue braccia.>> sussurra le parole con marcato risentimento.
"Cosa sta cercando di fare? Perché vuole ferirlo così profondamente?"
<<È il vostro destino.>> fa una giravolta su sé stessa; i suoi occhi sbalzano tra me e mio nipote, carichi di ilarità per le nostre sorti.

<<Vi innamorate delle donne sbagliate, offrite tutto ciò che possedete per renderle felici ma queste vi tradiscono senza remore. È proprio vero che l'oscurità affascina, i cattivi ragazzi vincono sui buoni, è lampante.>> ride sprezzante, <<Reneè, proprio come Vania, vi ha illuso. Non esiste redenzione per loro.>>
Rimango in silenzio e ascolto la sua ira; se insultare noi la fa sentire meglio, che lo faccia.
"Ancora non ha superato la sua delusione e il disprezzo che ha sempre provato nei confronti di Vania. L'invidia la divora dentro, nonostante gli anni passati è ancora provata per aver perso quell'amore che lei stessa ha condannato."
<<Potrei svelarti tutto ciò che non sai, dirti le verità mancanti.>>
Luke torna a puntare i suoi occhi puri in quelli di lei, speranzoso di ricevere risposte certe alla marea di dubbi che lo assediano.
"Dove vuole arrivare quella stolta?"
<<Voglio solo una cosa in cambio, non ti costerà nulla, anzi ne sarai appagato pienamente...>>
<<Zara!>> tuono.
Questo è troppo anche per una come lei, <<Torna da dove sei venuta. A mio nipote ci penserò io!>>
<<Non sei tu che devi decidere, William.>> sorride furbamente.
<<Basta menzogne, voglio sapere tutto.>> stringe la mano in un pugno, <<Cosa vuoi in cambio?>> si volta verso la strega.
"Non farlo, Luke. Non rovinarti in nome di una verità che non porterà a nulla."