capitolo I

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Manuale galattico:
《Regno atomico: il regno atomico o regno dell'atomo è per convenzione il periodo storico in cui tutta l'economia del sistema solare si basa sull'utilizzo dell' atomo...
Con l'inizio del regno si è anche deciso di far partire le date (es. 1500 D.A)
D.A= dopo atomo
...》

L'ECONOMIA E LA LUNA

11.969 D.A- Terra-Sede dell'amministrazione economica terra-luna ( EAME )

Sthep Nood è un terrestre di circa 35 anni laureato in economia interplanetaria e psicomercato...da quasi 2 anni trasferito presso l' EAME conosce tutto sul traffico terra-luna.
Il suo ruolo è controllore di commercio, in sostanza controlla tutto quello che passa dal pianeta al satellite persino i tempi di percorrenza.

Sono le tre e quindici all' EAME e sta piovendo da circa tre ore quando negli uffici si sente una chiamata: 《Stehp Nood è richiesto dal direttore generale》.
A Stehp non piaceva quando veniva chiamato dal direttore, perchè voleva dire che era successo qualcosa di grave.
Stehp corse fino all'altra parte degli uffici fino ad arrivare agli ascensori. Quando arrivò l'ascensore era già arrivato visto che Stehp lo aveva prenotato nel suo ufficio un attimo prima di scaraventarsi fuori.
In pochi secondi fece quei 35 piani che separavano lui dal direttore che si trovava al piano 75b.
Gli ascensori erano molto veloci perchè funzionavano a foto-movimento, cioè una volta chiuso in due secondi veniva sparata una quantita immensa di fotoni sotto l'ascensore che lo faceva salire o rallentare durante la discesa...questa tecnologia era stata scoperta moltissimi secoli prima ma era funzionale e sicura e tutt'ora viene usata nei grattacieli più moderni.
Stehp si fece aprire la porta e percorse la strada che c'era fra lui e il direttore senza osservare minimamente i resti archeologici lunari collezzionati dal direttore Elvin Mun negli anni.
Stehp si accomodo e disse: - mi hai chiamato?
La sedia a lievitazione si giro verso di lui ed Elvin disse: -si Stehp ti ho cercato perchè credo che le cose stiano cambiando velocemente.
-Cosa intendi dire con questo?
-È semplice, la nostra economia si basa soprattutto sulla luna giusto?
-Si e con questo?
-Stehp, io ho paura. Ho visto che le merci arrivano in ritardo e gli operai lunari manifestano dicendo che c'è troppo lavoro...
-Ho sentito anche io queste manifestazioni ma non capisco la tua preoccupazione...

-Tu come controllore lo dovresti sapere meglio di me, abbiamo abbassato la velocitá dei trasporti e la quantitá di la eppure si lamentano e sono anche scoppiate molte piccole rivolizioni per problemi insignificanti. Queste manifestazioni sembrano fatte per camuffare qualcosa...ma non capisco cosa.
V

ieni guarda.
Elvin portò Stehp all'enorme finestrone che c'era dietro la scrivania e gli disse:
-Vedi se tutto questo circo che teniamo in piedi finisse, e la luna non ci trasportasse più i suoi minerali e merci visto che è anche stazione di passaggio...
Stehp fini la frase:
-qui sulla terra scoppierebbe una rivoluzione...
Stehp si accese un sigaro di Marte e respiro profondamente e disse:
-Ma perchè dovrebbero fare una cosa cosi...
-io non ne sono sicuro ma credo che non gli interessi più di noi a nessuno...ne alla luna ne al resto del sistema.
-ma...
-Stehp verrai spedito sulla luna tra una settimana, io sono troppo vecchio ma tu puoi ancora cambiare le cose.
-daccordo vedro cosa posso fare.
Stehp e Elvin si sedettero sulle poltrone del balcone.
Elvin triste chiese a Stehp:
-Vuoi un altro sigaro?
-No grazie...
Dopo il rifiuto Elvin con un sorriso forzato disse:
-Non preoccuparti ce la faremo.
Stehp dopo queste parole si alzò e torno al suo lavoro.
Erano le otto ormai e Stehp uscito dal lavoro percorreva Laurence street con la sua blulight, pensando a cosa avrebbe dovuto fare una volta sulla luna, visto che un intero mondo sarebbe dipeso da lui.
Era passata mezz'ora dalla sua partenza quando arrivo in albergo.
Il ragazzo della reception lo accolse con gioia dicendo:
-Ben tornato signor Nood, il solito le è gia stato teleportato in camera.
-grazie Frank, e buona serata.
-Non c'è di che signor Nood
-chiamami pure Stehp
-come desidera signor Stehp.
E con un sorriso ricambiato da Frank, Stehp prese l'ascensore per salire fino al suo appartamento al cinquantesimo piano.
Una volta arrivato percore il lungo corridoio, il cui pavimento era un vetro quasi completamente nero con rappresentato il cosmo olograficamente.
Stehp arrivò a casa e apri la porta con il metodo dell'identificazione laser.
Il metodo laser consiste nel mettere un dito in una fessura e un laser vi leggerà il dna.
Una volta dentro appoggio le chiavi sul mobiletto all'entrata e ando verso il vassoio cesellato in cui era contenuta la sua cena: un primo di cinghialotto in agrodolce un secondo di anatra all'arancia solare e un dessert di panna cotta con frutti di boschetto di Taar.
Insieme alla cena c'era un pacchetto di sigari marziani e una bottiglia di scotch nettuniano.
Stehp prese solo la bottiglia ed un bicchiere rifinito con un minerale fosforescente ai bordi, si sdraio sul letto e se ne servi fino a quasi riempire il bicchiere.
Quella notte la passo in bianco, pensando a cosa stava succedendo nel sistema e da che cosa era causato, l'unica cosa che lo distoglieva dai sui pensieri era la foto della sua ragazza Amber e delle traccie jazz.

MOON-DIWhere stories live. Discover now