Capitolo 21.

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Quei giorni in Sicilia passarono serenamente. Mariagrazia decise di abbassare finalmente la guardia con Veronica e cominciarono a conoscersi e a passare del tempo insieme.

Arrivò però presto il momento di tornare a Bologna; Veronica doveva finire e dare l'ultimo esame della sessione prima di potersi dedicare interamente al suo lavoro e al suo ragazzo, con cui avrebbe passato l'estate.

Seduti nell'area riservata alla Business Class  dell'aeroporto di Catania, Veronica giocava con le dita di una mano di Piero, impegnato a scrivere un messaggio con l'altra, mentre aspettavano il loro aereo che li avrebbe portati a casa.

Non si nascondevano più, né con i loro amici né tantomeno con le fan di Piero; ormai erano una coppia affermata, tutti ne erano a conoscenza e loro vivevano la loro relazione in modo più che sereno.

"Amore?" richiamò la sua attenzione Veronica. Piero si voltò per ascoltarla "Mi ha chiamato l'agente immobiliare ieri pomeriggio e ha detto che ha delle case da farci vedere."

"Ma è fantastico! Quando andiamo?" chiese euforico.

"Ho fissato per dopodomani alle 11, ma gli ho anche detto che abbiamo un'agenda molto flessibile e che quindi avremmo potuto avere bisogno di spostare l'appuntamen-"

Piero la interruppe con un bacio: "Non c'è evento in agenda che mi impedirà di andare a vedere la nostra futura casetta!"

"Piuttosto," riprese il discorso lui "che cosa vorresti fare ad Agosto?"

"Stare con te." Asserì lei con un sorriso sulle labbra.

"Quello era implicito." Rise Piero "Intendevo, dove vorresti andare?"

"Hmm, non lo so. Sinceramente non ci avevo proprio pensato. Pensavo avessi intenzione di alternarci tu ed io e di passare del tempo con le nostre famiglie."

"Okay passare del tempo con le nostre famiglie, ma voglio andare in vacanza con te. Ho veramente bisogno di staccare da tutto e andare da qualche parte e rilassarmi... con te." Le lasciò un bacio tra i capelli "L'ho già detto con te?" concluse ridendo.

"Hmm mi piace come idea." Confermò lei alzando leggermente il capo, tanto quanto bastava per far congiungere le loro labbra "Dunque dove ti piacerebbe andare?"

"Perché non ce ne andiamo in quei luoghi sperduti, dove possiamo stare in pace senza paparazzi, fan o quant'altro? In un posto dove possiamo stare veramente solo io e te."

"Tipo?"

"Tipo le Bahamas."

"Le Bahamas? Barone, per avere la luna di miele devi prima farmi la proposta e sposarmi!" scherzò lei lasciandogli un altro bacio sulle labbra.

Lui lo intensificò subito, non perdendo occasione di morderle un labbro: "Scema..!" la riprese poi.

"E comunque... ti sposerei anche adesso." sussurrò sulle labbra di lei prima di lasciarvici un altro bacio.








Dopo mesi in giro per il mondo tornare a Bologna, la sua amata città, insieme a Piero era come coronare il migliore dei suoi sogni.

Bologna che di lì a pochi mesi sarebbe diventata il luogo in cui si trovava la loro casa, la loro vita e chissà... magari anche la loro famiglia.

Erano da poco arrivati nella casa in cui abitavano prima Veronica e Giorgia - e che al momento era libera, dato che Giorgia era tornata a casa dei suoi per passare con loro qualche giorno di vacanza - e, dopo una doccia, si stavano rilassando sul letto in attesa di fare qualcosa durante la serata.

Il telefono di Veronica squillò.

"Pronto?" rispose lei ancora tra le braccia di Piero.

"Sei una grandissima stronza!" esclamò la sua amica dall'altra parte del telefono.

... roller coaster kinda rushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora