Orientamento

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Lena:

Una volta alzatami dal letto, mi guardo attorno e annuisco ancora assonnata.

Mi preparo per uscire e mi sciacquo la faccia un paio di volte per svegliarmi del tutto.

Prendo il telefono da terra ed esco dalla mia stanza poi vado fuori a quella di mio fratello.

"Giovanni... ti andrebbe di venire con me a scuola?" Entro nella sua stanza mentre scrivo su promemoria.
Lui sbraita e alzo lo sguardo, è in mutande e sta infilando velocemente il pantalone.
"Si, ah a proposito dovresti fare palestra, Riki ha più muscoli di te!" lo guardo seria e lui mi rivolge uno sguardo omicida.
Alzo le mani al celo e poi prendo a fissarlo.
"Allora? Verrai con me o no?" Chiedo e lui annuisce.
Finisce di prepararsi e insieme scendiamo in cucina.
Sul frigo c'è un biglietto.
-Sono andato a lavoro, primo giorno da ingegnere aziendale, A stasera. Papà-

"Bene... a quanto pare da oggi avremo una vita libera e leggera, eh?!" Mio fratello mi guarda ed io annuisco.
"Colazione fuori?" Lo guardo e lui annuisce.
Sistemo il mio zainetto in spalla e cosi anche mio fratello, dopodiché usciamo di casa e andiamo verso il centro di Londra.

"Lena, ci fermiamo da BakeryWife?" Mi domanda e io mi giro verso la vetrina...
devo dire che è molto attraente come negozio, quindi annuisco ed entriamo, ordinando due fette di torta e due cioccolate al fianco.
Ricevute le ordinazioni ci sediamo ad un tavolo.
Gustata la nostra colazione, paghiamo e andiamo alla fermata più vicina.

Dopo mezz'ora arriviamo davanti alla nostra scuola e ci dirigiamo in segreteria.

"Salve ragazzi... come posso aiutarvi?" Ci guarda la signora.
"Dovremmo iscriverci... siamo nuovi in città..." diciamo insieme io e mio fratello.
"Oh bene... però c'è bisogno di un tutore o almeno dei suoi documenti..." dice premurosamente, tiro fuori dallo zaino dei fogli che mi ha consegnato papà qualche giorno fa e dopo averli mostrati alla segretaria questa ci sorride di nuovo.
"Perfetto, allora questi sono i moduli, ora sta a voi segnare quali corsi frequentare." Ci consegna dei fogli e delle penne per poter scegliere, appunto, le classi e le materie che più ci piacciono.

Io lascio 'tick' su: lingua inglese, arte, storia dell'arte, storia, biologia, filosofia e poi inserisco i corsi pomeridiani: teatro, arte, musica.

Una volta consegnati i moduli, la signora ci consegna le divise e gli orari e dopo averla salutata e ringraziata, io e Giò usciamo dalla scuola.
"Bene... quindi da domani cominceremo un'altra vita... che Dio mi aiuti!" Ride mio fratello ed io mi unisco.
"Potresti domani, non abbandonarmi a questo mondo sconosciuto... intendo dire... puoi domani non lasciarmi da sola? Staresti con me il tempo di ambientarmi?" Domando e lui annuisce.
" Va bene, gnomo" sorride e io gli colpisco il braccio.
"Hai anche la forza di uno gnomo... che nomignolo azzeccato!" Mi deride ed io rido insieme a lui.
"Meglio essere gnomo che un gigante come te." Dico seria e mi rivolge una smorfia
"Tutta invidia la tua" mi guarda ed io scuoto la testa ridendo.

"Le persone basse sono più veloci" Dico d'un tratto, lui mi guarda e sorride beffardo.
"Scommettiamo?" Mi guarda ed io annuisco.
" Al mio tre, chi arriva prima a casa non farà faccende domestiche per una settimana..." mi guarda ed annuisco, comincia a contare e al tre cominciamo a correre.
Sono leggermente indietro, ma fortunatamente ho un senso dell'orientamento migliore del suo e con una sorta di scorciatoia, arrivo a casa prima di lui.

"Bam!" Dico non appena lo vedo arrivare tutto stanco.
"Chi ha vinto ora?" Lo guardo soddisfatta e lui alza le mani al celo riprendendo fiato.
"Mi scuso... ma ora entriamo ti prego..." dice stanco ed io annuisco aprendo la porta di casa.
Vado in cucina e gli metto un bicchiere d'acqua, ne riempio uno anche per me e bevo calmandomi.

Hey Honey !Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang