SCIABORDANDO TRA FORZA ED ENERGIA

14 0 0
                                    

Rientro nel camion, lo accendo e attendo che l'auto si muova. Attendo. Loro sono già rientrati in auto. Attendo. Non si vede niente dell'interno dell'auto. Un minuto in attesa. Lampeggio un paio di colpi con gli abbaglianti come a dirgli di sbrigarsi, di muoversi. Attendo. Che siano due sciaborditi non c'è dubbio, l'ho capito subito ma ora si esagera. Due minuti! "Ma che fanno questi?" Cerco di capire cosa stia accadendo, cosa facciano, perché non si muovono. "Che non gli riparta la macchina?" Tre minuti! Almeno si vedesse qualcosa... niente! Mi sto veramente scocciando "Ma io vado via! Ma mica mi posso bacare con questi due strulli!" In quel mentre la Punto accende i fari "Oh, ce l'hanno fatta, era ora."

Pian piano l'auto va avanti, verso la piccola area di sosta dinanzi. Arrivati, la tipa ferma l'auto parcheggiandola. Ovvia, dire parcheggiandola è un gran complimento: la ferma così, un po' di traverso con lo spigolo frontale sinistro troppo vicino ala carreggiata... insomma la parcheggia, dicendola con un francesismo, proprio a organo riproduttivo di cane! Ma insomma, in qualche modo, la parcheggia.

Io ce la faccio a fermarmi dietro l'auto. Parcheggio in modo sicuro, lascio comunque le quattro frecce attaccate. Loro no: una volta fermata l'auto tutto spento, fari, frecce, tutto spento! Chissenefrega!

Inizio a rendermi conto sempre di più che razza di soggetti siano questi.

Scendo, preoccupandomi del fatto che questi due sciaborditi sono con una ruota scoppiata, come loro, sono pure senza ruotino di scorta e quindi a piedi proprio in mezzo all'Autopalio. Sentire quindi se hanno bisogno di altro da me credo sia il minimo che possa fare una persona civile prima di congedarsi con la coscienza tranquilla.

Scendono anche loro. Non mi cacano manco di striscio: vanno subito a guardare il pneumatico scoppiato che non c'è più. "Bada che lavoro" esclama luilì. Effettivamente c'è solo il cerchione, per giunta malmesso. Mentre lei continua a chiedere al vento cosa fare, lui guarda l'altro pneumatico a sinistra e, con la delicatezza e la dolcezza che di certo li ha contraddistinti fino ad ora, le esclama "O maiala, ma è finita questa ruota! È più liscia delle mi' tasche! E gli si vede tutta la tela! Toh, bada anche questa! [Bada= "guarda"] Ma quando l'hai cambiate l'ultima volta?"

Lei lo guarda col solito punto interrogativo in faccia. "Ma cambiate i' che?" [i' che= "che cosa"]

E lui con tono irritato "I' che! I' che! Le gomme, i' che! Guardale! Guarda questa davanti! Ma io non ho parole! Quando l'hai cambiate l'ultima volta?"

E lei, dietro a lui, guardando i pneumatici, con la solita ovvietà disarmante "Cambiate? Io? Mai!"

Io e lui ci guardiamo come dire "ma non ci posso credere!" A dir poco la vettura ha vent'anni! Come è possibile?

Inizia una scena veramente porno: lui inizia a inveire contro lei dandogli della scema e dell'incosciente "Ma come che ne sai te? Ma i pneumatici si cambiano! Ma la benzina ce la metti? Che significa che non te ne intendi? Che ti intendi di cazzi e basta te? Poi che non le gonfi le ruote?"

"E le gonfio sì, si sgonfiano di continuo!"

"E ci credo che si sgonfiano di continuo! Badalà! Ma chi te le gonfia non t'ha mai detto di cambiarle?"

"E chi me lo deve dire?"

"Quello che te l'ha gonfiate anche l'ultima volta!"

"Ie, le gonfio da sola io! Mica sono impedita! C'ho la pompa a casa!"

"I' che c'hai te?"

"La pompa! A casa c'ho la pompa! O che hai? Eppure l'hai usata anche te!"

Alla Fine non c'è mai peggio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora